Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

09/02/2015: La "Scuola Sicura" della Regione Lombardia

“Un curricolo scolastico che preveda l’acquisizione e lo sviluppo di competenze in materia di salute e sicurezza nei luoghi di vita e lavoro, oltre che costituire un’opportunità di arricchimento per gli studenti si configura come uno strumento funzionale all’occupazione”. Con queste parole Valentina Aprea, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di regione Lombardia, ha aperto i lavori del convegno sul progetto “Integrazione della salute e sicurezza nei curricula scolastici
Il progetto è stato realizzato nell’anno scolastico 2013-2014 ed è frutto della collaborazione intersettoriale tra le direzioni regionali Salute, Istruzione Formazione e Lavoro e Ufficio Scolastico, in partnership con la “rete delle scuole che promuovono salute”. Gli obiettivi strategici sono stati
  • Creare partnership tra operatori della prevenzione e leadership scolastica, per realizzare l’inserimento nei curricula delle competenze di salute e sicurezza
  • Sviluppare, attraverso l’azione di sostegno degli operatori della prevenzione, partnership tra mondo scolastico e mondo delle imprese
  • Riconoscere – a studenti e docenti - le competenze acquisite nel percorso di studi verticale
  • Sviluppare progettualità uniformi frutto della sinergia tra operatori del mondo della sanità, della scuola e del lavoro
Le attività si sono svolte in due fasi distinte
  • Prima fase: “IN ... SALUTE E SICUREZZA” , composta da 12 seminari rivolti ai dirigenti scolastici con l’obiettivo di condividere la strategia regionale, valorizzare la leadership educativa della dirigenza scolastica e costruire un percorso formativo partecipato.
  • Seconda fase: “LO SVILUPPO CURRICULARE DELLE COMPETENZE DI SALUTE E SICUREZZA”con 8 laboratori (di 20 ore ciascuno) dedicati ai docenti, divisi per ordine di scuola, con gli obiettivi di
    • riflettere criticamente sull’inserimento, e sulle relative implicazioni, della salute e  della sicurezza nei curricula scolastici di ogni scuola;
    • definire e condividere percorsi didattici verticali, a carattere sequenziale per ogni ordine di scuola, per lo sviluppo di competenze relative alla cura della propria e altrui salute e sicurezza, fondati sulle evidenze di efficacia e sugli esempi di buona pratica;
    • scambiare esperienze sulla costruzione di unità formative interdisciplinari;
    • definire strumenti e metodi specifici per ogni ordine di scuola e identificare criteri e indicatori, intesi quale misura di conoscenze e comportamento, di apprendimento e valutazione.
Dal lavoro e dai contributi dei partecipanti alla seconda fase (percorso formativo laboratoriale) è nato un documento che raccoglie
  • evidenze di letteratura sull’argomento,
  • esempi di buona partica nazionali e internazionali sul tema della sicurezza a scuola
  • competenze in materia di salute e sicurezza declinate rispetto all’età e al percorso di studi specifico (primaria; secondaria di I° grado; secondaria di II° grado)
  • indicatori cognitivo-comportamentali che segnalano l’acquisizione della competenza;
  • unità didattiche progettuali per lo sviluppo della competenza (conoscenze, contenuti, metodo didattico);
  • strumenti e metodi per la valutazione delle competenze acquisite.
Il documento è ricco di spunti e di riflessioni interessanti e consente di approfondire le nuove indicazioni metodologiche e didattiche promosse dalla scuola lombarda rispetto al tema della sicurezza.
Ci sembra particolarmente interessante per gli insegnanti perché permette di:
  • Analizzare e discutere con i colleghi la logica per competenze
  • Rivedere eventuali azioni già realizzate in una prospettiva di “sistema”
  • Provare ad articolare il curricolo per il proprio ordine di scuola sulla base dei suggerimenti proposti nel documento
  • Applicare il programma e valutare la sua applicabilità, la sostenibilità nel tempo, rilevando criticità ed opportunità emerse
Per approfondimenti

Fonte: Dors


20/02/2015: In cinque anni quasi dimezzati gli infortuni sul lavoro nelle costruzioni


20/02/2015: Casa Sicura 2015: salute e sicurezza di colf e badanti


20/02/2015: Linee di indirizzo per valutare l’attività dei medici competenti


19/02/2015: Attività di vigilanza: conformità di formazione e valutazione del rischio


18/02/2015: INAIL: linee di indirizzo per un SGSL per il settore Gomma Plastica


18/02/2015: Firmato accordo contro mobbing e molestie sessuali


18/02/2015: Indagine europea sui rischi nuovi ed emergenti delle imprese: seconda edizione


17/02/2015: UNI: cosa sta facendo la normazione nazionale per la sicurezza?


17/02/2015: Linee di indirizzo per collaborazione alla valutazione dei rischi


17/02/2015: Revisione della Direttiva DPI: cosa cambia, cosa rimane inalterato


16/02/2015: REACH: entro il 18 febbraio puoi rivolgerti all'ECHA per informazioni sulle domande di autorizzazione


16/02/2015: Cadute dall’alto: una nuova circolare sui dispositivi di ancoraggio


16/02/2015: Reach. Guida Echa: Orientamenti per gli utilizzatori a valle


16/02/2015: UNI 11347/2015: riduzione dell’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro


13/02/2015: La preghiera dei vigili del fuoco


13/02/2015: Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche

Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche


12/02/2015: L‘evoluzione della tutela sanitaria Inail dalla cura al reinserimento


12/02/2015: Nuova scheda sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante


11/02/2015: Telefoni cellulari: come ridurre il rischio di esposizione a radiofrequenze


11/02/2015: La sicurezza nei lavori sulle coperture. Sistemi di prevenzione e protezione contro la caduta dall’alto


103.5 104.5 105.5 106.5 107.5 108.5 109.5 110.5 111.5 112.5 113.5