ROBOT VOLANTI PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO: FANTASCIENZA? NO, SARANNO PRONTI NEL 2007
Entro un paio d'anni gli Usa saranno in grado di utilizzare piccolissimi robot volanti per osservare tutto ciò che succede sotto di loro. La consegna all'esercito è prevista per il 2007, e subito dopo i Micro Air Vehicle saranno utilizzati anche dalle forze di polizia.
L'esigenza di droni volanti, cioè di robot-spia in grado di sorvolare le aree nemiche, è diventata sempre più pressante durante la guerra in Afghanistan e la guerra in Iraq, dove l'Esercito Usa ha utilizzato moltissimi aerei senza pilota. Che però hanno il difetto di essere particolarmente grossi, e quindi visibili da terra, e di conseguenza abbattibili. Così, i militari hanno chiesto di avere un drone di dimensioni ridottissime, ma con le stesse capacità di spiare il nemico. E già che c'erano hanno anche richiesto che il nuovo drone avesse la capacità non solo di volare, ma anche di atterrare, di stare in stand-by per un discreto periodo di tempo comportandosi come un semplice sensore terrestre, e poi, all'occorrenza, di rialzarsi in volo per tornare alla base, o per spostarsi in un altro punto, o per seguire un obiettivo interessante.
Negli ultimi mesi la ricerca in questa direzione è stata particolarmente proficua, e i test sui MAV sono quasi completati: il drone progettato dalla Honeywell ha effettuanto oltre 200 voli di prova, compresi diversi test in aree urbane. I test definitivi sono previsti per il marzo del 2006, dopodiché comincerà la produzione: la consegna all'esercito per l'utilizzo sul terreno è prevista per il 2007. E subito dopo i droni saranno consegnati anche alle forze di polizia, che inizieranno subito a utilizzarli in quello che viene definito "domestic use": in sostanza, i MAV saranno lanciati sulle città americane per tenere sott'occhio la situazione della sicurezza pubblica.
Equipaggiati con un'antenna GPS, i Micro Air Vehicle possono volare con qualsiasi condizione atmosferica, e sono in grado di volare per 40 minuti a una quota di 1.676 metri, con una velocità di 50 nodi (92 chilometri l'ora). Piccolissimi, a 100 metri di distanza il loro rumore è nullo. I MAV possono registrare 10 minuti di immagini nella memoria interna, ma il loro apparato di trasmissione fino a 10 chilometri di distanza li rende capaci di inviare video alla stazione a terra durante tutto il periodo operativo.
Secondo uno dei progettisti, il Micro Air Vehicle (soprannominato "Occhio di Drago") può essere utilizzato in qualsiasi emergenza, dando agli operatori un occhio elettronico che può controllare la scena dall'alto o dal basso, restando praticamente invisibile. Una capacità sicuramente apprezzabile sia dai militari sia dalla polizia.
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