Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Polizia di prossimita': esperienze europee

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Criminalità

19/11/2003

Un nuovo approccio al tema della sicurezza. L'argomento è stato affrontato a Roma nel corso di un seminario internazionale.

Si è svolto a Roma il 15 novembre il seminario internazionale “La Polizia di prossimità e la sua fase attuativa: "Il Poliziotto ed il Carabiniere di quartiere"" , organizzato nell'ambito del semestre italiano di Presidenza europea.

L’incontro ha voluto costituire un momento di “confronto sui diversi modelli operativi in atto, al fine di valutarne il livello di produttività raggiunto ed i punti di criticità da superare.”

Il concetto di sicurezza ha assunto negli ultimi anni nuove priorità. “Gli europei debbono essere liberi di muoversi, di lavorare, di intraprendere, di godere il tempo libero sentendosi sicuri.
La sicurezza è una priorità per i Governi dei nostri Paesi” – ha sottolineato il Ministro dell'Interno Pisanu - […]. In questi anni la nozione di sicurezza si è progressivamente ampliata, fino a comprendere ormai tutti i fatti ed i fenomeni che incidono comunque, direttamente o indirettamente, sulla tranquillità sociale.
In altri termini, ciò significa che oggi, […], i Governi e le Forze dell’ordine calibrano la propria azione anche in base ad un nuovo parametro: la “sicurezza percepita”.

Il ministro ha sottolineato l’importanza delle attività di prevenzione e ha rilevato che “esse non possono essere considerate compito esclusivo del Ministro dell’Interno, proprio per la molteplicità delle condizioni che contribuiscono a determinare la sicurezza.
Al contrario, noi pensiamo che la prevenzione sia una missione stabile di tutti i soggetti, pubblici e privati, in grado di contribuire a rendere sempre più sicuri e vivibili i diversi “territori”, in cui si sviluppa la vita quotidiana dei cittadini.”

La collaborazione tra Ministero dell’Interno, Forze di polizia amministrazioni locali intende dare una adeguata risposta alla domanda di sicurezza da parte della collettività.

Dal seminario è emerso che la polizia di prossimità è un’esperienza già ben avviata in molti paesi europei, nei diversi contesti sociali.

Il ministro Pisanu si è poi soffermato su una particolare iniziativa di prossimità: la figura del Poliziotto e del Carabiniere di quartiere.

“Alla luce della sperimentazione svolta quest’anno, possiamo dire fin d’ora che i poliziotti e i carabinieri impegnati nel nuovo servizio sono riusciti a stabilire un rapporto di grande fiducia e collaborazione con i cittadini; e posso aggiungere che risultano molto promettenti le sinergie da essi realizzate con le polizie municipali impegnate in attività di controllo del territorio.
La polizia di quartiere non svolge solamente un’azione preventiva e di raccolta di informazioni, ma favorisce e rende più agevole anche il rapporto tra il cittadino e le istituzioni che più direttamente rispondono ai suoi problemi quotidiani.

La sperimentazione del poliziotto e del carabiniere di quartiere - ha proseguito il ministro - sta per concludersi: dovremo ora analizzarne a fondo i risultati per programmare i successivi sviluppi del progetto, perché ora dalla fase di sperimentazione dobbiamo passare alla fase di attuazione del progetto.”

Al termine del Seminario, è stata prodotta una raccolta degli atti con la descrizione delle attività realizzate dai singoli Paesi europei, nonché una Dichiarazione di Intenti, finalizzata ad “istituzionalizzare” analoghi momenti di confronto, quali strumenti per migliorare la produttività delle diverse scelte operative.
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!