20/05/2021: Green deal europeo: il Piano d'azione UE inquinamento zero
La Commissione europea ha presentato il Piano d’azione per “azzerare l’inquinamento atmosferico, idrico e del suolo” che fungerà da pilastro cardine per la politica del Green deal europeo
Procede a passi spediti il Green deal europeo. Infatti, in data 12 maggio la Commissione europea ha presentato il Piano d’azione per “azzerare l’inquinamento atmosferico, idrico e del suolo” che fungerà da pilastro cardine per la politica del Green deal europeo e sarà anche al centro della Green Week dell’UE 2021.
Con il piano d’azione si prospetta finalmente una panoramica di obiettivi da raggiungere in due tranche: entro il 2030 ed entro il 2050. L’anno 2050 rappresenta dunque il target finale a cui arrivare, caratterizzato da un mondo e un’Europa nei quali l’inquinamento è ridotto al minimo e non pone più rischi per la salute e l’ambiente.
Cosa vuol dire inquinamento zero?
Il Green deal europeo prevede la riduzione delle emissioni ad un livello tale che non siano più dannose per la salute e per gli ecosistemi in cui viviamo.
Perché è necessario agire contro l’inquinamento? Come mai serve un piano d’azione?
L’inquinamento continua ad avere un impatto significativo sulle nostre vite: si stima che in UE un decesso su otto sia riconducibile all’inquinamento ambientale e che siano soprattutto i gruppi di fragili e deboli ad esserne più colpiti. Oltre a ciò, la presenza di sostanze e gas tossici inficia anche i nostri ecosistemi e la biodiversità dei nostri territori.
Proprio per questo, all’interno del piano d’azione sono stati individuati degli obiettivi fondamentali ed imprescindibili da raggiungere entro il 2030. Senza questo passaggio intermedio, non sarebbe possibile infatti arrivare al target di zero emissioni. Secondo l’agenda 2030, l’inquinamento va sradicato alla fonte. Ciò significa migliorare la qualità dell’aria, ridurre i rifiuti (in particolar modo, la plastica), migliorare la qualità del suolo riducendo del 50% le perdite di nutrienti e l’uso di pesticidi, così come ridurre la percentuale degli ecosistemi in cui la biodiversità è minacciata dall’inquinamento ed infine diminuire la percentuale di persone che soffrono di disturbi cronici dovuti all’inquinamento acustico.
Tra le strategie identificate dal piano d’azione della Commissione, prenderanno vita i cosiddetti Living Labs, ovvero infrastrutture apposite che avranno lo scopo di sviluppare soluzioni digitali green, insieme alla costituzione di centri di conoscenza sull’inquinamento zero.
Con queste misure, l’UE ambisce a concretizzare e tradurre in azione l’obiettivo “zero emissioni entro il 2050”. Va da sé che le azioni non dovranno essere e non saranno fini a se stesse: esse vanno di pari passo con le iniziative in materia di energia, mobilità ed efficienza delle risorse. Per raggiungere il target, sarà necessario dar spazio alla ricerca e all’innovazione: parliamo di un nuovo approccio al nostro stile di vita, il quale potrà essere garantito solamente dinanzi a tecnologie innovative (digitali o meno). In questo senso, un contributo fondamentale verrà fornito da Horizon Europe e dai rispettivi partenariati, quali Processes4Planet, Water for all oppure Towards zero emission Road Transport. Il programma, infatti, prevede, tra le altre cose, investimenti per lo sviluppo di tecnologie per la bonifica del suolo e delle acque sotterranee.
Il presente piano d'azione fissa obiettivi chiave per il 2030 al fine di accelerare la riduzione dell'inquinamento.
