Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

19/04/2019: Imparare dall’apprendimento

La formazione aziendale può diventare più efficace se segue i principi dell’apprendimento.

L’apprendimento è una capacità molto importante e fondamentale dell’uomo che abbraccia tutto l’arco di vita. È grazie all’apprendimento, ad esempio, che riusciamo a imparare cose nuove, correggere le nozioni sbagliate e ad aggiornarci sulle nuove scoperte. L'apprendimento è un ciclo che, per essere realmente efficace, parte dall'esplorazione del mondo, dal fare qualche cosa e da riflettere sulle azioni compiute. Questo processo apre la strada a delle domande e a delle ipotesi sul come risolvere i problemi che si hanno di fronte.  In questo ciclo sono tre le modalità utili a rinforzare l'apprendimento. 

 

Tre modalità di apprendimento

La prima è l'azione correttiva proposta dal "tutor" secondo il principio del modeling. Il modeling è una strategia che permette di apprendere dall'esempio che ci viene fornito. La seconda modalità è l'auto-correzione. È utile ricordare, infatti, che «gli errori sono una parte naturale del processo di apprendimento» e che «più errori fai, più impari». Non stupiamoci dunque dell'esistenza di un "Error Management Training", una formazione alla gestione dell’errore, nel quale i due elementi necessari sono: l'impegno attivo in compiti "da apprendere" con lo scopo di incappare in errori così da capire dove e perché si manifestano e l’imparare come reagire psicologicamente una volta commesso uno sbaglio. Lo sappiamo e lo abbiamo sperimentato tutti: sbagliare non è bello, non ci fa sentire bene e non fa di certo piacere. Ma pensiamo invece quando dopo un errore riusciamo ad auto-correggerci: la sensazione che proviamo assolutamente ripaga del dispiacere provato per lo sbaglio (e ringraziamo la dopamina scaricata nel nostro cervello!) e il nostro senso di auto-efficacia aumenta. In altre parole, la soluzione che trovi tu, resterà più "in mente" rispetto a quella fornita dalle pagine di un libro. Li, Mayhew e Kouzi (2013) hanno dimostrato, infatti, come l'apprendimento indotto dall'esperienza cambi realmente i circuiti cerebrali in modo da permettere di inserire velocemente le informazioni apprese e ciò che percepiamo in categorie e di prendere una decisione altrettanto rapidamente. Un piccolo inciso sull'importanza dell'errore. In un confronto tra aziende che hanno una cultura di gestione dell’errore debole e tra quelle con una cultura di gestione dell’errore forte: queste ultime hanno quattro volte più probabilità di figurare tra le organizzazioni più redditizie del loro settore. Queste due modalità, l'azione correttiva e l'auto-correzione, sono favorite dal fatto che la persona può mettersi in gioco all'interno di una situazione controllata, dentro la quale può assumersi rischi le cui conseguenze sono limitate. Questo inoltre permette la ripetizione della situazione fino a una sua completa esplorazione. Inoltre, può essere utile e importante che la persona abbia un riscontro continuo dei progressi compiuti (un po' come avviene con il punteggio dei videogiochi); questo accresce la motivazione a proseguire nel processo di apprendimento. La terza modalità di rinforzo è l'utilizzo di testi che solo a questo punto possono essere utili a livello di inquadramento.

 

La forza dell’esperienza

Molto spesso ci dimentichiamo della forza dell'esperienza nell'apprendimento, e privilegiamo (per svariati motivi) l'uso esclusivo dei testi o pure nozioni d’aula senza alcuno spazio per la sperimentazione sul campo dei concetti da apprendere. Pensiamo però a un bambino molto piccolo, già dopo pochi mesi di vita possiede una spinta a voler imparare. E come fa? Soprattutto attraverso l'unica modalità possibile di apprendimento per quell'età: l’esplorazione, “mettendosi in campo”, facendo esperienza diretta. Così, il bambino viene a conoscenza di molte delle cose del mondo: impara a gattonare, a camminare, a discriminare qualcosa che gli fa del male da quello che invece è innocuo, ecc. Se questa metodologia ha funzionato quando eravamo bambini, perché smettere di farlo? Abbiamo visto che funziona (perché se no ora non sapremmo nemmeno camminare), perché non approfittarne ancora? Soprattutto ora che siamo facilitati da un bagaglio di conoscenze e nozioni maggiori rispetto a quando eravamo piccoli. Questo perché la mente umana non funziona come un computer, ma impara e risolve i problemi che si trova davanti riflettendo anche sulle passate esperienze. Esperienze che vengono archiviate per poi produrre associazioni e connessioni tra di loro.

Concludendo e concretizzando quanto detto sopra in conteso aziendale, si può pensare a un nuovo processo formativo che includa tutte e tre le modalità di rinforzo dell’apprendimento. Innanzitutto, è possibile pensare a una fase di esperienza sul campo, dove il personale può “mettere le mani” e sperimentare l’autocorrezione, con gli annessi sopra esposti; a seguire, si rende necessaria una fase teorica, nella quale focalizzare testi e lezioni sull’argomento, anche con opportune chiarificazioni rispetto ai problemi e ai dubbi emersi durante la prima fase; e infine, per concludere il ciclo, di grande importanza è un periodo di tutoraggio e di affiancamento utile a trasmettere le conoscenze del “tutor esperto” al personale, nonché privilegiare l’apprendimento dall’esempio (l’azione correttiva). Questo processo formativo richiede sicuramente un dispendio di energie, ma i risultati in termini di preparazione del personale sicuramente ne gioveranno. 

