Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

10/09/2020: La risposta europea del trasporto passeggeri al Covid 19

Molti paesi dell'UE hanno chiuso le loro frontiere agli spostamenti ed anche all’interno dei confini nazionali, prescrizioni perentorie hanno fatto scomparire il traffico nel giro di poche settimane in tutto il mondo

Quando il COVID -19 ha iniziato a colpire l'Europa all'inizio di quest'anno, molti paesi all'interno dell'Unione Europea hanno chiuso i loro confini cancellando i viaggi non essenziali ed implementando allo stesso tempo misure di blocco per combattere il virus, inclusa la chiusura di parchi pubblici, scuole, aziende, ristoranti e negozi. In molte aree, le persone sono state costrette a rimanere nelle loro abitazioni per rallentare la diffusione del virus.

 

Come conseguenza diretta, la domanda di viaggi è diminuita in tutta l'Europa occidentale, con il risultato di un minor numero di auto in circolazione e quasi nessun episodio di traffico congestionato.

 

Tuttavia, la tempistica e la misura del blocco di ciascun paese in risposta al virus hanno determinato una variazione significativa dei transiti sulle reti stradali. Ad esempio, le miglia percorse dai veicoli (Vehicle – Miles Travelled VMT) sono diminuite dell'88% in Spagna, facendo registrare la più grande diminuzione di qualsiasi altro paese, mentre il VMT svedese era sceso del 56% già la settimana precedente alla data di “shutdown” della Spagna.

vehicles-miles-travelld.jpg

I tempi e il grado in cui ogni paese è stato bloccato in risposta al virus, e poi ha gradualmente riavviato le proprie economie, ha comportato una variazione significativa dell'impatto del traffico sulla rete stradale.

 

Il rapporto stilato dalla società INRIX ha analizzato miliardi di dati anonimi per capire esattamente come le nostre città, strade e catene di approvvigionamento sono state influenzate da COVID-19. Il periodo analizzato va dal 24 febbraio 2020 al 15 giugno 2020 prendendo in considerazione la data in cui ogni paese ha dichiarato lo stato di emergenza/chiusura “shutdown date”. Scopo del rapporto è tentare di fornire informazioni sugli effetti duraturi che questa pandemia ha avuto sui trasporti nonostante ora il mondo stia tentando di avviare una lenta ripresa. Sono infatti messe in evidenza le tendenze di viaggio generali durante COVID-19 ed il momento in cui i paesi europei hanno raggiunto il numero minimo di miglia percorse per veicolo (Vehicle – Miles Travelled VMT). I dati hanno mostrato anche quando i passeggeri dei paesi europei hanno raggiunto o superato i livelli pre-COVID degli spostamenti.

 

Ogni paese europeo ha raggiunto il suo VMT più basso durante il COVID nel periodo che va dal 23 marzo al 6 aprile 2020. Sono stati 10 i paesi che hanno raggiunto o superato i livelli di pre-COVID entro la metà di giugno. L’aumento di miglia percorse dai veicoli al termine del confinamento vanno da un 122% della Finlandia ad un incremento del 67% del regno Unito rispetto ai dati pre-COVID. Solo in Danimarca e Finlandia il VMT ha raggiunto livelli normali assestandosi sui medesimi dati antecedenti la pandemia.

 

Occorre tuttavia sottolineare che se il numero di miglia percorse (VMT) continua a crescere, il tasso di crescita riguardante le attività del settore economico è diminuito nelle ultime quattro settimane ed in alcune città dei paesi europei risulta essere la metà del tasso di crescita rilevato in aprile e maggio 2020. Il valore del VMT ha subito una significativa diminuzione a causa dei blocchi nazionali nel tentativo di rallentare la diffusione di COVID-19. La Spagna è stato il paese europeo che ha registrato il calo complessivo più elevato di qualsiasi altro paese analizzato, facendo registrare nei trasporti appena il 12% dei suoi livelli pre-COVID. L'Italia ha visto diminuire le miglia percorse dai veicoli nel periodo corrispondente alla seconda settimana di marzo, mentre Spagna, Francia e Germania hanno registrato il calo più consistente entro la terza settimana. Il calo maggiore del Regno Unito si è verificato alla fine di marzo, vedendo il valore del suo VMT diminuire del 56% in una settimana.

 

Nell'Europa occidentale, nella fase iniziale, l'Italia è stata la più colpita da COVID 19, di conseguenza, l'Italia ha raggiunto il minimo VMT durante la settimana a partire dal 23 marzo, attestandosi a livello nazionale al 24% del dato pre-COVID. Tuttavia, VMT è rimbalzato al 100% del livello pre-covid entro la metà giugno. A partire dal valore minimo sopra riportato, il VMT in Italia è cresciuto a un tasso settimanale del 14%, facendo registrare un rallentamento nelle ultime settimane fino ad assestarsi ad un tasso di crescita settimanale dell'8%.

 

normalised-weekly-distance.jpg

Sia a Roma che a Milano, il VMT settimanale ha raggiunto il minimo a partire dalla data del 23 marzo, raggiungendo rispettivamente il 23% ed il 16% dei livelli pre-COVID. Da tale data, Roma è cresciuta del 13% settimanalmente mentre Milano è cresciuta di poco meno del 16%. Nonostante questa crescita, Roma e Milano sono ancora al di sotto del 20% e del 26% del loro livello pre-pandemia.

