''The day after'' in Italia

Negli aeroporti italiani è scattato il maxipiano per la sicurezza, messo a punto dall'unità di crisi insediata a Palazzo Chigi, le basi Nato sono blindate, le ambasciate e i consolati americani sono chiusi al pubblico.
Queste sono le conseguenze per l'Italia, dopo l'attacco terroristico sferrato al cuore degli USA.

"E' tutto protetto: aeroporti, ma anche stazioni ferroviarie con l'impiego di cani anti-esplosivo", ha affermato il ministro dell'Interno Pietro Lunardi, mentre centinaia di poliziotti, carabinieri, unità cinofile antiterrorismo e agenti della sicurezza interna della Sea e delle compagnie aeree controllavano ogni metro quadrato dell'aeroporto di Malpensa, senza dimenticare il perimetro esterno dove sono stati collocati posti di blocco.

A Roma i bagagli e i passeggeri sono stati controllati con la Tac, la tomografia assiale computerizzata, mentre a Napoli Capodichino sono stati intensificati i controlli.

Da Roma è partita anche l'idea di organizzare a Bordeaux, per il 20-21 settembre prossimi, una riunione straordinaria dell'Ecac (European civil aviation conference) per trattare il tema della sicurezza del trasporto aereo.
In quell'occasione sarà presentata la proposta di blindare la cabina di pilotaggio degli aerei, per impedire l'accesso ai terroristi, e di installare una telecamera che permetta ai piloti il controllo di quanto accade in cabina passeggeri.

Come è possibile che i terroristi del Boeing finito sul Pentagono abbiano potuto muoversi indisturbati, armati di coltelli e taglierini?
Il passaggio ai raggi X non dovrebbe individuare coltelli di qualsiasi dimensione e addirittura quantitativi minimi di esplosivo?

Effettivamente i raggi X, tarati ad altissime sensibilità, effettuano un controllo molto accurato sul bagaglio a mano, nel quale sono in grado di rilevare anche i coltelli di ceramica dell'ultima generazione.
I metaldetector che controllano le persone, sono, invece, molto meno sofisticati e rilevano solo il metallo, lasciando sfuggire i coltelli di ceramica e l'eventuale esplosivo che il passeggero si porta addosso.

I dispositivi più sofisticati, attualmente disponibili, per la rilevazione di esplosivo sono i "trace detector", che sono anche in grado di rilevare minime tracce di droga.

Un altro importante sistema di controllo attualmente allo studio, prevede la realizzazione di telecamere in grado di leggere le radiazioni riflesse presenti nell'atmosfera, come quelle legate ai metalli e agli esplosivi.