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Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Dimissioni Volontarie dei lavoratori: al via la procedura elettronica
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Entra oggi in vigore l’obbligo di utilizzare esclusivamente la procedura elettronica per la presentazione delle dimissioni volontarie dei lavoratori.
In concreto, il lavoratore che intende dimettersi volontariamente dovrà personalmente o tramite un suo delegato (Servizi per l’Impiego, Comuni, D.P.L., D.R.L., Sindacati/Patronati), registrarsi in una pagina internet del sito del Ministero del Lavoro (www.lavoro.gov.it) e compilare on-line il modello, inviarlo telematicamente e stamparne copia per il datore di lavoro
Il provvedimento ha lo scopo di introdurre un unico modello “informatico” valido su tutto il territorio nazionale, dotato delle caratteristiche di non contraffabilità e non falsificabilità.
In tal modo si evita il fenomeno delle cosiddette “lettere di dimissioni in bianco” che alcuni datori di lavoro hanno imposto di firmare al lavoratore all’atto dell’instaurazione del rapporto di lavoro o in corso dello stesso, lasciando in bianco la data.
Si rendono inoltre nulle le dimissioni presentate con modalità diverse da quelle previste dal decreto del 21 gennaio 2008 del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale in cui è stato adottato il modulo per le dimissioni volontarie dei lavoratori.
Il modello rappresenta una svolta importante nel mondo del lavoro; esso, infatti, sarà valido su tutto il territorio nazionale ed avrà delle caratteristiche di non contraffazione e falsificazione, tali da rendere nulle le dimissioni presentate in altra forma.
Il ministero del Lavoro ha pubblicato una circolare per chiarire e puntualizzare i nuovi aspetti della procedura: MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE – Lettera circolare del 4 marzo 2008, prot. 16/Segr/0001692/04.01.03 “Decreto interministeriale 21 gennaio 2008 recante “Adozione del modulo per le dimissioni volontarie dei lavoratori”.” (formato PDF, 809 Kb).
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Il Decreto Interministeriale contiene una regolamentazione organica del sistema che ne deriva, definendo termini e modalità tecniche di rilascio al lavoratore tramite i soggetti che la legge prevede come “intermediari”; tali soggetti sono:
• le direzioni provinciali e regionali del lavoro,
• i centri per l’impiego,
• i comuni,
• le organizzazioni sindacali e gli istituti di patronato.
Il nuovo obbligo interessa i titolari dei seguenti rapporti di lavoro:
• lavoro dipendente;
• co. co. co. a progetto e non;
• associazione in partecipazione;
• collaborazioni occasionali ex art. 61, comma 2, Dlgs 276/2003;
• soci di cooperative.
Segnaliamo inoltre una pagina di approfondimento dedicata alle Dimissioni Volontarie ricca di risposte alle domande più frequenti, resa disponibile dalla Direzione Provinciale del Lavoro di Modena.
Si veda anche:
- il Facsimile del Modulo Dimissioni Volontarie (formato PDF, 131 Kb), il modello è stato riformulato e semplificato in data 29/02/2008;
- il nuovo sistema telematico delle comunicazioni obbligatorie: dall’11 gennaio 2008 è entrato in vigore il Decreto per l’avvio delle procedure informatiche attraverso cui i datori di lavoro comunicano le informazioni relative ad assunzioni, proroghe, trasformazioni e cessazioni dei rapporti di lavoro.
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE - DECRETO 21 gennaio 2008 - Adozione del modulo per le dimissioni volontarie dei lavoratori.
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