Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

13/01/2015: Per i sette morti del rogo nella ditta cinese di Prato condanne fino a otto anni e otto mesi

La proprietaria e i due gestori dell’azienda erano accusati a vario titolo di omicidio colposo plurimo aggravato, omissione dolosa di cautele antinfortunistiche, favoreggiamento della permanenza a fine di profitto di stranieri e incendio colposo aggravato. Il capannone era adibito anche a dormitorio abusivo per gli operai
 
PRATO - Si è concluso con tre condanne il processo di primo grado con rito abbreviato per il rogo nel laboratorio tessile “Teresa moda” di Prato, in cui il primo dicembre 2013 morirono sette persone, cinque uomini e due donne, che lavoravano in un capannone di via Toscana, nella zona industriale del Macrolotto, utilizzato anche come dormitorio abusivo. La pena più grave, otto anni e otto mesi di reclusione, è stata inflitta alla proprietaria dell’azienda, Lin Youlan, mentre la sorella Youli e il marito di quest’ultima, Hu Xiaoping, sono stati condannati rispettivamente a sei anni e 10 mesi e sei anni e mezzo. I due coniugi, infatti, avrebbero partecipato alla gestione della ditta con responsabilità secondarie.
 
La difesa ha già annunciato il ricorso in appello. La sentenza del giudice dell’udienza preliminare, Silvia Isidori, è arrivata ieri pomeriggio, al termine del procedimento iniziato lo scorso 24 ottobre in cui i tre imputati erano accusati a vario titolo di omicidio colposo plurimo aggravato, omissione dolosa di cautele antinfortunistiche, favoreggiamento della permanenza a fine di profitto di stranieri e incendio colposo aggravato. Per loro il pm Lorenzo Gestri aveva chiesto condanne più alte: 10 anni e otto mesi per la proprietaria e otto anni per i due gestori della ditta. Al termine della lettura della sentenza l’avvocato difensore, Gabriele Zanobini, ha subito preannunciato il ricorso in appello.
 
“L’impianto accusatorio accolto integralmente”. Il procuratore capo facente funzione di Prato, Antonio Sangermano, si è detto invece “estremamente soddisfatto” della sentenza: “Ferma restando la cautela dovuta alla presunzione di innocenza che si deve mantenere fino al terzo grado di giudizio – ha detto – siamo soddisfatti perché l’impianto accusatorio è stato integralmente accolto dal giudice”.
 
All’Inail una provvisionale di 75mila euro. Con la sentenza, il gup ha anche condannato gli imputati a una somma provvisionale per il risarcimento del danno alle parti civili pari a 100mila euro ciascuno per i sindacati Filctem, Cgil, Cisl e Uil, a 75mila euro per l’Inail e a 50mila per il Comune di Prato. Per quattro familiari di secondo grado di alcune delle vittime è stata inoltre fissata una provvisionale di 25mila euro ciascuno, la stessa somma destinata a uno dei sopravvissuti all’incendio. Dopo il rogo Lin Youlan era tornata in Cina per risarcire i parenti delle vittime con un accordo extragiudiziale: 110mila euro a ciascuno dei sette nuclei familiari.
 
Ancora in corso il processo ai proprietari dell’immobile. È tuttora in corso, invece, il processo nei confronti dei due fratelli italiani Giacomo e Massimo Pellegrini, proprietari tramite una società dell’immobile affittato agli imprenditori cinesi. Anche loro sono accusati di omicidio plurimo colposo. Per l’accusa, infatti, erano al corrente degli abusi edilizi realizzati nel capannone, che insieme ai macchinari ospitava anche dei loculi in cartongesso dove dormivano gli operai.
 
L’incendio causato da un guasto all’impianto elettrico fatiscente. Quando all’alba della prima domenica di dicembre di due anni fa si sviluppò l’incendio, sprigionato da un guasto all’impianto elettrico fatiscente, gli operai si trovavano proprio nelle cuccette abusive ricavate nella zona soppalco. Alcuni cercarono di fuggire attraverso le finestre, che però avevano le sbarre. Alla fine solo in tre riuscirono a raggiungere la porta e a mettersi in salvo. Fumo e fiamme non lasciarono invece scampo agli altri sette, cinque dei quali sono poi risultati essere immigrati irregolari.
 