 

Testo di Sergio Lavacchini

 

Per approfondimenti leggi il rapporto INRIX

 

Fonte: ARPAT


02/03/2020: Nuovo coronavirus: i numeri verdi regionali

Le Regioni hanno attivato numeri verdi dedicati per rispondere alle richieste di informazioni e sulle misure urgenti per il contenimento e la gestione del contagio del nuovo coronavirus in Italia.


28/02/2020: Coronavirus: Pillole antipanico, non aver paura di…

Alcune indicazioni dall'Istituto Superiore di Sanità


27/02/2020: Coronavirus: sviluppi e azioni in corso nelle varie regioni

Una tabella riepilogativa con i provvedimenti delle varie regioni.


26/02/2020: Coronavirus e mascherine filtranti, come proteggersi dal rischio contagio?

A colloquio con Claudio Galbiati e Alberto Spasciani, rispettivamente Presidente e Vice Presidente della sezione Safety di Assosistema Confindustria


25/02/2020: Coronavirus Safety: attivata task force per emergenza Coronavirus e DPI

Assosistema Confindustria ha creato un’apposita sezione sul proprio sito internet contenente i documenti elaborati dalla sezione Safety e la lista dei prodotti maggiormente richiesti che l’Associazione sta coordinando per l’approvvigionamento, insieme a Protezione Civile e Ministero della Salute.


24/02/2020: Assenze dal lavoro per coronavirus: 5 situazioni da conoscere

La repentina diffusione del contagio del Coronavirus crea situazioni particolari anche nella gestione delle assenze dal lavoro dei lavoratori.


23/02/2020: Coronavirus: il decreto legge per contrastare la trasmissione del virus

Il Consiglio dei ministri ha approvato il 23 febbraio un decreto legge con le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.


21/02/2020: Sconto per prevenzione da richiedere entro il 2 marzo

Scade il 2 marzo 2020 il termine per richiedere all’Inail la riduzione del premio per interventi aggiuntivi di miglioramento delle condizioni di prevenzione nei luoghi di lavoro effettuati nel 2019.


20/02/2020: Lavoro intermittente: istruzioni per comunicare la chiamata dei lavoratori dello spettacolo

Pubblicata la Circolare del 12 febbraio 2020 nella quale sono riportati chiarimenti in merito alle comunicazioni relative all'utilizzo di prestazioni lavorative rese in modalità intermittente da parte di lavoratori dello spettacolo.


19/02/2020: Aggiornata la procedura per la cessazione dell'incarico di Responsabile Tecnico

L'Albo Nazionale Gestori Ambientali ha pubblicato la deliberazione n. 1 del 30 gennaio 2020 con la disciplina relativa alla cessazione dell'incarico da Responsabile tecnico.


18/02/2020: SICURELLOsi SAFETY: A Carnevale ogni scherzo vale!!! Ma anche no....

Come organizzare una sfilata di carnevale?


17/02/2020: Un decalogo sul coronavirus

Da ISS e Ministero della Salute un decalogo sul coronavirus con Regioni, Ordini professionali e società scientifiche


14/02/2020: BIG DATA: pubblicata indagine AGCOM, AGCM E Garante Privacy

Pubblicato il rapporto finale dell’indagine conoscitiva sui Big Data


13/02/2020: Analisi di rischio dei siti contaminati

Opportunità e prospettive a 10 anni dai “Criteri metodologici


12/02/2020: Esposizione a silice, dall’Inail una mappatura completa del rischio

In un convegno a Roma il prossimo 5 marzo saranno presentati il Rapporto scientifico 2000-2019 e la banca dati contenente dettagliate informazioni sulla silicosi e sulle altre patologie connesse al rischio. Con un applicativo dell’Istituto sarà possibile evidenziare la pericolosità delle lavorazioni in relazione alle attività produttive


11/02/2020: SICURELLOsi SAFETY: un pacchetto dalla Cina

Finalmente i DPI vanno a ruba e tutti li vogliono usare.


10/02/2020: Le sfide della privacy

Intervento televisivo di Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali


07/02/2020: Eu-osha e Inail, siglato un accordo di collaborazione scientifica sui disturbi muscolo-scheletrici

Dalle strutture tecniche e di ricerca dell’Istituto saranno elaborati quattro articoli di approfondimento su queste patologie. L’iniziativa rientra fra le attività di supporto alla campagna 2020-2022.


06/02/2020: Global McKinsey institute: il cambiamento climatico ci costerà caro

Il think thank americano analizza gli impatti socio-economici del surriscaldamento globale. Sovraffollamento, ondate di calore, perdita di ore lavorative, svalutazione del capitale tra i possibili effetti.


05/02/2020: FAQ Coronavirus

Le risposte dell’ISS ai dubbi più frequenti su esposizione, prevenzione e trasmissione


36.5 37.5 38.5 39.5 40.5 41.5 42.5 43.5 44.5 45.5 46.5