31/08/2021: Dal 1° settembre Green Pass obbligatorio per 3,5 milioni di lavoratori
Norma complessa e contraddittoria con prescrizioni diverse per clienti e addetti degli stessi servizi e attività.
Roma, 31 agosto 2021 – Sono 3,5 milioni i lavoratori occupati nei settori in cui vige l’obbligo di Green Pass da mercoledì 1° settembre. Tra autonomi e dipendenti, istruzione e sanità – gli unici in cui sussiste l’obbligo per la forza lavoro ‒ assorbono rispettivamente 1,6 e 1,9 milioni di occupati.
Nessuna prescrizione, invece, nel decreto legge 6 agosto 2021 n. 111 è inserita per chi lavora nei trasporti a lunga percorrenza (treni, navi, aerei, autobus): la normativa interessa i soli passeggeri e non gli occupati (quasi 622 mila).
Complessità e contraddittorietà della normativa sul Green Pass che, sottolinea Fondazione Studi Consulenti del Lavoro nella sua analisi, si è forzatamente riflessa nel dibattito sull’obbligatorietà della vaccinazione nei luoghi di lavoro di quest’estate e, di conseguenza, sul documento richiesto per accedere ad alcuni servizi e attività. Anche nei settori in cui vige l’obbligo di Green Pass per gli “addetti ai lavori”, infatti, le incoerenze non mancano: ad esempio, mentre al personale scolastico è richiesta la certificazione verde e, in caso di violazione, la sanzione prevede la sospensione del rapporto di lavoro senza retribuzione dopo il quinto giorno di assenza per mancanza del Green Pass, per gli alunni, fino alle superiori, non sussiste alcun obbligo.
Diversi sono invece i casi della ristorazione e dei trasporti, dove all’obbligo imposto ai clienti, non ne corrisponde alcuno per i lavoratori. Nei trasporti, dove è prevista la certificazione verde per ora su aerei, navi e treni a lunga percorrenza, si attende un intervento anche sui lavoratori: la platea degli obbligati potrebbe includere i quasi 622 mila occupati nel settore dei servizi di trasporto aerei, ferroviari, terrestri e marittimi. Nella ristorazione, come noto, l’obbligo esiste da tempo, per i clienti che pranzano al chiuso, ma non per camerieri, cuochi, responsabili di sala al lavoro. Anomala è anche la differenza con le strutture ricettive, dove al contrario non è previsto alcun obbligo di certificato verde, nemmeno per i clienti. Nel caso in cui si dovesse provvedere a disciplinare anche l’obbligatorietà per gli occupati di entrambi i settori, sarebbero interessati 1,3 mln di lavoratori, tra dipendenti e autonomi.
Fondazione Studi Consulenti del Lavoro
11/12/2024: Esplosione a Calenzano: primi esiti del sopralluogo
L'intervento dei tecnici ARPA Toscana con gli altri enti e le forze dell’ordine
10/12/2024: Un nuovo gravissimo incidente: l’esplosione a Calenzano
Ritrovati i corpi di due dei tre dispersi nell'esplosione nell'area del sito Eni a Calenzano, in provincia di Firenze. Le prime indicazioni sulla dinamica e l’avvio dell’inchiesta della Procura di Firenze.
10/12/2024: Barometro OSH migliorato
Nuove intuizioni sull'applicazione e sul dialogo sociale
05/12/2024: OiRA: nuovi strumenti per proteggere i macellai
Sei strumenti OiRA sviluppati per proteggere i macellai nell'industria della carne
04/12/2024: Ricerca di soluzioni ai cambiamenti climatici
Intervista sul ruolo fondamentale dell’adattamento
03/12/2024: Pubblicata la nuova norma UNI 11962 per le scale verticali
La nuova norma tecnica introduce standard chiari per le scale verticali permanenti, con o senza gabbia, utilizzate in contesti a rischio di caduta dall’alto
29/11/2024: Rinviata nuovamente l'approvazione del nuovo accordo Stato Regioni sulla formazione
La Conferenza Stato-Regioni convocata il 28 novembre ha nuovamente rinviato l'approvazione del documento.
27/11/2024: A rischio la resilienza idrica in Europa
A causa di inquinamento, sfruttamento e cambiamenti climatici
26/11/2024: Online il Dossier scuola 2024
La rassegna completa delle iniziative formative, informative e di sensibilizzazione promosse dalle strutture centrali e territoriali per diffondere la cultura della salute e della sicurezza.
25/11/2024: Accordo Stato Regioni sulla formazione: nuova convocazione per il 28 novembre
Giovedì 28 novembre 2024 verrà riconvocata la Conferenza Stato-Regioni che prevede l'approvazione dell'accordo Stato Regioni sulla formazione obbligatoria di Salute e Sicurezza.
22/11/2024: Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole
In occasione di questa giornata, al via la seconda edizione del concorso “Salute e sicurezza… insieme!”
21/11/2024: La bella storia di Matteo, il maestro orafo che riplasma la sua vita
È online la testimonianza di un assistito che, grazie al progetto di reinserimento lavorativo dell’Inail, è tornato alla sua attività dopo il grave infortunio subito
19/11/2024: Prime lezioni dall’attuazione della politica climatica
Con l'avvicinarsi del primo decennio dell'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, si è assistito a un gradito passaggio dalla definizione degli obiettivi alla loro attuazione.
14/11/2024: Scuola, diritti e ricerca per meno vittime del lavoro
Resoconto del Convegno promosso da ANMIL Toscana per la salute sul lavoro e la cura dei tumori professionali
12/11/2024: Il cambiamento climatico rende il lavoro più pericoloso in Europa?
Il cambiamento climatico sta già influenzando le condizioni di lavoro e il mercato del lavoro in Europa: ascolta il podcast
07/11/2024: Rinviata l'approvazione del nuovo accordo Stato Regioni sulla formazione
La Conferenza Stato-Regioni convocata il 7 novembre ha rinviato l'approvazione del documento.
06/11/2024: Promuovere la sicurezza, l’equità e la regolamentazione del lavoro su piattaforme digitali
Tre iniziative chiave che migliorano le condizioni di lavoro su piattaforme digitali.
05/11/2024: Mari sani, pesca fiorente
Transizione verso un settore ambientalmente sostenibile
30/10/2024: Il 7 novembre verrà approvato il nuovo accordo Stato Regioni sulla formazione
Giovedì 7 novembre 2024 verrà convocata la Conferenza Stato-Regioni che prevede l'approvazione dell'accordo Stato Regioni sulla formazione obbligatoria di Salute e Sicurezza.
29/10/2024: Parità di genere in Europa, l'obiettivo è ancora lontano
Il Parlamento uscito dalle elezioni non vede un’equa rappresentanza. Ma Ursula von der Leyen punta sulla Commissione.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11