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"La comunicazione: uno strumento per la prevenzione"

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Approfondimento

02/02/2004

Disponibile on line una pubblicazione che illustra le principali caratteristiche del processo comunicativo, per ottenere la collaborazione di tutti i lavoratori.

E’ stata curata dall’Istituto italiano di Medicina Sociale la Guida “La comunicazione - Uno strumento per la prevenzione”, pubblicato nel luglio 2003 ed ora disponibile gratuitamente on line.
Con il D.Lgs. n. 626/94 si è passati da un sistema di sicurezza sui luoghi di lavoro di prevenzione oggettiva (fondato esclusivamente su procedure, controlli e sanzioni) ad un sistema di sicurezza globale basato sia sulla prevenzione oggettiva, ma anche sulla prevenzione soggettiva.

“Oggi è l’uomo, anziché la macchina, al centro dell’organizzazione della sicurezza aziendale, - sottolinea l’autrice del manuale - con il conseguente coinvolgimento attivo e responsabile di tutti i lavoratori al processo di prevenzione, dal vertice alla base, in conformità con il ruolo da svolgere, e con l’informazione e la formazione ricevute.”

Il passaggio a un modello di prevenzione basato soprattutto sulla programmazione della prevenzione e del benessere gli ambienti di lavoro, “ottenuti anche attraverso la consultazione, la partecipazione, la formazione e l’informazione dei lavoratori, ha reso indispensabile, tuttavia, un profondo cambiamento di struttura, clima e comportamenti organizzativi.
In tale contesto la comunicazione, essendo un’importante dinamica organizzativa che influisce direttamente sulle potenzialità di sviluppo aziendale, rappresenta uno strumento privilegiato per favorire la fruizione e la diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza lavorativa.”

Una comunicazione gestita in maniera inadeguata, influendo sul clima dell’ambiente sociale nel quale il lavoratore opera e sulla dinamica dei ruoli organizzati, può causare insoddisfazione e quindi malessere.
Attraverso una comunicazione adeguatamente gestita, invece, è possibile “ottenere quel consenso e quella collaborazione che rappresentano le condizioni indispensabili, riconosciute dallo stesso legislatore, affinché possa svilupparsi e mantenersi nel tempo la cultura della sicurezza e della tutela della salute sui luoghi di lavoro.”

Nel manuale vengono, quindi, “trattate le principali caratteristiche del processo di comunicazione al fine di consentire ai lavoratori di poter governare, conoscendoli, gli atti comunicativi in maniera adeguata alle diverse situazioni.”
Il manuale vuole essere un aiuto per agevolare la gestione delle relazioni interpersonali nei luoghi di lavoro.

Nella prima parte del manuale sono illustrati gli elementi fondamentali del processo della comunicazione, seguono alcune regole fondamentali per una comunicazione efficace (osservazione dei comportamenti degli interlocutori, uso di domande, riformulazione con esempi differenti o con collegamento a interventi precedenti, ricapitolazione).

La sezione conclusiva del manuale sono descritte situazioni di conflitto nei luoghi di lavoro. Lo scopo delle esemplificazioni utilizzate è soprattutto quello di consentire una più agevole interpretazione e comprensione degli effetti che la comunicazione può avere sull’insorgenza dei conflitti interpersonali.

Il manuale.
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