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RAPINE IN BANCA: LA SITUAZIONE IN EUROPA

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Banche e vigilanza

13/01/2006

Disponibile on line il secondo il rapporto dell’European Banking Federation: rapine in lieve aumento in totale ma in calo nei paesi della “vecchia Europa”.

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Disponibile on line il secondo rapporto dell’European Banking Federation: rapine in lieve aumento in totale ma in calo nei paesi della “vecchia Europa”.

 

Secondo il rapporto (in lingua inglese) dell’European Banking Federation nei 25 paesi dell’Unione Europea (compresi Svizzera, Norvegia e Islanda), nel 2004 i colpi messi a segno sono stati 5.864, in lieve aumento rispetto al 2003 (0,6%). Ma è da notare che l’incremento delle rapine si registra soprattutto nei Paesi appena entrati nell’Unione Europea.

Infatti, i dati dell’Italia diffusi dal Viminale (Rapporto annuale 2005 sullo "STATO DELLA SICUREZZA IN ITALIA"), mostrano come il numero delle rapine alle banche è in flessione del 12,7% nel quadriennio luglio 2001-giugno 2005 (10.373) rispetto ai quarantotto mesi precedenti (11.886 delitti nel periodo luglio 1997-giugno 2001);

 

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera del 7 gennaio, “In generale le rapine in banca nel nostro Paese stanno in verità diminuendo o quanto meno sono stabili—spiega un investigatore— perché ormai sono scarsamente remunerative. Nelle casse si tiene poco contante e con i sistemi di sicurezza attuali per entrare nel caveau bisogna restare in banca un paio d’ore. Al Nord la tendenza è utilizzare taglierini, e ultimamente minacciare gli impiegati facendo finta di aver bombe in tasca. Al Sud invece è più diffuso utilizzare armi (quasi sempre finte)».A fronte di questo c’è invece l’aumento delle rapine ai furgoni porta valori, l’unico modo dove è ora possibile impossessarsi di grandi quantitativi di denaro. ”I crescenti investimenti della banche nel comparto sicurezza.- afferma lo studio - stanno costringendo i rapinatori a trovare altre strade per impossessarsi del denaro». Ma mentre in banca, come si è detto, agiscono nella maggior parte dei casi rapinatori “dilettanti” che si accontentano dai pochi soldi disponibili nelle casse, in questo caso «agiscono bande organizzate che operano attraverso i confini, con ogni mezzo a disposizione, comprese armi pesanti ed esplosivi».

 

Questo l’indice del rapporto:

1. Robberies and other types of violent raids

2. Trends

2.1 Number of robberies: slight decrease

2.2 Targets – the rapidly evolving branch

2.3 Losses

2.4 Perpetrators

2.5 Protective measures

3. The future

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