Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

02/05/2019: Sedie per ufficio: requisiti di sicurezza e stabilità

Recepite anche in lingua italiana le norme UNI EN 1022:2018 e UNI EN 1335-2:2018.

È grazie alla commissione Mobili che sono state recepite anche in lingua italiana due norme che trattano le sedute in senso generale e le sedute specifiche per l’ufficio.

Il primo documento è la UNI EN 1022 che specifica i metodi di prova per la determinazione della stabilità di tutti i tipi di seduta per adulti fino a 110 kg di peso, indipendentemente dal tipo di utilizzo, dai materiali, dal tipo di progettazione/costruzione o processo di produzione.

I metodi di prova descritti nel documento possono essere applicati anche a sedute per bambini e per adulti di peso superiore a 110 kg modificando i carichi di prova e i punti di applicazione dei carichi. Non si applica ai seggioloni, alle sedute montate sui tavoli e alle sedute per bagno, che sono coperti da altre norme europee.

Inoltre - in merito alle condizioni generali di prova - i mobili devono essere sottoposti a test così come forniti. I mobili componibili da montare devono essere montati secondo le istruzioni fornite; gli accessori componibili da montare devono essere serrati in precedenza.

Se i mobili possono essere montati o combinati in modi diversi, si deve utilizzare la configurazione più sfavorevole per ciascuna prova. Se non diversamente specificato dal fabbricante, il campione deve essere tenuto in condizioni ambiente al chiuso per almeno 24 h immediatamente prima di testarlo.

Per concludere, le prove devono essere eseguite in condizioni ambiente al chiuso, ma se durante una prova la temperatura non rientra nell'intervallo da 15 °C a 25 °C, la variante dovrà essere registrata nel resoconto.

Il secondo documento è la UNI EN 1335-2 che specifica i requisiti di sicurezza, resistenza e durabilità per le sedie da lavoro per ufficio. Non si applica ad altre sedute dell'ambiente ufficio per le quali esistono altre norme europee. Inoltre, i requisiti si basano sull'utilizzo per 8 ore al giorno da parte di persone del peso fino a 110 kg.

L’appendice A (informativa) della norma contiene carichi, masse e cicli per le prove funzionali.

All’interno del documento viene riportata la EN 1728 Furniture - Seating - Test methods for the determination of strength and durability come riferimento normativo.

 

UNI EN 1022:2018 “Mobili - Sedute - Determinazione della stabilità”

UNI EN 1335-2:2018 “Mobili per ufficio - Sedia da lavoro per ufficio - Parte 2: Requisiti di sicurezza”

 

Fonte: UNI


11/04/2016: Radon nei luoghi di lavoro: come misurarlo e ridurlo

I valori di riferimento per abitazioni e luoghi di lavoro


08/04/2016: Asfaltatori e rischio chimico

Gli asfaltatori sono esposti a un rischio di cancro professionale da IPA o no?


07/04/2016: Chiarimenti sul nuovo regolamento generale di protezione dati

Finalmente una traduzione corretta del regolamento generale sulla protezione dei dati. Di Adalberto Biasiotti


07/04/2016: ISIS o Daesh?

Ia differenza tra queste due espressioni, che non è solo formale, ma anche sostanziale. Di Adalberto Biasiotti.


05/04/2016: Almeno un rischio psicosociale in ogni azienda!

L'indagine europea ha evidenziato che tre quarti delle organizzazioni europee segnalano la presenza di almeno un rischio psicosociale al loro interno.


05/04/2016: Nuovo elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche

Pubblicato l'elenco aggiornato.


04/04/2016: Rettifica alla direttiva sulle radiazioni ionizzanti

Pubblicata una modifica alla direttiva 2013/59/Euratom del 5 dicembre 2013


04/04/2016: L’uso di droni aumenta in modo esponenziale.

I droni sono entrati a buon diritto nell’arsenale della sicurezza e della protezione dei beni e dell’ambiente. Di Adalberto Biasiotti.


01/04/2016: Ancora sulla protezione delle biciclette

Come al solito, la rincorsa fra guardie e ladri spesso porta ad esiti non particolarmente soddisfacenti! Di Adalberto Biasiotti.


31/03/2016: Sempre più vicini gli European Data Protection Days 2016

Il ruolo del data protection officer nel futuro regolamento. Di Adalberto Biasiotti


30/03/2016: Il Registro Nazionale dei Tumori Naso-Sinusali - ReNaTuNS

Un nuovo volume di Inail che riferisce dello stato dell’arte delle attività del ReNaTuNS


30/03/2016: Alcol al lavoro: modifiche alla normativa?

Depositata un’interrogazione parlamentare.


29/03/2016: Sonnolenza al volante: un killer silenzioso ed implacabile

Gli infortuni stradali rappresentano una vera e propria emergenza mondiale,


29/03/2016: Chiarimenti in tema di certificazione infortunio e malattia professionale

La Circolare Chiarimenti applicativi art. 21 del Decreto Legislativo n.151 del 2015 del Ministero della salute.


25/03/2016: L’aggressività in azienda non paga

Gestire fenomeni di violenza fisica o psicologica in azienda per garantire il benessere dell’intera organizzazione, è il tema di una ricerca presentata a Milano il 5 aprile 2016.


25/03/2016: Ridurre le morti causate dall’inquinamento domestico

Alcuni dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità indicano che nel mondo il 60% delle morti premature di donne è causata dall’inquinamento domestico.


24/03/2016: Un video per migliorare la sicurezza negli spettacoli dal vivo

È stato realizzato un video sull’uso degli strumenti di valutazione interattiva dei rischi online (OiRA) per valutare i rischi per la salute e la sicurezza nei locali pubblici e presso le imprese di produzione.


23/03/2016: Migliorare le strade e ridurre gli incidenti

Presentato dall’Automobile Club Milano un programma di attività per riqualificare la rete stradale, ridurre gli incidenti, contrastare i comportamenti scorretti dei guidatori, migliorare i sistemi di interscambio.


22/03/2016: La sicurezza parte dalla scuola

Un convegno a Genova il 23 marzo 2016 sulla sicurezza a scuola per avere più sicurezza nelle aule scolastiche!


22/03/2016: Un nuovo progetto per ridurre lo stress sul lavoro

Approvato un progetto sullo stress lavoro correlato che coinvolge 9 stati europei. Permetterà la realizzazione di un’analisi comparativa e favorirà un’alleanza strategica per individuare idonee soluzioni.


82.5 83.5 84.5 85.5 86.5 87.5 88.5 89.5 90.5 91.5 92.5