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Istruzioni per l’impiego corretto e sicuro della motosega
Torino, 2 Ott – Che la motosega a catena portatile - una macchina sostenuta manualmente dall’operatore e utilizzata per effettuare il taglio del legno nelle operazioni di abbattimento alberi, taglio di rami e di legna da ardere – sia una macchina correlata a diversi incidenti che avvengono nel mondo del lavoro, lo si può rilevare anche dai molti articoli della rubrica “ Imparare dagli errori” dedicata a questa attrezzatura di lavoro.
Per conoscere meglio non solo i rischi per gli operatori, ma le procedure di lavoro più sicure nell’uso delle motoseghe, presentiamo una scheda contenuta nella seconda parte del manuale “ Le macchine in edilizia. Caratteristiche e uso in sicurezza”, un documento nato dal rapporto di collaborazione tra l’ INAIL Piemonte e il CPT Torino.
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La “Scheda 20 – Motosega” riguarda in particolare le motoseghe a catena portatili con motore a combustione interna, in genere, a due tempi alimentato con una miscela di benzina ed olio aventi cilindrate comprese tra 30 e 120 cm3. Motoseghe che ricadono nella norma tecnica UNI EN ISO 11681-1 “Macchine forestali – Requisiti di sicurezza e prove per motoseghe a catena portatili – Parte 1: Motoseghe a catena per lavori forestali”, norma che individua i requisiti di sicurezza di queste macchine.
Dopo aver descritto i dispositivi di sicurezza e i vari dispositivi di comando e di controllo delle motoseghe, il documento descrive i principali rischi e le relative misure di sicurezza da adottare per prevenirli o per la protezione degli operatori.
Ad esempio si ricorda che durante l’attività di taglio “esiste il rischio di proiezione di schegge di legno. Per prevenire tale rischio l’operatore deve indossare i DPI necessari, come visiere e guanti di protezione. Durante il taglio è necessario allontanare gli altri lavoratori dalle immediate vicinanze della motosega”.
Un altro rischio è dovuto all’eventualecontatto con la catena tagliente “a causa della sua rottura o fuoriuscita dalla propria sede, oppure per fenomeni quali rimbalzo (causato dall’uso improprio della punta della pala), strattonamento o contraccolpo (causato dal blocco della catena durante il taglio). Per prevenire tale rischio è importante “lavorare sempre in posizione stabile mantenendo una postura corretta e con la motosega sotto il livello delle spalle, indossare i DPI necessari quali tute antitaglio con rinforzi nell’addome e agli arti inferiori, impugnare saldamente l’utensile stabilendo preventivamente le modalità di esecuzione del taglio nel rispetto delle indicazioni operative del fabbricante. Inoltre, è fondamentale verificare la presenza e l’efficienza delle protezioni delle impugnature e della catena di taglio, regolare la tensione della catena, registrare il minimo dell’acceleratore in modo che la catena non si muova e avviare la motosega appoggiandola a terra, azionando il freno motore e tenendola ferma a terra aiutandosi con il piede”.
Rimandando alla lettura integrale del documento in relazione agli altri rischi descritti, riportiamo le istruzioni per l’impiego corretto della motosega (“fermo restando le indicazioni contenute nelle istruzioni d’uso di ogni macchina”).
Divieti per l’uso:
- “non effettuare tagli al di sopra dell’altezza delle spalle;
- non lavorare in posizione instabile;
- non manomettere le protezioni;
- non eseguire operazioni di pulizia con organi in movimento;
- non avvicinarsi alle parti calde, come ad esempio la marmitta, durante le pause;
- non operare con la punta della barra”.
Istruzioni prima dell’uso:
- “delimitare e segnalare l’area d’intervento a rischio di caduta di materiale dall’alto;
- verificare il fissaggio, l’integrità, l’affilatura e la corretta tensione della catena di taglio;
- verificare l’integrità della protezione del motore;
- verificare l’integrità e l’efficienza delle protezioni delle impugnature;
- verificare il livello del lubrificante specifico per la catena;
- controllare il funzionamento dei dispositivi di comando (avviamento, arresto e acceleratore);
- controllare la corretta regolazione del minimo dell’acceleratore per il fermo della catena;
- controllare che le impugnature siano pulite”.
