Una bozza di norma per la messa sotto controllo dei fenomeni pandemici
Il comitato tecnico ISO/TC 292 appena diffuso una bozza di norma, per approvazione e successiva rapida pubblicazione. Il titolo della norma è il seguente:
ISO/DTS 22393:2021 - Security and resilience – community resilience - Guidelines for planning Recovery and renewal.
Il titolo sembra affatto generico, ma in realtà l’esame dei contenuti mette in evidenza come la norma si sia indirizzata a sviluppare modelli di comportamento a fronte di situazioni di emergenza, disastri e crisi, ed in particolare fenomeni pandemici come il COVID-19. L’obiettivo della norma è quello di mettere a disposizione linee guida per il recupero della normale attività, non appena la situazione di crisi si è attenuata. La norma mette in evidenza come, quale che sia la tipologia della crisi, il piano di recupero deve essere avviato non appena la crisi si verifica. Pertanto, il piano di recupero deve essere messo a punto ed attivato mentre la crisi ancora in atto, per ridurre i tempi di ripristino della normale attività.
In particolare, per quanto riguarda il fenomeno pandemico che sta attualmente interessando il mondo intero, il comitato tecnico mette in evidenza come lo sviluppo di queste linee guida sia iniziato a marzo 2020, nei primi mesi del fenomeno pandemico, quando apparve chiaro che era indispensabile avviare al più presto un progetto di ricerca per identificare le iniziative di recupero.
A tal fine sono state condotte interviste con 64 esperti in gestione del rischio, resilienza e ripristino, raccogliendo una grande quantità di informazioni afferenti alle pratiche già disponibili in varie parti del mondo.
I ricercatori dell’Università di Manchester hanno utilizzato questi dati per elaborare una prima bozza di questa norma, che è stata successivamente sottoposta a numerose integrazioni e miglioramenti, mettendo a punto una serie di principi e approcci, che hanno costituito la base di sviluppo di queste linee guida.
La bozza di norma è molto articolata e prende in esame tutti i vari aspetti coinvolti nella gestione di una emergenza e nella messa a punto di un piano di recupero della normale operatività.
La norma è arricchita numerosi annessi, che offrono delle preziose esemplificazioni delle aree da prendere in considerazione in fase di allestimento di un piano di recupero:
-queste aree vanno dall’assistenza umanitaria, ai supporti economici, alla gestione delle infrastrutture, alla valutazione dell’impatto sull’ambiente, all’utilizzo di appropriate reti di comunicazione ed infine alla messa a punto di disposizioni legislative appropriate.
Fra i vari annessi ve ne è uno che ha colpito in particolare la mia attenzione, dove viene offerto un esempio delle modalità di inquadramento dell’impatto dell’evento e dell’inquadramento delle misure di messa sotto controllo.
Descr. impatto | valut. danno | Interventi correttivi |
Impatto n. | Data della valutazione | descrizione | Chi ha identificato l’impatto | Tipo di impatto (pos. o neg.) | Livello del Danno (1-5) | Probab. Danno (1-5) | Valut. complessiva | Misure esisit. di limit. danno | Misure aggiuntive di limit. danno | Crono progr. |
1 |
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Adalberto Biasiotti
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