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Videoregistrazione ed investigazione
I sistemi TVCC sono potenzialmente utili a fini investigativi in quanto possono documentare eventi.
Tuttavia nel caso sia necessario utilizzarli a tale scopo, i sistemi devono rispettare precisi criteri di progettazione, installazione e manutenzione.
Non basta una telecamera collegata ad un videoregistratore: la scelta ed il posizionamento di telecamere e sistemi di videoregistrazione non puo' essere casuale…
La progettazione di un sistema di TVCC richiede preparazione, competenza e metodo.
''Il processo di sviluppo invita a chiarire le idee sul che cosa, il dove, il quando, il da parte di chi e in particolare il perché dell'impianto. Questo viene realizzato dai responsabili, dagli operatori e in particolare da coloro che utilizzano le informazioni delle immagini ricavate dal sistema di TVCC''
Lo ricorda la norma CEI EN 50132-7, ovvero la norma CEI 79.10, sugli impianti TVCC da utilizzare nelle applicazioni di sicurezza, alla quale si devono attenere tutti i progettisti, gli installatori e i manutentori di impianti di sicurezza ai sensi della Legge 46/90.
L'installazione di un sistema TVCC deve rispettare le disposizioni in materia di privacy e le indicazioni del Garante, tra le quali si ricorda che il trattamento dei dati (immagini) deve avvenire per scopi determinati, espliciti e legittimi.
Le Forze dell'Ordine, in piu' occasioni, hanno ricordato che, se i fini perseguiti dal sistema TVCC richiedono che l'impianto debba consentire l'identificazione di soggetti, è necessario allora rispettare precisi requisiti.
Tra i principali ricordiamo:
-Immagini di buona qualità con riprese nitide
-Riprese dei soggetti in primo piano
-Ottiche di ripresa ed accessori conformi all'ambiente
-Velocità di registrazione < 12 H. (mai - di 2-4 fps)
-Sostituzione frequente dei nastri
-Pulizia dell'apparecchiatura di videoregistrazione (VTR) regolare, Manutenzione periodica
-Preferibili sistemi digitali con filigrana anti manipolazione (sitema di autenticazione)
-Trasferimento immediato delle immagini con attività criminosa alle FF.OO. su supporto standard originale
-Risoluzione immagini (digitali) e algoritmo di compressione non troppo 'spinto'.
-Riversamento immagini solo in presenza di Ufficiale Giudiziario per trasferimento all'Autorità Giudiziaria
Requisiti minimi per il dimensionamento di un sistema TVCC ai fini della ricostruzione rapina in una agenzia tipo di piccole dimensioni.
1 telecamera di dettaglio laterale esterno bussola/esterno agenzia
1 telecamera panoramica interna
1 telecamera di dettaglio frontale interno bussola/interno agenzia
La posizione della telecamera/e e dell'ottica/e é strategica ai fini investigativi.
Vanno sempre evitate le seguenti condizioni:
1. telecamere che inquadrano troppo dall'alto i soggetti
2. telecamere che inquadrano con ottiche grandangolari un accesso
3. telecamere che inquadrano in controluce un ingresso o un soggetto
4. telecamere che inquadrano un pavimento o una superficie lucida o che potrebbe riflettere la luce
5. telecamere con ottica a diaframma manuale in condizioni di ripresa con luce variabile
Si ricorda che, ai fini delle indagini, le riprese devono essere fatte rispettando i seguenti requisiti:
-Selettore ciclico veloce o multiplexer o selettore ciclico allarmabile con associati agli ingressi dei sensori di movimento. Il selettore video cliclico automatico é riduttivo ai fini dell'acquisizione delle immagini per videoregistrazione.
-VTR analogico con segnalazione di fine nastro acustico e luminoso nei pressi della postazione di lavoro del responsabile addetto alla gestione impianto sicurezza presso l'agenzia. In caso di sua assenza deve essere sempre nominato un collaboratore che si occupi del cambio nastro e soprattutto dell'archiviazione delle cassette.
Si consiglia di usare un nastro al massimo per 24 ore, quindi, in funzione di quante ore devono essere videoregistrate le telecamere, si può pensare di cambiare un nastro ogni giorno (registrazione 24 ore su 24) oppure ogni 3 giorni (registrazione solo di 8 ore lavorative).
I nastri devono essere cambiati pertanto ogni giorno oppure ogni 3 giorni. I nastri videoregistrati devono essere cambiati, causa usura, ogni massimo 10-12 cicli. Ogni cassetta deve essere dotata di propria etichetta e posti in un armadio chiuso a chiave (elettronica o meccanica) ai fini della tutela e conservazione dei dati. Devono essere adottate tutte le misura organizzative atte a consentire di identificare correttamente la cassetta contenente le immagini "interessanti" quindi ad ogni nastro deve essere attribuita una data, un orario di inizio registrazione, un orario di fine registrazione.
Il gestore dell'impianto deve pertanto tenere un registro nel quale sono annotate tutte le informazioni relative all'utilizzo dell'impianto TVCC (manutenzione, ciclo di vita delle cassette…)
Devo essere previste anche 1 o 2 cassette Jolly in quanto i nastri si possono danneggiare, usurare o un nastro potrebbe essere prelevato dalle autorità giudiziarie ai fini investigativi.
-Con un VTR digitale, il calcolo dell'occupazione della memoria cambia sensibilmente in quanto l'hard disk può essere occupato solo da immagini con movimento (activity detector) o immagini associate ad un evento (sensori di movimento esterni associati ingressi di allarme) – Ad esempio. contatto apertura bussola o contatto di transito persona da bussola).
Per la sicurezza dei dati e per prevenire l'accesso non autorizzato, il VTR deve essere custodito in contenitore/armadio accessibile solo al responsabile del trattamento dati (meglio se armadio con chiusura a chiave elettronica - time delay).
