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Le macchine in edilizia: manuale e schede per l’uso in sicurezza
Torino, 20 Gen – Nel settore dell’edilizia, dei cantieri edili, i vari aspetti legati all’uso delle attrezzature di lavoro, e in particolare delle macchine, assumono un particolare rilievo sia nell’ambito della valutazione dei rischi sia in relazione alla gravità degli infortuni che possono derivare dall’uso di alcune attrezzature.
Su questo tema riprende il rapporto di collaborazione tra l’ INAIL Piemonte e il CPT Torino, un Comitato Paritetico Territoriale per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro di Torino e provincia, costituito nel 1970, da sempre molto attivo nella elaborazione di strumenti per la prevenzione nel mondo edile. Collaborazione che ha portato alla recente pubblicazione di un manuale dal titolo “Le macchine in edilizia. Caratteristiche e uso in sicurezza”.
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Nella prefazione del libro si ricorda che i motivi della scelta del tema oggetto del manuale sono diversi. Intanto “in quanto nel settore edile sono impiegate numerose tipologie di macchine, alcune delle quali molto complesse, sia per la loro elevata tecnologia, sia per la peculiarità del contesto operativo in cui i lavoratori edili sono chiamati ad operare” E infatti le macchine analizzate “richiedono qualificate competenze e professionalità per il loro corretto e sicuro utilizzo. Tali competenze devono essere acquisite, anche attraverso una adeguata formazione e approfondimento tecnico del funzionamento in sicurezza delle tecnologie utilizzate, dagli operatori ma anche dai responsabili di cantiere”.
Inoltre, come ricordato nell’introduzione, se ogni macchina prodotta ha proprie caratteristiche e proprie istruzioni d’uso stabilite dal fabbricante “da cui non si può prescindere”; questo manuale nasce proprio “per fornire uno strumento tecnico finalizzato ad aumentare le specifiche conoscenze in materia di macchine, contenente indicazioni attinenti alle caratteristiche e ai dispositivi di sicurezza, che generalmente sono presenti in ogni macchina trattata”.
Inoltre un secondo obiettivo è fornire, relativamente alle macchine e agli argomenti illustrati, un “valido supporto didattico per i corsi specifici di formazione previsti dall’ Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 22 febbraio 2012 concernente l’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione, ai sensi dell’articolo 73, comma 5, del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.”.
Veniamo alla presentazione generale dei contenuti del libro, rimandando a futuri articoli di PuntoSicuro la presentazione di specifici argomenti tratti dal manuale.
L’opera è composta dunque di due parti di cui la prima, di carattere generale, è costituita da tre capitoli complementari alla seconda parte specifica, concernente macchine ampiamente diffuse in edilizia.
I tre capitoli riguardano:
- le macchine e le norme: si chiariscono i “precetti normativi dal punto di vista degli obblighi di ogni soggetto coinvolto, a vario titolo, nella filiera concernente le macchine”. Inoltre il capitolo “riporta gli obblighi normativi in merito all’attività formativa necessaria per i lavoratori e raggruppa le informazioni riguardanti le verifiche periodiche delle attrezzature, presenti nell’allegato VII del D.Lgs. 81/2008”;
- la macchina in generale: il secondo capitolo “tratta delle caratteristiche generali di sicurezza che ogni macchina deve avere, analizza i criteri principali di progettazione e realizzazione, le caratteristiche dei comandi e le tipologie di ripari delle parti pericolose”;
- l’equipaggiamento elettrico delle macchine: il terzo capitolo “affronta il particolare argomento riguardante l’ impianto elettrico, di cui molte macchine sono dotate, illustrandone i principali concetti come la protezione contro la scossa elettrica, la protezione dell’equipaggiamento elettrico e i comandi”.
La seconda parte del manuale è invece costituita da venti schede raggruppate in quattro gruppi: apparecchi di sollevamento, macchine semoventi, macchine trasportabili, utensili.
Ogni scheda tratta in particolare “le caratteristiche che in genere sono presenti nel tipo di macchina esaminata, tenuto conto delle pertinenti norme tecniche e dei libretti d’uso delle macchine rilevate nella fase di ricerca sul campo”. In ogni caso – ricorda il manuale - è “prioritariamente necessario riferirsi alle istruzioni d’uso realizzate dal fabbricante, che devono accompagnare ogni macchina”.
Ogni scheda è poi composta da dieci sezioni:
- “Descrizione - la macchina è descritta nelle sue parti essenziali ed è indicata la sua destinazione d’uso;
- Elementi costituenti - sono indicate nel dettaglio le componenti di ogni macchina al fine di delinearne la conformazione;
- Dispositivi di sicurezza - sono individuati i congegni e i ripari che rendono sicura la macchina;
- Dispositivi di comando e di controllo - sono descritti i comandi che consentono di manovrare le varie funzioni della macchina;
- Fattori di rischio - sono indicati i principali fattori di rischio, anche relativi a soggetti diversi dall’operatore, e le conseguenti principali misure di sicurezza;
- Istruzioni per l’installazione e l’uso (o ‘Istruzioni per l’uso’) – sono riportate le istruzioni d’uso suddivise in ‘Prima dell’uso’, ‘Durante l’uso’ e ‘Dopo l’uso’, talvolta precedute dai ‘Divieti per l’installazione e l’uso’, o ‘Divieti per l’uso’, e/o dalle regole di installazione;
- Approfondimenti – sono affrontati argomenti di particolare importanza, attinenti all’uso della macchina considerata, in particolari situazioni;
- Adempimenti normativi – sono riportate informazioni relative ai principali obblighi di legge riguardanti la macchina considerata;
- Annotazioni tecniche – sono riportate le indicazioni delle norme e regolamenti che si riferiscono alle macchine costruite prima del 21.09.1996 (data di entrata in vigore del D.P.R. 459/1996) ed eventuali altre peculiarità della macchina trattata;
- Riferimenti normativi – sono indicati i riferimenti a leggi, regolamenti e norme tecniche considerate per la redazione della scheda.
Alle singole schede solo poi allegate specifiche check-list riportanti le indicazioni che in genere devono essere considerate per l’impiego corretto delle attrezzature.
Concludiamo segnalando che nel documento cartaceo - disponibile per le imprese edili iscritte in Cassa Edile di Torino (manuale e schede online sono invece disponibili per tutti) - è allegato anche un CD-ROM contenente il manuale, le singole schede e le istruzioni per gli addetti delle venti macchine trattate: “questi file modificabili possono essere utilizzati come documento di base per l’elaborazione di check-list adatte alle specifiche macchine utilizzate, nel rispetto delle istruzioni d’uso del fabbricante”.
CPT di Torino, Inail Piemonte, “ Le macchine in edilizia. Caratteristiche e uso in sicurezza”, edizione settembre 2013 (formato ZIP, 1,5 MB).
Le schede (in formato ZIP):
- Motosega
Tiziano Menduto
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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