Un’Italia segnata dal volto della tristezza quella rappresentata nella mostra fotografica itinerante “Il rischio non è un mestiere”, inaugurata ieri presso la sala delle Bandiere del Palazzo del Quirinale, che racconta il lavoro, la salute e la sicurezza dei lavoratori attraverso le fotografie degli archivi Alinari.
Il percorso della mostra intende testimoniare l'evoluzione e il cambiamento delle condizioni di lavoro in relazione al tema della sicurezza e della salute dei lavoratori nell'arco di quasi due secoli.
La mostra fotografica vuole in particolare far riflettere e sensibilizzare le nuove generazioni, cogliendo i passi avanti che sono stati fatti dall’Unità d’Italia a oggi.
Intervenendo all’inaugurazione della mostra, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha sottolineato che “il diritto al lavoro e la tutela del lavoro hanno rappresentato e rappresentano due pilastri del nostro impianto costituzionale: ed essi vanno mantenuti in egual misura al centro dell’impegno della Repubblica e delle sue istituzioni.
[…] Dal ricordo della drammatica continuità della storia dei rischi e della perdita della vita sul luogo di lavoro, può venire non solo un doveroso omaggio, ma un monito e un rinnovato impegno a non attenuare mai – neppure dopo che tanti progressi si sono realizzati – la vigilanza e la lotta per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Dobbiamo volere condizioni più umane, più civili, più rispettose dei bisogni e della dignità di tutti, dobbiamo volere un’Italia migliore.”
“Questa mostra - ha affermato Louis Godart, Consigliere del Presidente della Repubblica per la Conservazione del PatrimonioArtistico - aiuterà il pubblico a valutare i progressi registrati nel campo della protezione dei lavoratori dai tempi della prima industrializzazione fino ai nostri giorni. Lo spingerà anche a riflettere sull’angosciante problema delle morti sul lavoro e sulla necessità impellente di assicurare a tutti i lavoratori che operano nel nostro Paese quei diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione."
La mostra sarà aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 9,30 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00. La domenica dalle 8,30 alle 12,00. Successivamente la raccolta fotografica toccherà altre grandi città italiane: Milano, Torino, Palermo, Firenze, Napoli.
Alcune delle immagini.