Tuttavia nel caso sia necessario utilizzarli a tale scopo, i sistemi devono rispettare precisi criteri di progettazione, installazione e manutenzione.
Non basta una telecamera collegata ad un videoregistratore: la scelta ed il posizionamento di telecamere e sistemi di videoregistrazione non puo' essere casuale…
La progettazione di un sistema di TVCC richiede preparazione, competenza e metodo.
''Il processo di sviluppo invita a chiarire le idee sul che cosa, il dove, il quando, il da parte di chi e in particolare il perché dell'impianto. Questo viene realizzato dai responsabili, dagli operatori e in particolare da coloro che utilizzano le informazioni delle immagini ricavate dal sistema di TVCC''
Lo ricorda la norma CEI EN 50132-7, ovvero la norma CEI 79.10, sugli impianti TVCC da utilizzare nelle applicazioni di sicurezza, alla quale si devono attenere tutti i progettisti, gli installatori e i manutentori di impianti di sicurezza ai sensi della Legge 46/90.
L'installazione di un sistema TVCC deve rispettare le disposizioni in materia di privacy e le indicazioni del Garante, tra le quali si ricorda che il trattamento dei dati (immagini) deve avvenire per scopi determinati, espliciti e legittimi.
Le Forze dell'Ordine, in piu' occasioni, hanno ricordato che, se i fini perseguiti dal sistema TVCC richiedono che l'impianto debba consentire l'identificazione di soggetti, è necessario allora rispettare precisi requisiti.
Tra i principali ricordiamo:
-Immagini di buona qualità con riprese nitide
-Riprese dei soggetti in primo piano
-Ottiche di ripresa ed accessori conformi all'ambiente
-Velocità di registrazione < 12 H. (mai - di 2-4 fps)
-Sostituzione frequente dei nastri
-Pulizia dell'apparecchiatura di videoregistrazione (VTR) regolare, Manutenzione periodica
-Preferibili sistemi digitali con filigrana anti manipolazione (sitema di autenticazione)
-Trasferimento immediato delle immagini con attività criminosa alle FF.OO. su supporto standard originale
-Risoluzione immagini (digitali) e algoritmo di compressione non troppo 'spinto'.
-Riversamento immagini solo in presenza di Ufficiale Giudiziario per trasferimento all'Autorità Giudiziaria
Requisiti minimi per il dimensionamento di un sistema TVCC ai fini della ricostruzione rapina in una agenzia tipo di piccole dimensioni.
1 telecamera di dettaglio laterale esterno bussola/esterno agenzia
1 telecamera panoramica interna
1 telecamera di dettaglio frontale interno bussola/interno agenzia
La posizione della telecamera/e e dell'ottica/e é strategica ai fini investigativi.
Vanno sempre evitate le seguenti condizioni:
1. telecamere che inquadrano troppo dall'alto i soggetti
2. telecamere che inquadrano con ottiche grandangolari un accesso
3. telecamere che inquadrano in controluce un ingresso o un soggetto
4. telecamere che inquadrano un pavimento o una superficie lucida o che potrebbe riflettere la luce
5. telecamere con ottica a diaframma manuale in condizioni di ripresa con luce variabile
Si ricorda che, ai fini delle indagini, le riprese devono essere fatte rispettando i seguenti requisiti:
-Selettore ciclico veloce o multiplexer o selettore ciclico allarmabile con associati agli ingressi dei sensori di movimento. Il selettore video cliclico automatico é riduttivo ai fini dell'acquisizione delle immagini per videoregistrazione.
-VTR analogico con segnalazione di fine nastro acustico e luminoso nei pressi della postazione di lavoro del responsabile addetto alla gestione impianto sicurezza presso l'agenzia. In caso di sua assenza deve essere sempre nominato un collaboratore che si occupi del cambio nastro e soprattutto dell'archiviazione delle cassette.
Si consiglia di usare un nastro al massimo per 24 ore, quindi, in funzione di quante ore devono essere videoregistrate le telecamere, si può pensare di cambiare un nastro ogni giorno (registrazione 24 ore su 24) oppure ogni 3 giorni (registrazione solo di 8 ore lavorative).
I nastri devono essere cambiati pertanto ogni giorno oppure ogni 3 giorni. I nastri videoregistrati devono essere cambiati, causa usura, ogni massimo 10-12 cicli. Ogni cassetta deve essere dotata di propria etichetta e posti in un armadio chiuso a chiave (elettronica o meccanica) ai fini della tutela e conservazione dei dati. Devono essere adottate tutte le misura organizzative atte a consentire di identificare correttamente la cassetta contenente le immagini "interessanti" quindi ad ogni nastro deve essere attribuita una data, un orario di inizio registrazione, un orario di fine registrazione.
Il gestore dell'impianto deve pertanto tenere un registro nel quale sono annotate tutte le informazioni relative all'utilizzo dell'impianto TVCC (manutenzione, ciclo di vita delle cassette…)
Devo essere previste anche 1 o 2 cassette Jolly in quanto i nastri si possono danneggiare, usurare o un nastro potrebbe essere prelevato dalle autorità giudiziarie ai fini investigativi.
-Con un VTR digitale, il calcolo dell'occupazione della memoria cambia sensibilmente in quanto l'hard disk può essere occupato solo da immagini con movimento (activity detector) o immagini associate ad un evento (sensori di movimento esterni associati ingressi di allarme) – Ad esempio. contatto apertura bussola o contatto di transito persona da bussola).
Per la sicurezza dei dati e per prevenire l'accesso non autorizzato, il VTR deve essere custodito in contenitore/armadio accessibile solo al responsabile del trattamento dati (meglio se armadio con chiusura a chiave elettronica - time delay).
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