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Nelle grandi citta' non ci si sente tranquilli?
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Il 65% dei milanesi si sente poco sicuro nei luoghi pubblici affollati e uno su tre chiede maggiore vigilanza.
Lo rivela un sondaggio condotto dalla Camera di Commercio di Milano, che evidenzia una relazione tra la percezione di una minore sicurezza e la crescita delle imprese della sicurezza.
I dati sul settore mostrano che a Milano, tra casseforti, porte blindate, vigilanza privata, antifurto le imprese crescono in un anno del 6,9% (da giugno 2006 a giugno 2007). In Italia la crescita è pari al +1,6%. A Milano il settore sicurezza conta 757 imprese, seguita da Roma con 504 e Torino 421.
“L’effetto terrorismo - ha osservato la Camera di Commercio - fa calare la percezione di sicurezza: il 65,3% degli intervistati si sente meno sicuro in stazioni, metropolitane e centri commerciali: lo scorso anno aveva dato la stessa risposta il 50,6%. Si temono i legami tra criminalità e comunità di origine araba, soprattutto con la pianificazioni di azioni terroristiche sul territorio (29,3%) e con l’aumento della microdelinquenza nelle città (17,6%)”
Riguardo agli interventi ritenuti necessari per elevare il livello di sicurezza, i giovani chiedono maggiore sorveglianza nelle ore notturne alle fermate dei mezzi pubblici, mentre gli anziani più vorrebbero più interventi contro la piccola criminalità (45%).
Riguardo agli interventi ritenuti necessari per elevare il livello di sicurezza, i giovani chiedono maggiore sorveglianza nelle ore notturne alle fermate dei mezzi pubblici, mentre gli anziani più vorrebbero più interventi contro la piccola criminalità (45%).
Presentando la ricerca sono stati richiamati alcuni dati relativi al panorama italiano ed europeo [elaborazione della Camera di commercio di Milano, attraverso il Lab MiM, su dati del registro delle imprese 2005 e 2006 e EU ICS 2005].
Rispetto alla media europea gli italiani in generale si sento più insicuri: quasi la metà (43%) teme di subire un furto entro un anno (contro una media europea del 30%) e oltre uno su tre (35% contro 28%) si sente insicuro a camminare di sera nel proprio quartiere.
Rispetto alla media europea gli italiani in generale si sento più insicuri: quasi la metà (43%) teme di subire un furto entro un anno (contro una media europea del 30%) e oltre uno su tre (35% contro 28%) si sente insicuro a camminare di sera nel proprio quartiere.
Per questo cercano di far fronte all’insicurezza coi sistemi d’allarme (20% delle case contro 13%) o con porte blindate (59% delle case contro 50%). Come punizione per i recidivi gli italiani sono allineati alla media europea per la prigione (24%), ma ben più alte le richieste di servizio sociale (59% contro 49%).
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Di seguito alcune delle domande poste.
Quali sono i settori che a Suo avviso presentano più problemi a Milano? (possibilità di risposta multipla, max. 2): Scuola 2%, Ambiente e inquinamento 39%, Sanità 7%, Servizi sociali 3%, Servizi pubblici/trasporti 20%, prezzi 14%, Abitazione 5%, Sicurezza 10%
Sicurezza: Quali dovrebbero essere a Suo avviso gli interventi necessari? (risposta singola). Interventi contro la piccola criminalità locale (furti, scippi) 36%, Interventi contro il terrorismo 1%, interventi contro la criminalità economica (usura, falsi dei marchi più noti) 2%, più vigili di quartiere 31%, potenziamento della lotta all’evasione fiscale 3%, potenziamento delle videocamere nei quartieri 7%, vie più illuminate di notte soprattutto in periferia 2%, maggiore sorveglianze nelle fermate dei mezzi pubblici nelle ore notturne 11%, Altro (testo) 6%, Non so 1%
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