Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Cosa ci ha insegnato la pandemia: l’importanza della sanificazione

Cosa ci ha insegnato la pandemia: l’importanza della sanificazione
Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Coronavirus-Covid19

25/07/2023

Un documento Inail si sofferma sulla sanificazione nel post pandemia e sulla standardizzazione dei processi. Bisogna sensibilizzare le aziende ai processi di pulizia e sanificazione come prassi standard di prevenzione da infortuni e malattie.

Roma, 25 Lug – La crescita della popolazione mondiale, che tende a concentrarsi nelle aree urbane, ci porterà sempre più ad una inevitabile condivisione degli spazi di vita e di lavoro.

Tuttavia se questi spazi non vengono adeguatamente e continuamente mantenuti “sani” possono rappresentare uno dei vettori ideali per la diffusione di patologie e, come abbiamo potuto constatare direttamente in questi ultimi anni, di vere e proprie pandemie.

 

In questo senso la recente pandemia da SARS-CoV-2 ha “prodotto un cambio di atteggiamento nei confronti della sanificazione che ha generato l’esigenza, comune a molte realtà produttive, di assumere una nuova mansione: quella dell’addetto alle pulizie”.

 

A sottolinearlo e a mostrare la rilevanza assunta dalla pratica di sanificazione per la prevenzione e promozione della salute è un recente documento che nasce in seno all’accordo tra Inail e Confimi Industria, Confederazione dell’industria manifatturiera italiana e dell’impresa privata, per la promozione di iniziative formative e buone pratiche in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. 

 

Il documento “La sanificazione nel post Pandemia. La standardizzazione dei processi. Sensibilizzare le aziende ai processi di pulizia e sanificazione come prassi standard di prevenzione dagli infortuni e dalle malattie sul lavoro” ha un duplice obiettivo:

  • riconoscere la sanificazione quale “elemento di primaria importanza non solo in relazione all’emergenza pandemica da SARS CoV-2 ma come ‘prassi standard’ di prevenzione della diffusione delle malattie infettive sul lavoro”;
  • rappresentare, pur non avendo carattere di obbligatorietà, “un documento guida sulle attività di sanificazione” che si rivolge sia ai datori di lavoro che intendono effettuare le queste attività internamente “sia alle imprese di pulizia a cui viene esternalizzato il servizio”.

 

 

Il documento offre, dunque, spunti di approfondimento “in relazione all’igiene dei luoghi di lavoro nonché alla salute e sicurezza sia dei lavoratori in generale sia degli operatori impegnati nelle pulizie e sanificazioni aziendali”.

 

Nel presentare la nuova pubblicazione Inail ci soffermiamo sui seguenti argomenti:



Pubblicità
La sicurezza nelle imprese di pulizia - 1 ora
Informazione ai lavoratori sui rischi specifici ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. 81/2008 - Sicurezza nelle imprese di pulizia

 

La sanificazione post pandemia: la lezione del virus SARS-CoV-2

Il documento – a cura di Giuseppe Bucci (Inail, CSA), Diego De Merich e Maria Rosaria Marchetti (Inail, Dimeila), Patrizia Anzidei e Giannunzio Sinardi (Inail, CTSS), Sara Veneziani e G. Ivo Vogna (Confimi Industria - Commissione ambiente e sicurezza), Stefania Verrienti e Lorenzo Di Vita (Afidamp - Aderente Finco - Confimi Industria) – si sofferma anche sui principi generali e sugli strumenti usati nella sanificazione.

 

Si ricorda che il 30 giugno 2022 il “ Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/ COVID-19 negli ambienti di lavoro”, che aveva aggiornato e rinnovato i precedenti accordi sottoscritti dalla dichiarazione dello stato di emergenza, nel dichiarare che il virus SARS-CoV-2 “rappresenta un rischio biologico generico, per il quale occorre adottare misure uguali per tutta la popolazione, prende atto che la sanificazione è ormai una pratica ordinaria di gestione della pulizia in azienda”.

