Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

03/09/2021: Guidare ecologico

Il ricorso all'automobile è spesso una scelta obbligata, ma noi possiamo fare qualcosa, con un corretto modo di guidare, per limitare il nostro impatto ambientale

Si è spesso parlato della mobilità dolce, a piedi o in bicicletta, come la miglior soluzione per fare bene alla nostra salute e all'ambiente. Il problema è che spesso il ricorso all'auto, nella nostra quotidianità, risulta una scelta obbligata e quindi un mezzo di trasporto di cui non possiamo fare a meno.

Le auto, come sappiamo, emettono sostanze inquinanti in primo luogo nel momento in cui avviene la combustione del carburante, ma producono anche particolato fine a causa dell’usura degli pneumatici e dei freni. Le emissioni possono variare da veicolo a veicolo a seconda del carburante utilizzato (diesel, benzina, GPL, metano), del peso, ma anche dal modo in cui guida il conducente. La presenza di biossido di azoto, ad esempio, aumenta quando il motore lavora ad elevato numero di giri, infatti quando i veicoli sono a regime di marcia sostenuta e in fase di accelerazione, la produzione di biossido di azoto incrementa all’aumentare del rapporto aria/combustibile, cioè quando è maggiore la disponibilità di ossigeno per la combustione.

Il modo in cui si guida può quindi fare la differenza in termini di emissioni di agenti inquinanti e di consumo di carburante. Ecco perché abbiamo deciso di dedicare la nostra 13esima pillola di sostenibilità a qualche consiglio per guidare in modo più "verde". I consigli sono tratti dalla Guida al risparmio di carburanti e alle emissioni di CO2 delle auto, predisposta dal Ministero dello Sviluppo economico, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, come previsto dalla Direttiva europea 1999/94/CEE.

Cosa fare allora per ridurre i consumi e aiutare l’ambiente?

In primo luogo, prima di prendere l'auto, chiediamoci sempre se è davvero necessario per i nostri spostamenti o se possiamo farne a meno optando per altre modalità di trasporto. Se possibile, poi, evitiamo gli orari e le strade più trafficate, per non trovarci imbottigliati nel traffico.

Una guida ecologica parte, inoltre, ancora prima di accendere l'auto con una corretta e periodica manutenzione del veicolo, dal filtro dell’aria, fino alla pressione di gonfiaggio degli pneumatici: viaggiare infatti con le ruote sgonfie fa aumentare l’attrito delle gomme con il terreno, incrementando la resistenza all’avanzamento del mezzo e facendo aumentare emissioni e consumo di carburante oltre a far lavorare gli organi meccanici come giunti e sospensioni in modo scorretto ed irregolare.

Una volta partiti, altri sono gli aspetti a cui prestare attenzione, come limitare l'uso degli accessori elettrici, che richiedono per il loro funzionamento un discreto dispendio energetico, o sistemare in modo corretto il carico trasportato.

Ad incidere però più di tutti è il nostro stile di guida, il comportamento cioè che teniamo quando siamo al volante, a partire dalla modalità di andatura. È infatti importante mantenere una velocità moderata e il più possibile uniforme ed evitare brusche frenate e cambi di marcia inutili.

Per maggiori dettagli consulta la Pillola di sostenibilità di ARPAT: guidare ecologico

Segnaliamo con piacere anche il sito dell'organizzazione svizzera Quality Alliance Eco-Drive (QAED) che ha realizzato brevi video per spiegare i 12 consigli per una guida sostenibile.

Fonte: ARPAT


12/12/2014: La cerimonia di premiazione del concorso nazionale per cortometraggi sul tema del lavoro sicuro

La cerimonia di premiazione del concorso nazionale per cortometraggi sul tema del lavoro sicuro


12/12/2014: Sarà presentata il 15 gennaio a Firenze “Icaro 15”: la nuova campagna di educazione stradale

Sarà presentata il 15 gennaio a Firenze “Icaro 15”: la nuova campagna di educazione stradale


11/12/2014: RegaloSicuro: guide all’acquisto di luminarie e abeti in sicurezza


11/12/2014: Salute e sicurezza sul lavoro, per la nuova strategia europea tre sfide e sette obiettivi


09/12/2014: Giovedì a Roma la terza edizione del premio “Imprese per la Sicurezza 2014”


09/12/2014: L’Inail garante di un sistema di tutela globale e integrata


05/12/2014: Thyssenkrupp: sette anni fa la tragedia


04/12/2014: Jobs Act: approvato definitivamente anche al Senato

Dopo l’ultimo passaggio in Senato il Jobs Act è stato approvato


03/12/2014: Direttiva sul Trasporto interno di merci pericolose


03/12/2014: I costi sociali dei trasporti su strada


02/12/2014: Convegno "Promuovere la salute nei luoghi di lavoro"


01/12/2014: La sicurezza in edilizia: tra pratica, semplificazione e trasparenza


01/12/2014: Al via la quinta edizione delle Settimane della Sicurezza


01/12/2014: Il ministro Orlando ha firmato il decreto interministeriale su sicurezza e salute nei luoghi di lavoro


01/12/2014: Amianto alla Fincantieri di Palermo, condanne confermate anche in Cassazione


27/11/2014: Convegno "Sostenere crescita e competitività delle imprese promuovendo salute e sicurezza sul lavoro in tempi di crisi"


27/11/2014: EU-OSHA pubblica una guida gratuita per la gestione dello stress


26/11/2014: Convegno sulla sicurezza di Palchi e Fiere


25/11/2014: La vigilanza per prevenire gli infortuni e migliorare la sicurezza sul lavoro


25/11/2014: Morti da amianto: per ex vertici Enel chieste condanne fino a otto anni e mezzo


108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118