Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'.
17/04/2018: Terre e rocce da scavo: produzione e riutilizzo
La gestione delle terre e rocce da scavo rivista alla luce del DPR 120/17 e l'aggiornamento delle FAQ
Con il termine terre e rocce da scavo si fa riferimento al suolo scavato derivante da attività finalizzate alla realizzazione di un’opera tra cui:
- scavi in genere (sbancamento, fondazioni, trincee);
- perforazione, trivellazione, palificazione, consolidamento;
- opere infrastrutturali in generale (galleria, strade, ecc.);
- rimozione e livellamento di opere in terra.
A seconda della loro caratterizzazione, provenienza e destinazione si applicano regimi normativi diversi:
- Art.185 c.1 lett. c) D. Lgs 152/2006 : terre e rocce allo stato naturale riutilizzate nello stesso sito di produzione
- DPR 120/17: terre e rocce da scavo che hanno requisiti tali da poter essere trattati come sottoprodotti e che, in quanto tali, possono essere riutilizzate nell'ambito della stessa opera per la quale sono state generate, di una diversa opera - in sostituzione dei materiali di cava - o in processi produttivi. Il riutilizzo in impianti industriali è possibile solo nel caso in cui il processo industriale di destinazione sia orientato alla produzione di prodotti merceologicamente ben distinti dalle terre e rocce e ne comporti la sostanziale modifica chimico-fisica
- D. Lgs 152/2006 parte IV: terre e rocce da scavo che, non rientrando in nessuna delle categorie di cui sopra devono essere smaltite come rifiuti.
La disciplina delle terre e rocce da scavo come sottoprodotto contenuta nel DPR 13 giugno 2017 n. 120 "Riordino e semplificazione della disciplina sulla gestione delle terre e rocce da scavo" detta tra l'altro le condizioni che devono essere rispettate affinchè le terre e rocce da scavo possano essere qualificate come sottoprodotto. Tra le principali
- che siano utilizzabili senza trattamenti diversi dalla normale pratica industriale e, allo stesso tempo,
- che soddisfino i requisiti di qualità ambientale previsti ovvero non presentino concentrazioni di inquinanti superori ai limiti previsti nella Tab. 1 All. 5 Titolo V parte IV D.Lgs 152/06 con riferimento alla specifica destinazione d'uso del sito di produzione e del sito di destinazione (art. 10 c.1); possono invece contenere calcestruzzo, bentonite, polivinilcloruro - PVC, vetroresina, miscele cementizie e additivi per scavo meccanizzato.
- che non costituiscano fonte di contaminazione diretta o indiretta per le acque sotterranee, ad esempio in contesti idrogeologici particolari quali condizioni di falda affiorante, substrati rocciosi fessurati e inghiottitoi naturali,
Gli adempimenti necessari ai fini del riutilizzo variano a seconda della tipologia di cantiere:
- cantieri di piccole dimensioni (terre e rocce movimentate fino a 6000 m3): invio dichiarazione sostititiva (art. 47, DPR 445/2000)
- cantieri di grandi dimensioni (terre e rocce movimentate >6000 m3) non soggetti a VIA o AIA: invio dichiarazione sostititiva (art. 47, DPR 445/2000) prevista dall'art.21
- cantieri di grandi dimensioni (>6000 m3) soggetti a VIA o AIA: redazione e invio del Piano di utilizzo- redatto in conformità a quanto indicato nell'allegato 5 del DPR che include anche la dichiarazione sostitutiva
Operare in difformità a quanto previsto dalla norma comporta, di norma, la perdita della qualifica di sottoprodotto: la gestione delle terre e rocce da scavo ricade sotto la normativa dei rifiuti, con conseguente applicazione del relativo regime sanzionatorio.
Nell'ottica di informare sulla procedura prevista in materia di terre e rocce da scavo ARPAT - in aggiunta alla prima lettura applicativa della norma fornita ad agosto 2017 - mette a disposizione:
- FAQ (risposte a domande frequenti), formulate sulla base delle conoscenze e valutazioni ad oggi disponibili
- modulistica per le dichiarazioni previste nelle varie fasi.
Fonte: ARPAT
11/12/2025: In viaggio verso la sicurezza: prevenire gli infortuni in itinere
A Otranto un seminario sulla sicurezza stradale
10/12/2025: Aggressioni contro il personale sanitario: il cortometraggio “Giuro”
Il film di breve durata è dedicato al fenomeno delle aggressioni e violenze contro il personale sanitario
09/12/2025: L’era dell’elettricità secondo l’Iea: tra nuove vulnerabilità e competizione globale
L’ultimo World energy outlook descrive un sistema energetico sotto pressione: crescono consumi (boom dell’AI), dipendenza dai minerali critici e rischi climatici e cyber. Le rinnovabili avanzano, ma anche le fonti fossili.
