Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

13/07/2020: Istat e Italia: sanità, lavoro, ambiente e quadro economico

Pubblicata la ventottesima edizione del Rapporto annuale Istat sulla situazione del Paese in parte dedicata all'emergenza Covid.

È stata di recente pubblicata la ventottesima edizione del Rapporto annuale Istat sulla situazione del Paese, che dedica particolare attenzione allo scenario venutosi a creare con l’irrompere dell’emergenza sanitaria, verificandone gli effetti sulla società e sull’economia dell’Italia.

 

Il Rapporto si divide in cinque capitoli, così strutturati:
CAPITOLO 1 – Il quadro economico e sociale.
CAPITOLO 2 – Sanità e salute di fronte all’emergenza COVID-19.
CAPITOLO 3 – Mobilità sociale, diseguaglianze e lavoro.
CAPITOLO 4 – Il sistema delle imprese: elementi di crisi e resilienza.
CAPITOLO 5 – Criticità strutturali come possibili leve della ripresa: ambiente, conoscenza, permanente bassa fecondità.

 

Correlate alla parte testuale, sono state inserite diverse infografiche, in grado di offrire una rappresentazione sintetica dei fenomeni analizzati nei capitoli del Rapporto annuale, tra i quali emergono il quadro macroeconomico e sociale; la sanità e salute di fronte all’emergenza COVID-19; mobilità sociale, diseguaglianze e lavoro; il sistema delle imprese: elementi di crisi e resilienza e le criticità strutturali come possibili leve della ripresa: ambiente, conoscenza, permanente bassa fecondità. Infine, un set di grafici interattivi offre una panoramica dei principali fenomeni indagati nei cinque capitoli del Rapporto annuale.

 

Ciò che emerge dalla correlazione dei dati statistici è che, a metà 2020, il quadro economico e sociale italiano si presenta eccezionalmente complesso e incerto. Alla frenata del 2019 si è sovrapposto l’impatto della crisi sanitaria e, nel primo trimestre, il Pil ha segnato un crollo congiunturale del 5,3%. Le previsioni Istat stimano per il 2020 un forte calo dell’attività economica, che solo in parte potrà essere recuperato l’anno successivo. Nel 2019 è proseguito il riequilibrio dei saldi di finanza pubblica, ma le azioni di bilancio volte a contrastare la crisi avranno un impatto rilevantissimo sulla finanza pubblica.
Il segno distintivo del Paese nella più acuta fase di lockdown è stato di forte coesione. Questa si è manifestata nell’alta fiducia che i cittadini hanno espresso nei confronti delle istituzioni impegnate nel contenimento dell’epidemia e in un elevato senso civico verso le indicazioni sui comportamenti da adottare. Nonostante l’obbligo di restare a casa, emerge l’immagine di una quotidianità ricca ed eterogenea, in cui la famiglia ha rappresentato un rifugio sicuro per molti, ma non per tutti. Le restrizioni non hanno impedito alle persone di dedicarsi alle relazioni sociali, alla lettura, all’attività fisica e ai tanti hobbies, consentendo di cogliere anche le opportunità che la maggiore disponibilità di tempo ha offerto alla gran parte della popolazione.

 

Per approfondire: Rapporto_Istat_2020

 

Fonte: ANMIL

 


03/02/2016: Accordo sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro

Il testo dell'intesa siglata da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria


02/02/2016: Sostanze chimiche - ambiente e salute

I bollettini d'informazione sulle Sostanze Chimiche del Ministero dell’Ambiente


01/02/2016: PAF: Aggiornate banche dati ottiche e cem

Inserite nove differenti tipologie di saldatrici ad arco


01/02/2016: Firmato il Decreto sui componenti della Commissione consultiva

Individuazione delle modalità e dei termini per la designazione e l'individuazione dei componenti della Commissione consultiva permanente


29/01/2016: Sicurezza informatica e infrastrutture critiche

Disponibile una bozza di norma afferente alla sicurezza informatica delle infrastrutture critiche


28/01/2016: 665 milioni per la sicurezza delle scuole

105 operazioni per la messa in sicurezza degli istituti e la costruzione di nuove unità.


28/01/2016: Come difendersi dagli agenti inquinanti nell'aria indoor

Pubblicati dal Ministero della Salute una serie di opuscoli divulgativi per favorire la difesa dagli agenti inquinanti nell'aria indoor.


27/01/2016: Le difficoltà di conciliazione lavoro/famiglia per la donna italiana

Le difficoltà di conciliazione dei tempi di lavoro e di cura della famiglia e la scarsa partecipazione al mondo del lavoro della donna italiana.


27/01/2016: Da marzo 2017 stop ai sensori CCD

I progettisti di sistemi di videosorveglianza devono prepararsi a fare a meno dei sensori della Sony. Le alternative disponibili.


26/01/2016: Formazione: un accordo collaborazione tra Inail e Università

Rinnovano l’impegno a progettare e a realizzare nuove iniziative per la promozione della prevenzione e della sicurezza


25/01/2016: Si parla di sicurezza sul lavoro in radio!

Il 21 gennaio una trasmissione di Rai Radio Uno ha affrontato il tema della tutela della salute e sicurezza sul lavoro.


25/01/2016: Le nuove icone della privacy

Le icone unificate del nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati


22/01/2016: Il Codice della Strada: aspetti sanzionatori e implicazioni operative per le imprese

Un utile riepilogo.


21/01/2016: Sicurezza in onda

Workshop il 27 gennaio a Milano


20/01/2016: Casalinghe in fuga dall’Inail

Scade l' 1 febbraio il rinnovo dell’assicurazione Inail contro gli infortuni domestici


20/01/2016: La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro dopo il jobs act

Convegno gratuito a Catania il 27 gennaio


19/01/2016: Proroga di sei mesi per l’obbligo di defibrillatori nello sport

Pubblicato in GU il Decreto 11 gennaio 2016


19/01/2016: 14,5 milioni di euro per la formazione per la sicurezza

Domanda di finanziamento entro il prossimo 19 aprile


19/01/2016: Sicurezza nella scuola: verso una responsabilità chiara e sostenibile

Convegno gratuito il 25 gennaio.


18/01/2016: MUD 2016: il nuovo modello unico di dichiarazione ambientale

La presentazione del MUD entro il 30 aprile 2016 deve avvenire con modulistica ed istruzioni già utilizzate per le dichiarazioni presentate nel 2015.


85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95