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15/10/2014: Posa e manutenzione delle porte tagliafuoco/fumo

L’attività del Gruppo di lavoro UNI “Serramenti apribili resistenti al fuoco e a tenuta di fumo” ha prodotto un pacchetto di norme che regolamentano l’attività di manutenzione e posa in opera di porte tagliafuoco e per il controllo della dispersione di fumo.
 La norma UNI 11473 "Porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo” è suddivisa in tre parti. La recentissima UNI 11473-2 "Requisiti dell’organizzazione che eroga il servizio di posa in opera e manutenzione" e la futura UNI 11473-3 “Requisiti di conoscenza, abilità e competenza dell’installatore e del manutentore” (ancora in via di definizione) vanno a completare la regolamentazione del settore iniziata con la UNI 11473-1 “Requisiti per l'erogazione del servizio di posa in opera e manutenzione” del 2013 che tratta gli aspetti legati ai requisiti per l’erogazione del servizio di posa e manutenzione delle porte tagliafuoco e per il controllo della dispersione di fumo.
Per la definizione del pacchetto normativo si è tenuto conto delle modalità operative riferite alle attività di posa in opera e attività di manutenzione e di gestione della relativa documentazione; si sono esaminati l’insieme dei processi che costituiscono il servizio di posa e/o manutenzione, descrivendo le attività preliminari di programmazione, organizzative e di complemento alla attività di cantiere; infine si sono considerati i requisiti di conoscenza, abilità e competenza dei posatori e manutentori.
Una volta definiti i requisiti del servizio di posa e manutenzione (UNI 11473 Parte 1), diventa conseguenziale regolamentare l’azienda che li eroga. La Parte 2 descrive le caratteristiche e i requisiti richiesti a una azienda che esegue il servizio di posa e manutenzione periodica delle porte tagliafuoco e a controllo fumo. La Parte 3 tratta in maniera specifica l’addestramento del personale che esegue il servizio, definendo i requisiti di conoscenza, abilità e competenza - in conformità all’EQF - relativi all’attività professionale dell’installatore e del manutentore di porte resistenti al fuoco e/o a controllo della dispersione del fumo.
Quando l’iter normativo sarà concluso, potremo vantare una regolamentazione del settore legato alle chiusure tagliafuoco che non ha precedenti nell’ambito normativo europeo; se l’Italia è arrivata prima, lo si deve probabilmente alle esigenze degli organi di controllo (VVFF) e alla necessità del settore di elevare il livello professionale delle aziende e degli operatori, che hanno determinato l’accelerazione necessaria per raggiungere l’obiettivo.
 
Fonte: UNI.

15/10/2014: Posa e manutenzione delle porte tagliafuoco/fumo


14/10/2014: Statistiche infortuni: 2,5 milioni di lavoratori mancanti tra cui i vigili del fuoco

L’INAIL fornisce, in maniera completa ed approfondita, una gran mole di informazioni statistiche sui lavoratori “assicurati”; ma, forse non tutti sanno che molte categorie non sono assicurate all’INAIL e sfuggono quindi alle statistiche ufficiali che vengono periodicamente pubblicate dall’Istituto.


14/10/2014: In scena “Lo spettacolo della sicurezza”: il cinema per educare alla prevenzione

Dal polo audiovisivo alla creazione di una piattaforma on line dove scaricare brevi trailer e schede di film tematici: tante le attività di sensibilizzazione e formazione del pubblico giovanile messe in atto dalla direzione Inail Lombardia, insieme alla Fondazione Cineteca italiana e all’Ufficio scolastico regionale.


13/10/2014: L’ISO pubblica documenti informativi sulla revisione della ISO 9001


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10/10/2014: Un progetto per l’evidenza dei costi della non tutela in edilizia


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08/10/2014: Attestazione di lettura degli articoli: come funziona?

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02/10/2014: Amianto alla Olivetti: secondo i pm i vertici della storica fabbrica sarebbero intervenuti in ritardo per tutelare i lavoratori


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