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Pubblicato un nuovo numero della newsletter " Io scelgo la sicurezza", bollettino della regione Piemonte sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il Focus di questo numero, disponibile on line nel sito della regione Piemonte dedicato alla Prevenzione sanitaria negli ambienti di lavoro, è dedicato al progetto Mappe di Rischio e approfondisce il percorso progettuale, come e con quali obiettivi gli SPreSAL del Piemonte utilizzeranno le mappe e, infine, con quali metodi e quali dati si è arrivati alla realizzazione delle mappe stesse.
Le Mappe territoriali di rischio
“Alla Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte del 9 dicembre 2009 sono stati presentati gli obiettivi di salute, contenuti nel Piano Regionale di Prevenzione 2010-2012 -Prevenzione rischi negli ambienti di vita e di lavoro, che consistono, per quanto attiene alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nel mantenimento del trend in riduzione del fenomeno infortunistico e nella riduzione, in via prioritaria, delle esposizioni ad agenti chimici, fisici e biologici.
Fra linee strategiche è stata posta particolare rilevanza, relativamente ai luoghi di lavoro, nell’orientare gli interventi di prevenzione, vigilanza e informazione, sulla base di priorità, a partire dalle mappe di rischio.
Le mappe territoriali di rischio si sono consolidate nel tempo, in svariate aree di intervento, come uno strumento rilevante ai fini della prevenzione. Dal punto di vista della comunicazione, infatti, costituiscono uno strumento di lettura immediato anche per i non addetti ai lavori. Dal punto di vista più strettamente tecnico, consentono di riferire al territorio, attraverso opportuni applicativi di georeferenziazione, una molteplicità di dati. In tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, questi dati attengono alle aziende, agli addetti, agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali.
In tal senso, nel Documento di indirizzo per la programmazione e la realizzazione dei piani di vigilanza degli SPreSAL per gli anni 2009-2010 le mappe territoriali di rischio vengono individuate come uno strumento strategico per il conseguimento di due obiettivi principali.
Il primo consiste nell’incrementare l’efficacia delle attività di prevenzione e vigilanza dei Servizi, migliorando la programmazione dell’attività di vigilanza sulla base di una conoscenza più approfondita dei rischi presenti sul territorio attraverso la possibilità offerta dalla mappe di rappresentare, nella maniera più efficace possibile, oltre che le dimensioni del tessuto produttivo in termini di aziende e addetti, la frequenza, la gravità e la prevedibilità dei rischi a scala territoriale, per settore di attività e per talune caratteristiche di azienda.
Il secondo consiste nell’arricchire il quadro emergente dalle mappe attraverso il recupero delle conoscenze sulle condizioni di lavoro provenienti dai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e dalle Organizzazioni Sindacali; obiettivo per il quale risulta essenziale anche il confronto con le parti datoriali
È stato, quindi, creato un Gruppo di lavoro interistituzionale che ha avuto il mandato di progettare e realizzare le mappe alla scala del territorio regionale e delle singole ASL.
Il percorso progettuale è stato molto articolato e i risultati conseguiti sono stati presentati al riunione del CRC del 24 novembre 2009, dove hanno riscosso il consenso di tutti i componenti il CRC.
Il Focus di questo numero di ISLS è dedicato al progetto “mappe di rischio” e permetterà, attraverso tre contributi, di approfondire il percorso progettuale, di rappresentare come e con quali obiettivi gli SPreSAL del Piemonte utilizzeranno le mappe e, infine, con quali metodi e quali dati si è arrivati alla realizzazione delle mappe stesse.”
Il sommario del numero
- Il progetto Mappe di Rischio
- La costruzione delle mappe di rischio
- Piano nazionale dell'edilizia
Bollettino Regionale sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro “Io scelgo la sicurezza”, mese di marzo 2010 (formato PDF, 1.48 MB).
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"Io scelgo la sicurezza", n. 1/2010
Pubblicato un nuovo numero della newsletter " Io scelgo la sicurezza", bollettino della regione Piemonte sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il Focus di questo numero, disponibile on line nel sito della regione Piemonte dedicato alla Prevenzione sanitaria negli ambienti di lavoro, è dedicato al progetto Mappe di Rischio e approfondisce il percorso progettuale, come e con quali obiettivi gli SPreSAL del Piemonte utilizzeranno le mappe e, infine, con quali metodi e quali dati si è arrivati alla realizzazione delle mappe stesse.
Le Mappe territoriali di rischio
“Alla Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte del 9 dicembre 2009 sono stati presentati gli obiettivi di salute, contenuti nel Piano Regionale di Prevenzione 2010-2012 -Prevenzione rischi negli ambienti di vita e di lavoro, che consistono, per quanto attiene alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nel mantenimento del trend in riduzione del fenomeno infortunistico e nella riduzione, in via prioritaria, delle esposizioni ad agenti chimici, fisici e biologici.
Fra linee strategiche è stata posta particolare rilevanza, relativamente ai luoghi di lavoro, nell’orientare gli interventi di prevenzione, vigilanza e informazione, sulla base di priorità, a partire dalle mappe di rischio.
Le mappe territoriali di rischio si sono consolidate nel tempo, in svariate aree di intervento, come uno strumento rilevante ai fini della prevenzione. Dal punto di vista della comunicazione, infatti, costituiscono uno strumento di lettura immediato anche per i non addetti ai lavori. Dal punto di vista più strettamente tecnico, consentono di riferire al territorio, attraverso opportuni applicativi di georeferenziazione, una molteplicità di dati. In tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, questi dati attengono alle aziende, agli addetti, agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali.
In tal senso, nel Documento di indirizzo per la programmazione e la realizzazione dei piani di vigilanza degli SPreSAL per gli anni 2009-2010 le mappe territoriali di rischio vengono individuate come uno strumento strategico per il conseguimento di due obiettivi principali.
Il primo consiste nell’incrementare l’efficacia delle attività di prevenzione e vigilanza dei Servizi, migliorando la programmazione dell’attività di vigilanza sulla base di una conoscenza più approfondita dei rischi presenti sul territorio attraverso la possibilità offerta dalla mappe di rappresentare, nella maniera più efficace possibile, oltre che le dimensioni del tessuto produttivo in termini di aziende e addetti, la frequenza, la gravità e la prevedibilità dei rischi a scala territoriale, per settore di attività e per talune caratteristiche di azienda.
Il secondo consiste nell’arricchire il quadro emergente dalle mappe attraverso il recupero delle conoscenze sulle condizioni di lavoro provenienti dai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e dalle Organizzazioni Sindacali; obiettivo per il quale risulta essenziale anche il confronto con le parti datoriali
È stato, quindi, creato un Gruppo di lavoro interistituzionale che ha avuto il mandato di progettare e realizzare le mappe alla scala del territorio regionale e delle singole ASL.
Il percorso progettuale è stato molto articolato e i risultati conseguiti sono stati presentati al riunione del CRC del 24 novembre 2009, dove hanno riscosso il consenso di tutti i componenti il CRC.
Il Focus di questo numero di ISLS è dedicato al progetto “mappe di rischio” e permetterà, attraverso tre contributi, di approfondire il percorso progettuale, di rappresentare come e con quali obiettivi gli SPreSAL del Piemonte utilizzeranno le mappe e, infine, con quali metodi e quali dati si è arrivati alla realizzazione delle mappe stesse.”
Il sommario del numero
- Il progetto Mappe di Rischio
- La costruzione delle mappe di rischio
- Piano nazionale dell'edilizia
Bollettino Regionale sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro “Io scelgo la sicurezza”, mese di marzo 2010 (formato PDF, 1.48 MB).
FG
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