Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'.
26/07/2024: Come le variazioni climatiche influenzano gli incendi
Un comunicato stampa del Consiglio nazionale delle ricerche mostra come, secondo uno studio, il clima influenzi gli incendi boschivi e l'ampiezza delle aree bruciate, determinando la quantità di vegetazione secca che può alimentarli.
Uno studio internazionale che ha coinvolto l’Istituto di geoscienze e georisorse del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Cnr-Igg), guidato dall’Università di Murcia in Spagna, ha permesso di ottenere, per la prima volta, una stima precisa di come i cambiamenti climatici influenzino l'estensione delle aree bruciate dagli incendi. Sebbene spesso siano le attività umane, intenzionali o accidentali, a innescare gli incendi, è il clima a determinarne la portata. Una volta divampate, le fiamme bruciano un’area che dipende dalle condizioni meteorologiche durante l’incendio, come la presenza di forte vento, ma anche da altri due fattori cruciali: la disponibilità di combustibile, come legna e vegetazione secca, e l'efficacia delle misure di prevenzione e controllo. Lo studio, condotto su scala globale, mette infatti in evidenza che lo stato e la quantità di combustibile sono strettamente legati alle condizioni climatiche dell'area interessata dagli incendi.
“I risultati della nostra ricerca mostrano che le condizioni climatiche nel periodo immediatamente precedente l’incendio sono cruciali in ampie regioni del mondo, specialmente negli ecosistemi più umidi, perché determinano lo stato del combustibile vegetale. Tuttavia, anche le condizioni climatiche degli anni precedenti possono giocare un ruolo importante, specialmente nelle zone più aride, perché determinano l’abbondanza della vegetazione che può essere bruciata” spiega Antonello Provenzale, direttore del Cnr-Igg. “In una vasta parte del globo, pari a circa il 77% delle aree continentali soggette a incendi, circa il 60% delle variazioni annuali dell'area bruciata dipende direttamente dalle variazioni climatiche osservate di anno in anno”, continua.
I risultati sono frutto dell’analisi di venti anni di dati raccolti sia al suolo sia da satellite: lavoro che ha permesso di creare il primo database globale che raccoglie informazioni sugli incendi boschivi da fonti nazionali. “Questo strumento unisce dati provenienti da diverse parti del mondo, offrendo una visione d'insieme delle aree colpite dagli incendi”, afferma Andrina Gincheva, dell’Università di Murcia, in Spagna, e prima autrice del lavoro. “Grazie a questo database gli esperti potranno studiare meglio come gli incendi boschivi stanno cambiando nel tempo e capire quali fattori li influenzano. Queste conoscenze saranno preziose per sviluppare strategie più efficaci per prevenire e gestire gli incendi, una sfida sempre più importante in molte parti del mondo.”
Lo studio dimostra in modo chiaro la dipendenza diretta dell’area bruciata dalle condizioni climatiche e come le variazioni del clima influenzino la dinamica degli ecosistemi, determinando, in definitiva, l’estensione degli incendi. Naturalmente, anche altri fattori possono influire in alcune aree, come la tipologia e la distribuzione della vegetazione, la capacità di identificare tempestivamente l’insorgenza di un incendio e la rapidità degli interventi di controllo. “Ancora una volta, si vede come i cambiamenti climatici abbiano un impatto diretto sull’ambiente e sulla nostra società, e come sia necessario affrontare senza indugio la crisi climatica e al contempo predisporre adeguate misure di previsione dei pericoli naturali, per poter intervenire tempestivamente”, conclude Provenzale.
Lo studio è frutto di una vasta collaborazione internazionale che coinvolge, oltre al Cnr-Igg, numerosi enti a livello globale, tra cui l'Università di Murcia in Spagna, l'Università della California, l’Università di Montpellier in Francia, l’Università Australe del Chile, il Centro di ricerca sugli incendi boschivi e i pericoli naturali del Nuovo Galles del Sud in Australia.
