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Bergamo: troppi infortuni sul lavoro tra i giovani
Illustrando la situazione degli infortuni lavorativi nella zona di Bergamo, della quale abbiamo già trattato nei n. 432 e 527 del nostro quotidiano, il presidente provinciale dell'Anmil (Associazione nazionale dei mutilati e degli invalidi sul lavoro) ha sottolineato l'aumento del numero di infortuni che hanno come conseguenza un'invalidità permanente.
Purtroppo in molti casi vittime di questi infortuni sono i giovani.
La provincia bergamasca è particolarmente colpita dal fenomeno infortunistico tra i giovani, con 500 casi ogni anno è la provincia con il più alto tasso di feriti di età inferiore ai 18 anni.
Il fenomeno non è attribuibile solo agli abbandoni scolastici, in seguito ai quali molti giovani trovano facilmente lavoro, in particolare nei cantieri, un settore particolarmente a rischio infortuni; le carenze nell'''educazione alla sicurezza'' da parte di tutti i soggetti coinvolti (scuola, famiglia, aziende, sindacati) incidono pesantemente.
Una ricerca a livello europeo indica che i giovani tra i 18 ed i 24 anni hanno 1,4 volte piu' probabilita' di subire un infortunio connesso all'attivita' lavorativa rispetto alla media dei lavoratori.
Un dato che mette in luce quanto sia importante educare i giovani alla sicurezza, fin da bambini: ''Start young – stay safe'' è stato lo slogan di un recente seminario dedicato a salute e sicurezza sul lavoro e istruzione, tenutosi recentemente a Bilbao.
Purtroppo in molti casi vittime di questi infortuni sono i giovani.
La provincia bergamasca è particolarmente colpita dal fenomeno infortunistico tra i giovani, con 500 casi ogni anno è la provincia con il più alto tasso di feriti di età inferiore ai 18 anni.
Il fenomeno non è attribuibile solo agli abbandoni scolastici, in seguito ai quali molti giovani trovano facilmente lavoro, in particolare nei cantieri, un settore particolarmente a rischio infortuni; le carenze nell'''educazione alla sicurezza'' da parte di tutti i soggetti coinvolti (scuola, famiglia, aziende, sindacati) incidono pesantemente.
Una ricerca a livello europeo indica che i giovani tra i 18 ed i 24 anni hanno 1,4 volte piu' probabilita' di subire un infortunio connesso all'attivita' lavorativa rispetto alla media dei lavoratori.
Un dato che mette in luce quanto sia importante educare i giovani alla sicurezza, fin da bambini: ''Start young – stay safe'' è stato lo slogan di un recente seminario dedicato a salute e sicurezza sul lavoro e istruzione, tenutosi recentemente a Bilbao.