Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Tabelle personalizzate per l’analisi degli infortuni
Con l’obiettivo di rendere agevolmente accessibili ai diversi soggetti interessati informazioni di sintesi sulla distribuzione e sull’evoluzione degli infortuni sul lavoro, anche allo scopo di facilitare l’attivazione di interventi mirati di prevenzione, il servizio di epidemiologia della regione Piemonte ha realizzato la “Banca dati degli infortuni sul lavoro negli anni novanta”.
La banca dati, rivolta in particolare agli operatori della prevenzione e alle forze sociali, utilizza le informazioni di fonte INAIL sugli infortuni sul lavoro accaduti in Piemonte nel periodo 1990-99 e definiti fino al 31 dicembre 2000.
Lo strumento permette la costruzione di tabelle personalizzate che riportano indicatori di frequenza e di gravità in base alle principali dimensioni di analisi del fenomeno (settore e comparto produttivo, professione, area territoriale, classi di età, sede della lesione, anno di accadimento, …).
L’archivio non contiene la totalità degli eventi accaduti, in quanto esclude gli infortuni e le malattie professionali occorsi a lavoratori non assicurati presso l’INAIL e gli infortuni con inabilità temporanea fino a tre giorni successivi a quello dell’evento.
Le variabili impostabili riguardano informazioni relative: al comparto di attività, all’infortunato (es. età, durata dell’inabilità temporanea, qualifica professionale…), all’evento (es. sede e natura della lesione, agente materiale coinvolto), all’iter amministrativo.
Banca dati degli infortuni sul lavoro in Piemonte negli anni novanta
La banca dati, rivolta in particolare agli operatori della prevenzione e alle forze sociali, utilizza le informazioni di fonte INAIL sugli infortuni sul lavoro accaduti in Piemonte nel periodo 1990-99 e definiti fino al 31 dicembre 2000.
Lo strumento permette la costruzione di tabelle personalizzate che riportano indicatori di frequenza e di gravità in base alle principali dimensioni di analisi del fenomeno (settore e comparto produttivo, professione, area territoriale, classi di età, sede della lesione, anno di accadimento, …).
L’archivio non contiene la totalità degli eventi accaduti, in quanto esclude gli infortuni e le malattie professionali occorsi a lavoratori non assicurati presso l’INAIL e gli infortuni con inabilità temporanea fino a tre giorni successivi a quello dell’evento.
Le variabili impostabili riguardano informazioni relative: al comparto di attività, all’infortunato (es. età, durata dell’inabilità temporanea, qualifica professionale…), all’evento (es. sede e natura della lesione, agente materiale coinvolto), all’iter amministrativo.
Banca dati degli infortuni sul lavoro in Piemonte negli anni novanta
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.