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Telesorveglianza contro i “pirati della neve”. E’ quanto propone l’Assessore regionale alle Politiche della Sicurezza del Veneto, Raffaele Zanon, per la sicurezza delle piste da sci, dopo l’incidente mortale del quale è rimasto vittima uno sciatore padovano.
Accanto ai cartelli con l’indicazione della difficoltà della pista, potrebbero quindi presto apparire i cartelli con raffigurata una telecamera e con indicazioni del tipo “Area videosorvegliata. I dati sono trattati ai sensi del…”
Nelle intenzioni dell’assessore, la videsorveglianza potrebbe coadiuvare le forze dell’ordine impegnate nel controllo di decine di chilometri di piste; per realizzare gli impianti potrebbero venire in aiuto anche finanziamenti regionali.
“La nuova legge regionale sulla sicurezza – informa l’assessore – prevede valide opportunità di sostegno alle attività turistiche. Siamo in grado di finanziare anche questo tipo di interventi. Occorre però che i gestori degli impianti assumano precise responsabilità in tema di diversificazione delle attività, evitando commistioni tra sci da discesa, sci di fondo, bob, slittino e snowboard. Sui tracciati vanno adottate rigorose misure di sorveglianza attiva attraverso il ricorso ad istituti privati."
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Videosorveglianza per la sicurezza delle piste da sci
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Telesorveglianza contro i “pirati della neve”. E’ quanto propone l’Assessore regionale alle Politiche della Sicurezza del Veneto, Raffaele Zanon, per la sicurezza delle piste da sci, dopo l’incidente mortale del quale è rimasto vittima uno sciatore padovano.
Accanto ai cartelli con l’indicazione della difficoltà della pista, potrebbero quindi presto apparire i cartelli con raffigurata una telecamera e con indicazioni del tipo “Area videosorvegliata. I dati sono trattati ai sensi del…”
Nelle intenzioni dell’assessore, la videsorveglianza potrebbe coadiuvare le forze dell’ordine impegnate nel controllo di decine di chilometri di piste; per realizzare gli impianti potrebbero venire in aiuto anche finanziamenti regionali.
“La nuova legge regionale sulla sicurezza – informa l’assessore – prevede valide opportunità di sostegno alle attività turistiche. Siamo in grado di finanziare anche questo tipo di interventi. Occorre però che i gestori degli impianti assumano precise responsabilità in tema di diversificazione delle attività, evitando commistioni tra sci da discesa, sci di fondo, bob, slittino e snowboard. Sui tracciati vanno adottate rigorose misure di sorveglianza attiva attraverso il ricorso ad istituti privati."
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