 

Wilma Dalsaso

 

Fonte: PDE, n. 51 (pdf)

 

 


08/05/2024: Worldcoin: scansionare l’iride per creare un’identità digitale. Ma viola la privacy?

La società di Sam Altman raccoglie dati in cambio di una criptovaluta, ma è stata bloccata in Spagna. La decisione riapre il dibattito sull’uso e sulla tutela dei dati biometrici.


07/05/2024: Pianificare la sicurezza di studenti e lavoratori all’estero

Si svolgerà il 13 maggio l'evento gratuito "Be prepared. Pianificare la sicurezza di studenti e lavoratori all'estero". Previsti crediti sicurezza, Ecm e Cfp.


06/05/2024: Casteldaccia: cinque operai perdono la vita a causa di un'intossicazione durante i lavori nelle fogne

Gli inquirenti sono al lavoro per stabilire eventuali responsabilità: i cancelli dell'impianto fognario sono stati sigillati.


06/05/2024: Aggiornato l'elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche

Aggiornato al 22 aprile 2024 l'elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro.


03/05/2024: In bicicletta per la Sicurezza sul Lavoro: pedalare per ricordare

Il 28 aprile 2024, nella giornata mondiale dedicata alla prevenzione ed alla sicurezza sul lavoro, si è svolto il #girolevitespezzateDAY, una manifestazione in bicicletta in tante città italiane per ricordare le ancora troppo numerose morti sul lavoro.


02/05/2024: Bando Isi 2023, online il video con le istruzioni

Nel tutorial tutte le indicazioni per utilizzare la procedura informatica aperta dal 15 aprile al 30 maggio 2024 alle ore 18.00


30/04/2024: Nuove risorse in materia di lavoro su piattaforma digitale

Sul sito di Eu-Osha sono disponibili un'infografica e una presentazione


29/04/2024: La Giornata mondiale della sicurezza e la salute sul lavoro e il contrasto ai cambiamenti climatici

Una guida sulla gestione del calore sul lavoro disponibile in oltre 20 lingue.


24/04/2024: Convertito in legge il DL PNRR: le prime novità sulla patente a crediti

Approvato dal Senato con voto di fiducia il disegno di legge di conversione del Decreto-Legge n. 19/2024, recante ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del PNRR. Le prime indicazioni sulle novità della patente a crediti.


23/04/2024: 28 aprile 2024: Cgil e Inca, Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro

Il Diritto al lavoro e la tutela del lavoro sono i pilastri della nostra Costituzione, ma in Italia il numero degli infortuni, anche mortali, e delle malattie professionali sono inaccettabili.


22/04/2024: Giornata per la sicurezza ANMIL

ANMIL per la Giornata per la sicurezza sul lavoro: le iniziative.


22/04/2024: Calderone, puntare alla vita sicura

Testimonianza vittime infortuni potrà stimolare riflessione


19/04/2024: Più sicurezza meno carta: due eventi il 23 e 24 aprile

Gli eventi “pillola” organizzati dall’Ordine in occasione dell’imminente "Giornata Mondiale della Sicurezza e della Salute sul Lavoro"


17/04/2024: Agi: necessario creare un “quadro etico condiviso”

Ci avviciniamo all’intelligenza artificiale generale. Ed è proprio un dialogo con il software Claude a sottolineare l'importanza di un approccio rispettoso verso le AI.


16/04/2024: Ddl Cybersicurezza: proposte emendative

Il documento della Conferenza delle Regioni del 4 aprile


12/04/2024: L’incidente di Bargi: l’aggiornamento e le prime riflessioni

Individuate anche le ultime due vittime dell’esplosione nella centrale idroelettrica del bacino di Suviana avvenuta il 9 aprile 2024.


12/04/2024: Clima e biodiversità: un futuro condiviso per il nostro pianeta

Si sono tenute due conferenze globali per confrontarsi su clima e biodiversità. Le sfide da affrontare sono sintomi dello stesso problema: l’insostenibilità della nostra produzione e dei nostri consumi.


11/04/2024: L’incidente alla centrale idroelettrica: le novità e le dichiarazioni

Aumentano le vittime accertate dell’esplosione nella centrale idroelettrica del bacino di Suviana avvenuta il 9 aprile 2024. Le indicazioni della Procura di Bologna, le dichiarazioni e lo sciopero sindacale e il lavoro incessante dei soccorsi.


10/04/2024: L’esplosione nella centrale idroelettrica del bacino di Suviana

Vanno avanti le ricerche seguite alla terribile esplosione nella centrale idroelettrica del bacino di Suviana avvenuta nel pomeriggio del 9 aprile 2024. Uno dei gruppi di produzione era in manutenzione straordinaria.


08/04/2024: Medico competente: proroga termine di invio dati allegato 3B

Prorogato al 31 maggio 2024 il termine per l’invio delle informazioni relative ai dati collettivi aggregati e sanitari di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria nell’anno 2023.


1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11