Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'.

Accetta i cookie


16/09/2025: Trattato globale sulla plastica: nessun accordo dopo i negoziati a Ginevra

I Paesi produttori di petrolio ostacolano l’azione contro l’inquinamento da plastica, una minaccia crescente per ambiente e salute umana. La rivista Lancet stima costi sanitari per 1500 miliardi di dollari all’anno.

I 183 Paesi che dal 5 al 15 agosto 2025 si sono riuniti a Ginevra, in Svizzera, non sono riusciti a definire un accordo per un trattato vincolante sull’inquinamento da plastica. L’obiettivo, stabilito a marzo 2022 da una risoluzione dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente, era elaborare uno strumento giuridicamente vincolante per regolamentare l’intero ciclo di vita della plastica, dalla produzione allo smaltimento.

Le divisioni tra Paesi

Inizialmente il trattato avrebbe dovuto essere definito entro la fine del 2024, ma l’opposizione di un gruppo di Paesi produttori di petrolio, guidati dall’Arabia Saudita, ha contribuito ad allungare il processo. Questi Stati spingono per un accordo che regolamenti la gestione dei rifiuti di plastica e incentivi il riciclo, mentre una coalizione di cento Paesi chiede un trattato più ambizioso che includa tra gli obiettivi la riduzione della produzione di plastica e il controllo sulle sostanze chimiche utilizzate. Anche gli Stati Uniti si sono opposti all’introduzione di un limite alla produzione di plastica, proponendo di eliminare i riferimenti “all’intero ciclo di vita della plastica”.

Dopo tre anni, le posizioni restano inconciliabili. “Deve essere chiaro che questo lavoro non si fermerà, perché l’inquinamento da plastica non si fermerà” ha dichiarato Inger Anderson, direttrice esecutiva del Programma per l’ambiente delle Nazioni Unite (Unep), anche se non è chiaro quali saranno i prossimi passi né le tempistiche delle prossime trattative.

I rischi dell’inazione

Dal 1950 a oggi la produzione di plastica è aumentata di oltre 200 volte e, in mancanza di misure adeguate, potrebbe triplicare, superando il miliardo di tonnellate all’anno entro il 2060. Attualmente però meno del 10% dei rifiuti di plastica viene riciclato: il resto finisce in discarica, viene incenerito o disperso nell’ambiente. Si calcola che almeno otto miliardi di tonnellate di plastica siano già entrate negli ecosistemi terrestri e marini.

La plastica non è una minaccia solo per l’ambiente, ma anche per l’essere umano. In un articolo pubblicato a inizio agosto su Lancet, una delle riviste mediche più autorevoli al mondo, l’inquinamento da plastica è stato definito come un “pericolo grave, crescente e poco riconosciuto” per la salute umana e planetaria, con costi sanitari superiori ai 1500 miliardi di dollari all’anno.

Quasi tutta la plastica è infatti ricavata dal petrolio e da altri combustibili fossili: le emissioni derivanti dalla sua produzione (pari a oltre due miliardi di tonnellate di CO2 all’anno, più delle emissioni della Russia) alimentano la crisi climatica e l’inquinamento atmosferico. Le sostanze chimiche tossiche che contiene danneggiano gli ecosistemi; mentre tracce di microplastiche, solitamente di grandezza inferiore a cinque millimetri, sono state trovate in bevande e alimenti, così come nel corpo umano (dal sangue al latte materno). Le conseguenze sulla salute umana sono ancora poco conosciute, anche se sono state collegate a ictus e infarti, motivo per cui i ricercatori raccomandano un approccio precauzionale.

Secondo l’analisi pubblicata da Lanceti feti, i neonati e i bambini sono maggiormente esposti ai danni potenziali causati dalla plastica, con maggiori rischi di aborto spontaneo, parti prematuri e nati morti, difetti alla nascita, sviluppo polmonare compromesso, cancro infantile e problemi di fertilità in età adulta.