Fonte: CNR
17/09/2025: Inail Lombardia e Patronati firmano un nuovo protocollo d’intesa per la tutela dei lavoratori
L’accordo prevede servizi più rapidi e accessibili per i lavoratori, uniformità su tutto il territorio, potenziamento del reinserimento lavorativo, maggiore sicurezza sul lavoro e una migliore formazione e informazione per gli Istituti di patronato
16/09/2025: Trattato globale sulla plastica: nessun accordo dopo i negoziati a Ginevra
I Paesi produttori di petrolio ostacolano l’azione contro l’inquinamento da plastica, una minaccia crescente per ambiente e salute umana. La rivista Lancet stima costi sanitari per 1500 miliardi di dollari all’anno.
11/09/2025: Convegno gratuito "L'innovazione che protegge"
Si svolgerà il 22 settembre l'evento congiunto Inail-Artes 4.0 su tecnologie e progetti innovativi che riducono il rischio nei luoghi di lavoro
10/09/2025: Global Policy Review 2025
Uno studio internazionale sulla legislazione sui rischi psicosociali legati al lavoro.
03/09/2025: Una proposta aggiornata di restrizione sui PFAS
ECHA ha pubblicato la proposta aggiornata per limitare le sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche (PFAS) ai sensi del regolamento UE sulle sostanze chimiche, REACH.
27/08/2025: ISPRA: Rapporto Rifiuti Speciali 2025
Il rapporto fornisce i dati sulla produzione e gestione dei rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, a livello nazionale e regionale, e per la gestione anche a livello provinciale; e sull’import/export.
25/08/2025: Bando Bric: 14,4 milioni di euro per ricerche su salute e sicurezza sul lavoro
Con il bando Bric 2025 si valorizza la cooperazione multidisciplinare con il mondo accademico e scientifico attraverso il finanziamento di progetti biennali. Le domande devono essere presentate tra il 4 agosto e il 6 ottobre.
01/08/2025: Soggetti abilitati alle verifiche periodiche: il 64° elenco
Pubblicato il 64° elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro.
31/07/2025: Un manuale operativo per la gestione della piattaforma Patente a Crediti
Pubblicato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro un manuale per la gestione della piattaforma Patente a Crediti (PAC) e per illustrare le procedure e le funzionalità disponibili per la gestione della patente a crediti.
30/07/2025: Nuova intesa contro il rischio calore negli ambienti di lavoro
Firmata presso la Prefettura di Genova un intesa contenente le indicazioni per la prevenzione e protezione dai rischi correlati alle condizioni di microclima negli ambienti di lavoro per la provincia di Genova.
29/07/2025: Programma di lavoro EU4Health 2025
La Commissione adotta il programma di lavoro EU4Health 2025
25/07/2025: Tutela dei rider: profili assicurativi Inail
Una recente nota dell’Istituto fornisce informazioni e chiarimenti, per gli aspetti di competenza, a seguito della circolare del Ministero del Lavoro su classificazione e tutele del lavoro dei ciclo-fattorini delle piattaforme digitali
24/07/2025: OT23 anno 2026: aggiornamento
L'istruzione operativa del 18 luglio 2025
23/07/2025: Il clima in Italia nel 2024
Il Rapporto SNPA “Il clima in Italia nel 2024”
22/07/2025: L’appello di EU-OSHA a investire nella salute e nella sicurezza sul lavoro
L’EU-OSHA collabora strettamente con la Commissione europea (CE) per promuovere l’Europa e la salute e la sicurezza sul lavoro (SSL) a Taiwan e in Giappone con una serie di eventi e riunioni di alto livello.
17/07/2025: Una guida pratica al whistleblowing
Una guida pratica che intende essere un tentativo avanzato e concreto di affrontare la complessa tematica del whistleblowing
16/07/2025: L'ozono, un inquinante tipicamente estivo
Le caratteristiche dell'ozono, una sostanza presente naturalmente nell'ambiente
15/07/2025: G7 Privacy: azioni comuni per un ambiente digitale più sicuro
Concluso a Ottawa, il vertice delle Autorità di protezione dei dati dei 7 Grandi
09/07/2025: Lavoro: no alle impronte digitali per la rilevazione presenze
Dalla newsletter del Garante della Privacy: Il Garante sanziona un istituto scolastico
07/07/2025: Regione Lombardia firma un protocollo per la salute e la sicurezza
Il documento, sottoscritto anche dall’Inail, mette al centro il tema della formazione
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11