 

Infatti il Protocollo al punto 4, dedicato alla pulizia e sanificazione, prevede “che il datore di lavoro assicuri la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago, in coerenza con la circolare del Ministero della salute n. 17644 del 22 maggio 2020 e con il Rapporto ISS COVID-19, n. 12/2021”.

In particolare la pulizia “va garantita ad ogni fine turno e periodicamente deve essere prevista la sanificazione delle tastiere, degli schermi touch e dei mouse oltre che delle attrezzature di lavoro di uso promiscuo, utilizzando adeguati detergenti e disinfettanti”.

 

La sanificazione post pandemia: pulizia, disinfezione e sanificazione

Si ricorda poi che i termini pulizia, disinfezione e sanificazione intendono, in realtà, “procedimenti diversi, effettuati con prodotti specifici per scopi differenti”:

  • pulizia: “è il procedimento atto a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti chiusi (se non industriali, generalmente indicati con il termine inglese indoor), è l’operazione meccanica/chimica che consente di rendere le superfici visibilmente pulite”;
  • disinfezione: “è il complesso di procedimenti e operazioni atti a sanificare determinati ambienti mediante la distruzione o inattivazione dei microrganismi patogeni. Un disinfettante, per definirsi tale, deve essere registrato presso il Ministero della Salute come Presidio medico chirurgico o Biocida. Esistono sul mercato alcuni formulati solamente disinfettanti oppure detergenti-disinfettanti”;
  • sanificazione: “indica il complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e di disinfezione  ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione e il rumore”.

 

Si indica che la disinfezione non risulta efficace “se non è effettuata su superfici pulite. I microrganismi presenti sulle superfici possono, infatti, trovare protezione nello sporco rendendo inefficace l’azione del disinfettante che, per contro può innescare processi di ossidazione rendendo la sporcizia più difficile da rimuovere con le normali operazioni di pulizia”. Dunque è indispensabile “prestare particolare attenzione alle modalità operative, alle sostanze utilizzate e alla regolarità delle operazioni di pulizia, adottando un protocollo specifico per ciascun ambiente da trattare”.

L’applicazione di questi protocolli andrebbe “periodicamente verificata attraverso l’annotazione delle operazioni effettuate, dei prodotti impiegati e delle attrezzature utilizzate su appositi registri”.

 

In questo senso la pulizia e la sanificazione condotte “abbinando procedure di lavoro corrette e le strumentazioni più idonee rappresentano un punto cardine nella prevenzione della diffusione di microrganismi patogeni durante le normali attività e in situazioni emergenziali”. 

 

L’indice del documento Inail

Riportiamo in conclusione l’indice del documento Inail “La sanificazione nel post Pandemia. La standardizzazione dei processi. Sensibilizzare le aziende ai processi di pulizia e sanificazione come prassi standard di prevenzione dagli infortuni e dalle malattie sul lavoro”.

 

INTRODUZIONE E SCOPO

GLOSSARIO

DATI STATISTICI

PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI E BIBLIOGRAFICI

 

LA SANIFICAZIONE

L’IMPORTANZA DELLA PULIZIA E DELLA SANIFICAZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO

 

PRINCIPI GENERALI E STRUMENTAZIONI

Lo sporco

La pulizia

I prodotti chimici

Le macchine

Le attrezzature

Carta tissue

La disinfezione

 

PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI SANIFICAZIONE

LA PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI DI PULIZIA

Attività ordinarie

Attività periodiche

 

L’ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI SANIFICAZIONE

 

IL CONTROLLO DEL RISULTATO DEL SERVIZIO DI SANIFICAZIONE

 

GLI STRUMENTI DI CONTROLLO DEI LIVELLI DI PULIZIA E IGIENE AMBIENTALE

 

L’INFORMAZIONE, LA FORMAZIONE E L’ADDESTRAMENTO DEI LAVORATORI NEI PROCESSI AZIENDALI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE

FORMAZIONE/ADDESTRAMENTO SULLE COMPETENZE DEL PERSONALE ADDETTO ALLE PULIZIE

Indicazioni pratiche per erogare un corso di formazione base rivolto agli addetti ai servizi di pulizia