Fonte: INAIL

10/05/2018: Premio cinematografico «Ambienti di lavoro sani e sicuri 2018»

Il miglior documentario o film d’animazione che concentra l’attenzione su temi correlati all’attività lavorativa riceverà in premio 5000 euro.


09/05/2018: Progetto per migliorare la formazione dei lavoratori addetti alle operazioni di asfaltatura

Si è tenuta presso la Sede INAIL di Belluno un conferenza stampa per la presentazione del progetto.


08/05/2018: RSPP e Coodinatori: casi di condanne penali

Un convegno gratuito a Reggio Emilia il 28 maggio.


04/05/2018: ECHA: nuovo sito Le sostanze chimiche nella nostra vita

Il sito contiene la normativa di riferimento e numerose notizie su salute, ambiente, lavoro, nanomateriali, primo soccorso per l’esposizione a sostanze chimiche.


03/05/2018: Digitalizzazione e SSL: è ora disponibile la sintesi del workshop

Un workshop relativo ai rischi nuovi ed emergenti associati alle TIC con i punti focali dell’EU-OSHA


02/05/2018: Bando Isi: al via la procedura per l’assegnazione dei 249 milioni di euro

Le domande possono essere inserite sul portale dell’Istituto fino alle ore 18 del 31 maggio


27/04/2018: La Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro 2018 è incentrata sulla SSL per i giovani

Promossa una campagna globale intesa a migliorare la sicurezza e la salute sul lavoro dei giovani lavoratori e porre fine al lavoro minorile.


26/04/2018: 28 aprile: giornata mondiale della Sicurezza sul lavoro

Le iniziative di ANMIL.


24/04/2018: Sicurezza sul lavoro: basta alle vittime degli incidenti mortali

Impegno comune di Istituzioni e parti sociali per dire basta alle vittime degli incidenti mortali


24/04/2018: Lancio della campagna Osha: sostanze pericolose

L'EU-OSHA lancia oggi a Bruxelles la nuova campagna 2018-19 “Healthy Workplace Manage Dangerous Substances”.


23/04/2018: Morti per amianto alla Olivetti di Ivrea

La Corte d'Appello ribalta la decisione di primo grado ed assolve tutti gli imputati


20/04/2018: Quadro legislativo sulle sostanze pericolose negli ambienti di lavoro

Una Scheda informativa dell'Eu-Osha.


19/04/2018: Stress legato all’attività lavorativa

Il factsheet 22 dell'Eu-Osha


19/04/2018: Il mobbing sul posto di lavoro

Il factsheet 23 dell'Eu-osha.


18/04/2018: La violenza sul lavoro

Il factsheet n. 24 dell'Eu-Osha.


18/04/2018: Prevenzione della violenza sul personale nel settore dell’istruzione

Il factsheet n. 47 dell'Eu-Osha, ancora attualissimo.


17/04/2018: Terre e rocce da scavo: produzione e riutilizzo

La gestione delle terre e rocce da scavo rivista alla luce del DPR 120/17 e l'aggiornamento delle FAQ


16/04/2018: Security Essen:dal 25 al 29 settembre 2018

La più importante manifestazione congressuale e fieristica d’Europa, afferente alla sicurezza, ci aspetta ad Essen.


13/04/2018: Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose

L’EU-OSHA invita le organizzazioni a intraprendere un partenariato nell’ambito della campagna che sarà lanciata il 24 aprile


12/04/2018: Modello Unico di Dichiarazione Ambientale 2018

Il modello e le istruzioni per la presentazione delle Comunicazioni entro il 30 aprile 2018


56.5 57.5 58.5 59.5 60.5 61.5 62.5 63.5 64.5 65.5 66.5