Fonte: ASvis


07/09/2015: Approvati in via definitiva i decreti attuativi del Jobs Act: semplificazioni e Agenzia Unica

Nella seduta del 4 settembre scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva gli ultimi quattro decreti legislativi in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183. Si parla anche di semplificazioni del decreto 81 e di ispettorato nazionale.


04/09/2015: Con “Eternit” la storia di un operatore anti-amianto approda in Laguna

I protagonisti sono Serena Grandi e Alì Salhi, che anche nella vita reale è un operaio tunisino di un’azienda specializzata nelle bonifiche


04/09/2015: Convegno gratuito “Il Testo Unico oggi”

Si terrà il 25 settembre il seminario gratuitp “Il Testo Unico oggi. Aziende sicure e competitive nell’ottica del D.Lgs. 231/2001”


03/09/2015: Come e perché si muore sul lavoro in Italia

Qual è il risultato della raccolta dati?


02/09/2015: Convegno a Bari sulla sicurezza sul lavoro


20/08/2015: Attive dal 18 agosto le modifiche della legge Europea 2014 al D.Lgs. 81/2008

Con la Legge Europea 2014 n. 115 del 29/7/2015 viene cancellata una modifica, introdotta in materia di salute e di sicurezza sul lavoro dal Decreto del Fare, in relazione al campo di applicazione del Capo I del Titolo IV (cantieri temporanei o mobili).


06/08/2015: Settore pirotecnico: dal 2010 in Italia 26 infortuni mortali

Un comparto di nicchia, ma dal rischio elevato.


05/08/2015: Nuovo modello OT/24

Nuovo modello OT/24 per le istanze che verranno inoltrate nel 2016 in relazione agli interventi migliorativi adottati dalle aziende nel 2015.


04/08/2015: Inail in prima linea sul fronte della sicurezza informatica

Ma come è possibile proteggersi, in particolare per un grande ente pubblico impegnato in un significativo processo di digitalizzazione dei servizi?


03/08/2015: La pulitura delle grondaie e la possibilità di proporre nuove ricerche

Il portale del progetto: “A Modena La Sicurezza Sul Lavoro, In Pratica” si propone di costruire una “Cultura della Sicurezza” basata sull’apporto delle esperienze e delle testimonianze. I risultati di un sondaggio e la possibilità di proporne di nuovi.


30/07/2015: La prevenzione corre sul web

Prevenzione 2.0 promuovere la salute con la mhealth


29/07/2015: Esodo estivo: i consigli per un viaggio sicuro

Sabato e domenica il primo grande esodo estivo, ma la giornata da bollino nero sarà l'8 agosto


28/07/2015: Rettifica del regolamento (UE) n. 605/2014 riferito al REACH


27/07/2015: Esplosione di una fabbrica di fuochi d’artificio nel barese: 9 morti

Secondo le prime ricostruzioni a innescare la deflagrazione nello stabilimento è stato lo scoppio iniziale di un furgone.


24/07/2015: L’impegno a tutto campo dell’Inail per la gestione dello stress lavoro correlato

Dall’applicazione sul territorio della metodologia di valutazione alle attività di prevenzione


23/07/2015: Sollecitata una soluzione per i medici competenti depennati dall'elenco

Una lettera al Ministero della Salute per sollecitare una soluzione per i medici competenti depennati dall'elenco per non aver ottenuto i dovuti crediti.


22/07/2015: Precisazioni sugli spazi confinati

Un commento e chiarimento dell'Ing. Catanoso sull'argomento degli spazi confinati


20/07/2015: Riapre il Centro di riferimento per la Prevenzione Igiene e Sicurezza nel Florovivaismo

A partire dal primo luglio 2015 ha ripreso le attività il centro di Riferimento per la Prevenzione Igiene e Sicurezza nel Florovivaismo di Pistoia


17/07/2015: I 267 milioni di euro del bando Isi 2014 assegnati a 3.434 progetti

Il report incentivi Isi 2014


16/07/2015: Considerazioni del medico competente sul lavoro in altezza

Non esiste alcuna indicazione normativa che obblighi ad attivare la sorveglianza sanitaria per il lavoro in quota


103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113