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO PER LA SICUREZZA SUL LAVORO DEL PERSONALE ADDETTO ALLE PULIZIE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE: TABELLA RIEPILOGATIVA

 

LAVORARE IN SICUREZZA

L’UTILIZZO IN SICUREZZA DELLE ATTREZZATURE MANUALI

SCHEDE SUI RISCHI E MISURE DI PREVENZIONE

A. Rischio infortunistico

B. Ergonomia

C. Il rischio chimico

  • Travaso e miscelazione dei prodotti
  • Principali riferimenti normativi sui prodotti chimici
  • L’etichetta
  • La scheda di sicurezza

D. Rischio per l’ambiente

E. Il rischio biologico

  • La contaminazione crociata e il suo controllo
  • Il codice colore dei panni

F. Il rischio elettrico

G. Rischi dovuti all’impiego di macchinari per la pulizia

  • Operazioni di manutenzione a inizio e fine lavoro a salvaguardia della sicurezza di macchine e operatori comuni a tutte le categorie di macchine
  • Operazioni di manutenzione ordinaria specifiche per tipologia di macchine
  • Utilizzo delle macchine per pulizia professionale semoventi con uomo a bordo
  • Cosa fare
  • Cosa non fare
  • Dispositivi di protezione individuale
  • Verifiche prima di iniziare il lavoro
  • Usi impropri della macchina
  • Le probabili cause degli infortuni
  • Infortuni derivanti dall’uso della macchina con conducente a bordo

DERMATITI PROFESSIONALI

IL PRIMO SOCCORSO

 

RISCHI DERIVANTI DALLA MANCATA SANIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE

 

LA CURA E LA PULIZIA DELLE MANI

CORRETTA PROCEDURA DI LAVAGGIO DELLE MANI

SOLUZIONI IDROALCOLICHE PER LE MANI

PROTEZIONE DELLE MANI

 

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)

UNI EN 14387

 

LA SORVEGLIANZA SANITARIA PER GLI ADDETTI ALLE PULIZIE E SANIFICAZIONE INTERNI ALLE AZIENDE

 

ALLEGATI

LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI NON SANITARI

  1. Uffici
  2. Bar-Ristoranti
  3. Supermercati
  4. Scuole
  5. Asili nido e scuole dell’infanzia
  6. Mezzi di trasporto pubblico
  7. Servizi igienici

 

L’AREA WASHROOM

  • Sequenza delle operazioni per la pulizia di un servizio igienico
  • Le operazioni giornaliere
  • Le operazioni periodiche
  • Manutenzione del materiale
  • Tecniche di pulizia e disinfezione

APPENDICE

 

FREQUENZE DI INTERVENTO STANDARD PER TIPOLOGIA DI AMBIENTE

 

 

Tiziano Menduto

 

 

Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:

Inail, Consulenza Statistico Attuariale, Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale, Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza, “ La sanificazione nel post Pandemia. La standardizzazione dei processi. Sensibilizzare le aziende ai processi di pulizia e sanificazione come prassi standard di prevenzione dagli infortuni e dalle malattie sul lavoro”, a cura di di Giuseppe Bucci (Inail, CSA), Diego De Merich e Maria Rosaria Marchetti (Inail, Dimeila), Patrizia Anzidei e Giannunzio Sinardi (Inail, CTSS), Sara Veneziani e G. Ivo Vogna (Confimi Industria - Commissione ambiente e sicurezza), Stefania Verrienti e Lorenzo Di Vita (Afidamp - Aderente Finco - Confimi Industria) – Accordo Inal e Confimi Industria, edizione 2023 (formato PDF, 15.04 MB).

 

Vai all’area riservata agli abbonati dedicata a “ Dopo la pandemia: sanificazione e standardizzazione dei processi”.

 


Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Rispondi Autore: fabrizio capelli - likes: 0
25/07/2023 (10:49:42)
….viviamo in un mondo in cui siamo circondati da batteri e virus, ucciderli tutti è impossibile, inoltre così facendo batteri e virus mutano diventando sempre più aggressivi.
La questione principale è il potenziamento delle difese immunitarie.
La giusta pulizia a seguito del rafforzamento delle difese immunitarie

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!