Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

19/02/2016: Uso delle casseforti: un delicato confine tra safety e security.

Una bimba si è rinchiusa accidentalmente all’interno di una cassaforte con apertura temporizzata. Non è l’unico problema che può coinvolgere questi mezzi forti. Adalberto Biasiotti

I quotidiani  del 19 febbraio 2016 hanno riferito che una bimba di due anni, che aveva accompagnato la mamma in un’agenzia bancaria, gattonando dietro il bancone è riuscita ad infilarsi all’interno di una cassaforte antirapina, chiedendosi lo sportello alle spalle. Lo sportello era dotato di un temporizzatore, calibrato su 40 minuti. L’immediato intervento dei vigili del fuoco ha permesso di salvare la vita della bimba, in quanto inizialmente i vigili del fuoco hanno praticato un foro, per insufflare aria all’interno della cassaforte. Successivamente hanno tagliato con la fiamma ossidrica le cerniere, liberando lo sportello.
Si tratta di un incidente quasi incredibile, ma non è l’unico che può coinvolgere le casseforti.
Ricordo benissimo di essere stato chiamato in causa, qualche anno fa, perché un dipendente, mentre chiudeva la porta forte di un caveau, ha riportato lo schiacciamento delle dita.
Una attenta analisi dell’accaduto ha messo in evidenza che il dipendente aveva cominciato a chiudere la porta forte, quando si è ricordato di aver dimenticato la propria borsa all’interno del caveau. Egli ha allora cercato di frenare con la mano il movimento dello sportello, ma l’inerzia della porta forte, del peso di alcuni quintali, era talmente elevato, che l’operazione non fu possibile e quindi le dita furono schiacciate, perché il dipendente non riuscì ad ritirare la mano in tempo.
Successivamente abbiamo coordinato l’intervento di sicurezza, che prevedeva la movimentazione automatica della porta forte, condizionata dalla pressione su due pulsanti, posti in posizione tale che era obbligatorio utilizzare contemporaneamente entrambe le mani.
L’ispettorato locale del lavoro ritenne l’intervento soddisfacente e lo approvò senza riserve.
Lo schiacciamento delle dita, in fase di chiusura di una porta forte di caveau o di cassaforte, non è un evento così insolito. Ecco il motivo per cui si raccomanda caldamente di applicare sempre un adesivo, che metta in guardia il dipendente circa questo rischio.
È proprio un classico caso in cui il confine fra un rischio legato alla safety di un rischio legato alla security è oltremodo sfumato!
 
Adalberto Biasiotti
 

04/04/2016: Rettifica alla direttiva sulle radiazioni ionizzanti

Pubblicata una modifica alla direttiva 2013/59/Euratom del 5 dicembre 2013


04/04/2016: L’uso di droni aumenta in modo esponenziale.

I droni sono entrati a buon diritto nell’arsenale della sicurezza e della protezione dei beni e dell’ambiente. Di Adalberto Biasiotti.


01/04/2016: Ancora sulla protezione delle biciclette

Come al solito, la rincorsa fra guardie e ladri spesso porta ad esiti non particolarmente soddisfacenti! Di Adalberto Biasiotti.


31/03/2016: Sempre più vicini gli European Data Protection Days 2016

Il ruolo del data protection officer nel futuro regolamento. Di Adalberto Biasiotti


30/03/2016: Il Registro Nazionale dei Tumori Naso-Sinusali - ReNaTuNS

Un nuovo volume di Inail che riferisce dello stato dell’arte delle attività del ReNaTuNS


30/03/2016: Alcol al lavoro: modifiche alla normativa?

Depositata un’interrogazione parlamentare.


29/03/2016: Sonnolenza al volante: un killer silenzioso ed implacabile

Gli infortuni stradali rappresentano una vera e propria emergenza mondiale,


29/03/2016: Chiarimenti in tema di certificazione infortunio e malattia professionale

La Circolare Chiarimenti applicativi art. 21 del Decreto Legislativo n.151 del 2015 del Ministero della salute.


25/03/2016: L’aggressività in azienda non paga

Gestire fenomeni di violenza fisica o psicologica in azienda per garantire il benessere dell’intera organizzazione, è il tema di una ricerca presentata a Milano il 5 aprile 2016.


25/03/2016: Ridurre le morti causate dall’inquinamento domestico

Alcuni dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità indicano che nel mondo il 60% delle morti premature di donne è causata dall’inquinamento domestico.


24/03/2016: Un video per migliorare la sicurezza negli spettacoli dal vivo

È stato realizzato un video sull’uso degli strumenti di valutazione interattiva dei rischi online (OiRA) per valutare i rischi per la salute e la sicurezza nei locali pubblici e presso le imprese di produzione.


23/03/2016: Migliorare le strade e ridurre gli incidenti

Presentato dall’Automobile Club Milano un programma di attività per riqualificare la rete stradale, ridurre gli incidenti, contrastare i comportamenti scorretti dei guidatori, migliorare i sistemi di interscambio.


22/03/2016: La sicurezza parte dalla scuola

Un convegno a Genova il 23 marzo 2016 sulla sicurezza a scuola per avere più sicurezza nelle aule scolastiche!


22/03/2016: Un nuovo progetto per ridurre lo stress sul lavoro

Approvato un progetto sullo stress lavoro correlato che coinvolge 9 stati europei. Permetterà la realizzazione di un’analisi comparativa e favorirà un’alleanza strategica per individuare idonee soluzioni.


21/03/2016: Furti di biciclette: attenti ai portabici!

La fantasia dei malviventi non ha limiti. Ecco un nuovo trucco, grazie al quale il furto delle biciclette diventa semplicissimo. Di Adalberto Biasiotti.


18/03/2016: Omessa denuncia malattia professionale: entrano in vigore le nuove sanzioni


18/03/2016: Quaderni per immagini: la sicurezza nei cantieri e la comunicazione

Un convegno per presentare i nuovi quaderni. I presenti riceveranno in omaggio gli otto opuscoli della collana.


17/03/2016: Anche i proprietari del capannone responsabili dei sette morti nel rogo di Prato

Nessuna violazione diretta delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, ma la responsabilità di avere affittato per uso industriale un immobile che sapevano essere strutturalmente inadeguato a tal utilizzo.


16/03/2016: Prepariamoci sin da ora al nuovo regolamento generale per la protezione dei dati

E' bene che tutti coloro che si occupano di protezione dati personali si attivino fin da adesso, come ha fatto l’articolo 29 Working party. Di Adalberto Biasiotti


15/03/2016: Nuove disposizioni sui contenuti dei corsi di formazione di prevenzione incendi per i professionisti

Nota n.1284 del 2 febbraio 2016 che tiene conto dell’evoluzione della normativa in materia di prevenzione incendi


82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92