Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

05/05/2016: La piaga dei quadri contraffatti.

Le più moderne tecniche di contraffazione di quadri, a dimostrazione della crescente abilità dei malviventi, ma anche degli specialisti di criminologia forense. Di Adalberto Biasiotti

 
In qualità di esperto Unesco per la protezione del patrimonio culturale, più di una volta avuto occasione di assumere informazioni in merito a opere d’arte e reperti storici contraffatti. In particolare, nel campo delle monete, dei monili e di altri reperti archeologici la contraffazione è dominante. In questo articolo desidero illustrare le più moderne tecniche di contraffazione dei quadri e delle modalità con cui gli esperti possono mettere in evidenza.
Tanto per cominciare, vediamo come si determina e si conferma il valore di un quadro:
  • una prima fase è legata alla valutazione data dagli esperti, che devono inquadrare il quadro ed il suo autore nel contesto storico e culturale, attribuendo una prima componente del valore;
  • una seconda fase è legata a una documentazione credibile, che permetta di tracciare il quadro dal momento in cui venne dipinto dall’autore, fino al momento in cui viene offerto in un’asta pubblica o viene offerto ad un collezionista privato;
  • la terza fase è legata ad una analisi criminologica approfondita, analizzando ad esempio il tessuto su cui è dipinto, i colori utilizzati, le tecniche di deposizioni del colore, e altri aspetti che richiedono una approfondita indagine tecnologica.
Perché un contraffattore di opere d’arte abbia una qualche speranza di vendere il quadro contraffatto, egli deve operare essenzialmente sulla seconda e  terza fase, perché la prima fase è oltremodo soggettiva e le valutazioni degli esperti sono talvolta opinabili.
Non credo valga la pena di ricordare ai miei lettori lo scandalo della testa, supposta attribuita a Modigliani, che dei giovanotti birichini scolpirono in modo assai approssimato e gettarono in un canale!
D’altro canto, la abilità di alcuni contraffattori è straordinaria e non vi è da stupirsi se anche gli esperti non solo di quadri, ma anche di quadri fatti da uno specifico autore, possono essere indotti in inganno.
Lavorando sulla seconda fase, occorre mettere a punto delle tecniche assai raffinate, una delle quali è stata messa in evidenza quando si è verificato uno scandalo del 2004, perché una delle più prestigiose gallerie d’arte di New York, sul mercato da più di un secolo, i cui proprietari successivamente sono scomparsi nella notte, vendette un quadro attribuito ad un noto autore contemporaneo. Per costruire la traccia documentale, che legava l’autore al quadro, i titolari della galleria d’arte inventarono una storia, basata sul fatto che questo quadro apparteneva a una collezione privata di un ricchissimo magnate svizzero, che amava vivere nell’ombra e che teneva accuratamente celate le opere d’arte di cui era entrato in possesso.
Passiamo infine ad esaminare la terza fase, che ha visto un costante miglioramento dell’opera dei malviventi, ma ha anche visto un costante miglioramento della analisi criminologica.
Una frode, che si riferiva a un panorama, dipinto nel 1791, è stata messa in evidenza dal fatto che un’analisi criminologica ha rilevato la presenza di alcuni lievi segni di una matita, immediatamente sotto alla firma dell’autore. Evidentemente il tracciato a matita era stato fatto per pilotare l’applicazione della firma dell’autore.
Un altro famoso truffatore è stato scoperto, perché utilizzava nella realizzazione dei quadri vernice bianca che conteneva tracce di titanio. Bastò agli esperti un approfondito confronto temporale, per mettere in evidenza che, ai tempi in cui il quadro venne dipinto, non era disponibile vernice bianca a base di titanio.
Un altro interessante caso di frode è stato scoperto, perché un’analisi criminologica di un quadro di un famoso artista afroamericano ha messo in evidenza la presenza di un pelo di gatto, annegato della vernice del quadro. Nessun altro quadro di questo artista aveva mai messo in evidenza questo fatto, mentre i i malviventi, che si sospettava avessero creato questo quadro, avevano in casa dozzine di gatti.
Infine, anche abili malviventi commettono dell’ingenuità, come quella che è stata rilevata in un quadro contraffatto, attribuito a Van Gogh. La contraffazione fu scoperta perché il quadro riportava motivi tipici della giovinezza di Van Gogh, ma erano anche presenti motivi, come ad esempio un orecchio coperto da una benda, che erano invece tipici dell’età matura di Van Gogh.
 