Sul percorso zero inquinamento, il Piano stabilisce sei target da raggiungere al 2030, con l’obiettivo di ridurre:
- del 55% le morti premature da inquinamento dell’aria;
- del 30% le persone affette da disturbi cronici;
- del 25% gli ecosistemi dove la biodiversità è minacciata dall’inquinamento;
- del 50% le perdite di nutrienti, l’uso di pesticidi chimici, e la vendita di antibiotici per l’allevamento di animali e acquacoltura;
- del 50% I rifiuti di plastica nel mare e del 30% le microplastiche rilasciate nell’ambiente;
- significativamente la produzione di rifiuti e del 50% i rifiuti urbani residui.
Il Piano d'azione UE inquinamento zero:
Fonte: Europe Direct Lombardia
04/05/2018: ECHA: nuovo sito Le sostanze chimiche nella nostra vita
Il sito contiene la normativa di riferimento e numerose notizie su salute, ambiente, lavoro, nanomateriali, primo soccorso per l’esposizione a sostanze chimiche.
03/05/2018: Digitalizzazione e SSL: è ora disponibile la sintesi del workshop
Un workshop relativo ai rischi nuovi ed emergenti associati alle TIC con i punti focali dell’EU-OSHA
02/05/2018: Bando Isi: al via la procedura per l’assegnazione dei 249 milioni di euro
Le domande possono essere inserite sul portale dell’Istituto fino alle ore 18 del 31 maggio
27/04/2018: La Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro 2018 è incentrata sulla SSL per i giovani
Promossa una campagna globale intesa a migliorare la sicurezza e la salute sul lavoro dei giovani lavoratori e porre fine al lavoro minorile.
26/04/2018: 28 aprile: giornata mondiale della Sicurezza sul lavoro
Le iniziative di ANMIL.
24/04/2018: Sicurezza sul lavoro: basta alle vittime degli incidenti mortali
Impegno comune di Istituzioni e parti sociali per dire basta alle vittime degli incidenti mortali
24/04/2018: Lancio della campagna Osha: sostanze pericolose
L'EU-OSHA lancia oggi a Bruxelles la nuova campagna 2018-19 “Healthy Workplace Manage Dangerous Substances”.
23/04/2018: Morti per amianto alla Olivetti di Ivrea
La Corte d'Appello ribalta la decisione di primo grado ed assolve tutti gli imputati
20/04/2018: Quadro legislativo sulle sostanze pericolose negli ambienti di lavoro
Una Scheda informativa dell'Eu-Osha.
19/04/2018: Stress legato all’attività lavorativa
Il factsheet 22 dell'Eu-Osha
19/04/2018: Il mobbing sul posto di lavoro
Il factsheet 23 dell'Eu-osha.
18/04/2018: La violenza sul lavoro
Il factsheet n. 24 dell'Eu-Osha.
18/04/2018: Prevenzione della violenza sul personale nel settore dell’istruzione
Il factsheet n. 47 dell'Eu-Osha, ancora attualissimo.
17/04/2018: Terre e rocce da scavo: produzione e riutilizzo
La gestione delle terre e rocce da scavo rivista alla luce del DPR 120/17 e l'aggiornamento delle FAQ
16/04/2018: Security Essen:dal 25 al 29 settembre 2018
La più importante manifestazione congressuale e fieristica d’Europa, afferente alla sicurezza, ci aspetta ad Essen.
13/04/2018: Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose
L’EU-OSHA invita le organizzazioni a intraprendere un partenariato nell’ambito della campagna che sarà lanciata il 24 aprile
12/04/2018: Modello Unico di Dichiarazione Ambientale 2018
Il modello e le istruzioni per la presentazione delle Comunicazioni entro il 30 aprile 2018
11/04/2018: INAIL: Guida alle prestazioni
L'evoluzione normativa che ha riguardato l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali.
10/04/2018: Le ispezioni in azienda nel 2017
L'analisi di ANMIL
09/04/2018: L’OiRA contribuisce alla gestione dei rischi per la sicurezza e la salute nei settori dei trasporti su strada e della ristorazione
I fattori chiave di successo per lo sviluppo e l’attuazione degli strumenti.
63.5 64.5 65.5 66.5 67.5 68.5 69.5 70.5 71.5 72.5 73.5