Istruzioni durante l’uso:
- “eseguire il lavoro in condizioni di stabilità adeguata;
- spegnere l’utensile nelle pause di lavoro;
- avviare il motore a distanza di sicurezza da materiali infiammabili;
- eseguire il taglio mantenendo il motore al suo regime massimo per evitare l’inceppamento della catena;
- durante il rifornimento di carburante tenere a disposizione un estintore, spegnere il motore, attendere il suo raffreddamento e non fumare;
- impugnare saldamente la motosega, con entrambe le mani e mantenendo la corretta postura;
- segnalare tempestivamente eventuali malfunzionamenti o situazioni pericolose;
- utilizzare i DPI previsti”.
Istruzioni dopo l’uso:
- “lasciare sempre la macchina in perfetta efficienza, curandone la pulizia e l’eventuale manutenzione (ad esempio registrazione e lubrificazione dell’utensile);
- eseguire gli interventi di manutenzione e revisione a motore spento;
- segnalare eventuali guasti e anomalie”.
Concludiamo infine segnalando che il documento riporta anche specifiche indicazioni sulle motoseghe per potatura.
Infatti le operazioni di potatura si possono eseguire con particolari motoseghe “espressamente
progettate per essere usate esclusivamente da utilizzatori addestrati che operano nella parte alta degli alberi” ed è possibile fare riferimento alla norma tecnica UNI EN ISO 11681-2 “Macchine forestali. Requisiti di sicurezza e prove. Motoseghe per potatura” che differisce dalla norma UNI EN ISO 11681-1. Si segnala infine che le norme riguardanti le motoseghe utilizzate per operazioni di potatura riportano, ad esempio, “precise informazioni sulle procedure di lavoro per quanto riguarda le attività svolte in altezza con l’ausilio di sistemi di accesso e di posizionamento mediante funi”. Senza dimenticare che per lavorare sugli alberi, ad esempio per lavori di potatura e sramatura, “è necessario che il personale sia adeguatamente formato e addestrato a lavorazioni arboree ai sensi dell’art. 116 del D.Lgs. 81/2008”.
L’indice della “Scheda 20 – Motosega”:
1. DESCRIZIONE
2. ELEMENTI COSTITUENTI
2.1 IMPUGNATURE
2.2 MOTORE
2.3 DISPOSITIVO DI TAGLIO
3. DISPOSITIVI DI SICUREZZA
3.1 PROTEZIONE DEL DISPOSITIVO DI TAGLIO
3.2 PROTEZIONE DELLE IMPUGNATURE
3.3 PROTEZIONE DEI COMANDI
3.4 PROTEZIONI DEL MOTORE
4. DISPOSITIVI DI COMANDO E DI CONTROLLO
4.1 AVVIAMENTO/ARRESTO
4.2 ACCELERATORE
5. FATTORI DI RISCHIO
6. ISTRUZIONI PER L’USO
6.1 DIVIETI PER L’USO
6.2 ISTRUZIONI PRIMA DELL’USO
6.3 ISTRUZIONI DURANTE L’USO
6.4 ISTRUZIONI DOPO L’USO
7. APPROFONDIMENTI
8. ADEMPIMENTI NORMATIVI
8.1 DOCUMENTAZIONE
8.2 CONTROLLI E VERIFICHE
8.3 ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE, FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO
9. ANNOTAZIONI TECNICHE
10. RIFERIMENTI NORMATIVI
CPT di Torino, Inail Piemonte, “ Le macchine in edilizia. Caratteristiche e uso in sicurezza”, edizione settembre 2013 (formato ZIP, 1,5 MB).
La scheda: “ Scheda 20 – Motosega” (formato ZIP, 4.0 MB).
Tiziano Menduto
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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