Adalberto Biasiotti
 

26/10/2017: Ascensore? No grazie!

Per uno stile di vita attivo anche sul lavoro.


25/10/2017: Investire nella salute e sicurezza sul lavoro per avere imprese di successo e sostenibili

Tutti perdono quando la sicurezza e la salute sul posto di lavoro sono trascurati.


24/10/2017: Infortuni e malattie professionali: i dati di INAIL

Online gli open data Inail dei primi nove mesi del 2017


20/10/2017: Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro 2017

Settimana europea 2017: l’occasione migliore per promuovere ambienti di lavoro più sani e sicuri ad ogni età! Le iniziative in Europa, in tutta Italia e a Brescia.


20/10/2017: Albo Gestori Ambientali: cessione veicoli per trasporto rifiuti

Definite dal Comitato Nazionale dell'Albo Gestori Ambientali modalità e requisiti per effettuare la cessione temporanea di veicoli per il trasporto transfrontaliero di rifiuti.


19/10/2017: KRACK Attack: violato il protocollo di sicurezza Wi-Fi WPA2

Gravi vulnerabilità nel protocollo WPA2 che protegge i dati scambiati in una rete wireless.


19/10/2017: La narrazione degli infortuni per il miglioramento delle attività di prevenzione: il RUOLO DEL RLS

Convegno gratuito a Milano il 24 ottobre.


18/10/2017: INL: circolare sull'omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori

Circolare n. 3/2017 sulla sorveglianza sanitaria: Indicazioni operative sulle sanzioni da applicare in caso di omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori.


17/10/2017: Lezioni gratuite di Rianimazione cardiopolmonare

Mass training “Society saving lives”: lezioni gratuite di BLSD dal 17 al 21 ottobre


16/10/2017: Protocollo Miur-Anmil per promuovere la prevenzione dei luoghi di vita e di lavoro

Divulgare la cultura della sicurezza e il valore della prevenzione tra i giovani e nel mondo della scuola.


16/10/2017: SicurezzAccessibile

La sicurezza sul lavoro dei ricercatori in zone a rischio geopolitico


13/10/2017: Esposizione ad agenti cancerogeni, mutageni e biologici

La Circolare n. 43 del 12 ottobre 2017 di INAIL sulle modalità telematiche di trasmissione e aggiornamento.


12/10/2017: La salute mentale sul lavoro

La Giornata mondiale della salute mentale accende i riflettori sul posto di lavoro


11/10/2017: Indagine nazionale sulla salute e sicurezza sul lavoro

Indagine sui modelli partecipativi aziendali e territoriali per la salute e la sicurezza sul lavoro


10/10/2017: Infortuni: denuncia INAIL dal 12 ottobre 2017

Un nuovo obbligo in capo alle aziende.


09/10/2017: XV Rapporto sulla sicurezza delle scuole

Una scuola su quattro ha una manutenzione inadeguata


05/10/2017: 8 ottobre: Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro

L‘ANMIL celebra in tutta Italia la 67ᵃ Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. A Cagliari la manifestazione nazionale con le massime autorità istituzionali


04/10/2017: REACH 2018: un tutorial

Come accedere ai servizi Cloud dell’ECHA


03/10/2017: Gli incendi di natura elettrica

Una guida pubblicata dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco a cura del Nucleo Investigativo Antincendi di Roma.


02/10/2017: Repository della documentazione sindacale sulla prevenzione dei rischi e la salute e sicurezza sul lavoro

La scheda informativa ripercorre la nascita e lo sviluppo del Centro ricerche e documentazione rischi e danni da lavoro (CRD), attivo dal 1974 al 1985.


61.5 62.5 63.5 64.5 65.5 66.5 67.5 68.5 69.5 70.5 71.5