Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Furti d'arte: il Piemonte in testa alla classifica
I dati forniti dai Carabinieri del Nucleo di tutela del Patrimonio artistico di Monza hanno evidenziato, nei primi sei mesi del 2000, un lieve calo dei furti di opere d'arte sul territorio nazionale rispetto agli stessi mesi dell'anno precedente. I furti denunciati sono passati, infatti, da 1280 a 1256.
Tuttavia e' bene sottolineare che alla diminuzione dei ''colpi'' non si accompagna invece un calo del numero degli oggetti rubati, che sono stati 15975 contro i 15834 del primo semestre del 1999.
Nel mirino dei malviventi vi sono principalmente le collezioni d'atre private, nelle quali si sono registrati 742 furti a fronte dei 731 del 1999, seguono le chiese, gli enti pubblici e privaci ed i musei.
Riguardo alla distribuzione sul territorio nazionale, le regioni piu' colpite dai furti d'arte sono il Piemonte (227 nel 2000, 233 nel 1999), la Lombardia (151 nel 2000, 229 nel 1999) ed il Lazio (151 nel 2000, 166 nel 1999); mentre in fondo alla classifica vi sono la Sardegna (1 nel 2000, 2 nel 1999) e Valle d'Aosta (1 nel 2000, nessun furto nel 1999).
Le indagini dei Carabinieri del Nucleo di Tutela del Patrimonio artistico con sede a Monza hanno consentito il recupero di circa la meta' degli oggetti trafugati.
Inoltre, per prevenire il furto di reperti archeologici, e' stata intensificata l'attivita' di vigilanza dei siti archeologici terrestri e marini.
I Carabinieri del Nucleo di Tutela del Patrimonio artistico si occupano anche della repressione dei falsi d'autore; tra le opere recuperate, ad esempio, vi e' anche una scultura falsamente attribuita a Salvator Dali' del valore di un miliardo e 700 milioni di lire.
Tuttavia e' bene sottolineare che alla diminuzione dei ''colpi'' non si accompagna invece un calo del numero degli oggetti rubati, che sono stati 15975 contro i 15834 del primo semestre del 1999.
Nel mirino dei malviventi vi sono principalmente le collezioni d'atre private, nelle quali si sono registrati 742 furti a fronte dei 731 del 1999, seguono le chiese, gli enti pubblici e privaci ed i musei.
Riguardo alla distribuzione sul territorio nazionale, le regioni piu' colpite dai furti d'arte sono il Piemonte (227 nel 2000, 233 nel 1999), la Lombardia (151 nel 2000, 229 nel 1999) ed il Lazio (151 nel 2000, 166 nel 1999); mentre in fondo alla classifica vi sono la Sardegna (1 nel 2000, 2 nel 1999) e Valle d'Aosta (1 nel 2000, nessun furto nel 1999).
Le indagini dei Carabinieri del Nucleo di Tutela del Patrimonio artistico con sede a Monza hanno consentito il recupero di circa la meta' degli oggetti trafugati.
Inoltre, per prevenire il furto di reperti archeologici, e' stata intensificata l'attivita' di vigilanza dei siti archeologici terrestri e marini.
I Carabinieri del Nucleo di Tutela del Patrimonio artistico si occupano anche della repressione dei falsi d'autore; tra le opere recuperate, ad esempio, vi e' anche una scultura falsamente attribuita a Salvator Dali' del valore di un miliardo e 700 milioni di lire.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.