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Test antidroga ''casalingo''
Da mercoledì scorso è in commercio nelle farmacie spagnole l'Arifarm-Test, un esame che permette di verificare, attraverso l'analisi del sudore o dell'urina, la presenza nell'organismo di tracce di sostanze stupefacenti.
Genitori che sospettino l'uso di droghe da parte del figlio potranno avere una risposta in tre minuti, applicando la barretta di rilevazione, ad esempio, sulla camicia del figlio nella zona delle ascelle.
Il test dovrebbe rilevare la presenza di anfetamine, ecstasy, LSD, cocaina, oppiacei e, con minore precisione, il principio attivo della cannabis.
Ma qual e' il livello di affidabilità del prodotto? E in caso di errore, quali potrebbero essere le conseguenze?
La decisione di introdurre sul mercato questo test ha sollevato polemiche. Il tribunale dei minori spagnolo ha rilevato infatti che non solo il dover ricorrere a questo test denota gravi problemi familiari e una grave mancanza di dialogo tra genitori e figli, ma il fare un'analisi senza il consenso del figlio costituisce anche una violazione della privacy.
Genitori che sospettino l'uso di droghe da parte del figlio potranno avere una risposta in tre minuti, applicando la barretta di rilevazione, ad esempio, sulla camicia del figlio nella zona delle ascelle.
Il test dovrebbe rilevare la presenza di anfetamine, ecstasy, LSD, cocaina, oppiacei e, con minore precisione, il principio attivo della cannabis.
Ma qual e' il livello di affidabilità del prodotto? E in caso di errore, quali potrebbero essere le conseguenze?
La decisione di introdurre sul mercato questo test ha sollevato polemiche. Il tribunale dei minori spagnolo ha rilevato infatti che non solo il dover ricorrere a questo test denota gravi problemi familiari e una grave mancanza di dialogo tra genitori e figli, ma il fare un'analisi senza il consenso del figlio costituisce anche una violazione della privacy.