05/12/2025: SI.IN.PRE.SA.: dall’Inail un sostegno per lavoratori e imprese
Conclusa la seconda tappa in Umbria: INAIL ha messo a disposizione dei cittadini e delle realtà produttive locali servizi di consulenza, formazione e assistenza, con un focus sulle esigenze specifiche del territorio e dell’area produttiva meccanica e aerospaziale.
04/12/2025: La caratterizzazione dei rifiuti spetta al produttore e non al gestore dell’impianto
La Sentenza Tar Lombardia n. 898 del 17 marzo 2025
03/12/2025: Al via il vertice «Ambienti di lavoro sani e sicuri» 2025
La trasformazione digitale e il benessere dei lavoratori saranno al centro dell’attenzione al vertice «Ambienti di lavoro sani e sicuri» 2025
02/12/2025: Vertice «Ambienti di lavoro sani e sicuri»
Il 3 e il 4 dicembre 2025 l’EU-OSHA organizza il suo vertice «Ambienti di lavoro sani e sicuri» su salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale: guarda la diretta.
01/12/2025: Sessantaseiesimo elenco soggetti abilitati per verifiche attrezzature
Pubblicato il D.D. 11 novembre 2025, n. 119 con il Sessantaseiesimo elenco dei soggetti autorizzati a effettuare le verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro.
28/11/2025: Scegli la strada della sicurezza
Inail Lombardia, Aci e Regione inaugurano le attività con una riflessione condivisa sul valore della responsabilità e della consapevolezza del rischio per contrastare l’incidentalità stradale
26/11/2025: Seablindness: sguardi poetici su sicurezza, lavoro e globalizzazione
Un viaggio poetico nei porti del mondo, tra infrastrutture imponenti, vite invisibili e fragilità umane, che rivela l’importanza della sicurezza e della dignità del lavoro nei luoghi nascosti della globalizzazione.
24/11/2025: Giornata contro la violenza sulle donne
Perché si celebra il 25 novembre e tutto quello che c'è da sapere
21/11/2025: Dossier scuola 2025
L’Inail celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole con la decima edizione del Dossier scuola
19/11/2025: Quattro sostanze raccomandate per l'autorizzazione REACH
Echa raccomanda alla Commissione europea di aggiungere quattro sostanze, tra cui la melamina, all'elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione REACH
18/11/2025: Pride & Attitude: un film sulla dignità nelle fabbriche dell’Est
Candidato al premio cinematografico «Ambienti di lavoro sani e sicuri» 2025, Pride & Attitude porta sullo schermo il racconto delle donne che hanno lavorato nelle grandi fabbriche della Germania dell’Est, prima e dopo la caduta del Muro.
17/11/2025: Portogallo: più opportunità per le PMI e ispezioni SSL rafforzate
Il Portogallo offre maggiori possibilità alle piccole imprese e intensifica le ispezioni sul lavoro per promuovere ulteriormente la conformità alla SSL
13/11/2025: RENTRI: modalità operative in caso di verificarsi indisponibilità dei servizi
Il MASE ha pubblicato il Decreto Direttoriale n. 319 del 30 ottobre 2025, contenente le istruzioni da seguire sia in caso di incidenti che determinino l’indisponibilità dei servizi RENTRI
12/11/2025: L'ECHA aiuta le PMI a conformarsi
ECHA ha lanciato un hub PMI aggiornato sul suo sito web per supportare le piccole imprese nell'adempimento dei loro obblighi previsti dalla legislazione europea sulle sostanze chimiche.
11/11/2025: Salute e sicurezza in sanità, a Ferrara un focus sul rischio biologico
Nel convegno è stato presentato BIO-RITMO, lo strumento di valutazione sviluppato dall’Inail
07/11/2025: Convegno gratuito "Sicurezza e applicazioni biotecnologiche"
Si svolgerà il 2 dicembre a Roma il convegno gratuito in tema di Biotecnologie. Previsti crediti ECM.
06/11/2025: Quanto sono sostenibili le Olimpiadi invernali?
Il secondo Rapporto di Sostenibilità, impatto e legacy analizza effetti ambientali, sociali, economici e di governance dei Giochi. Impiego esclusivo di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il 47% degli atleti in gara sarà donna.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11