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Variazioni di ozono a livello del suolo e aumento della mortalita'
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Vi è una relazione tra variazioni a breve termine (anche giornaliere) dei livelli di ozono ambientale ed aumenti della mortalità.
Lo affermano i ricercatori della School of Forestry and Environmental Studies dell’Univeristà di Yale e della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, alla luce dei risultati ottenuti da una ricerca effettuata in 95 aree urbane, che includono circa il 40% della popolazione USA, tra il 1987 ed il 2000.
Vi è una relazione tra variazioni a breve termine (anche giornaliere) dei livelli di ozono ambientale ed aumenti della mortalità.
Lo affermano i ricercatori della School of Forestry and Environmental Studies dell’Univeristà di Yale e della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, alla luce dei risultati ottenuti da una ricerca effettuata in 95 aree urbane, che includono circa il 40% della popolazione USA, tra il 1987 ed il 2000.
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Il vasto studio, pubblicato sul Journal of the American Medical Association, evidenzia una associazione statisticamente significativa tra le variazioni a breve termine dei livelli di ozono ambientale e la mortalità dovuta a cause respiratorie o vascolari.
In particolare un incremento di 10 parti per miliardo nei livelli giornalieri di ozono nella settimana precedente è stato associato ad un aumento dello 0,52% nella mortalità giornaliera e ad un aumento dello 0,64% nella mortalità dovuta a problemi respiratori o cardiovascolari.
L'ozono è utile negli strati alti dell'atmosfera, perché è in grado di filtrare la radiazione ultravioletta che colpisce la Terra, ma negli strati bassi dell'atmosfera è da considerasi un inquinante. Questo studio evidenzia la pericolosità e degli effetti di questo inquinante sulla salute pubblica.
Il coordinatore della ricerca, in una intervista rilasciata al sito della Yale University, stima che una riduzione di 10 parti per miliardo, che corrisponde circa al 35% del livello medio di ozono a livello del terreno in un determinato giorno, potrebbe salvare circa 4000 vite ogni anno nelle 95 arre urbane considerate.
In particolare un incremento di 10 parti per miliardo nei livelli giornalieri di ozono nella settimana precedente è stato associato ad un aumento dello 0,52% nella mortalità giornaliera e ad un aumento dello 0,64% nella mortalità dovuta a problemi respiratori o cardiovascolari.
L'ozono è utile negli strati alti dell'atmosfera, perché è in grado di filtrare la radiazione ultravioletta che colpisce la Terra, ma negli strati bassi dell'atmosfera è da considerasi un inquinante. Questo studio evidenzia la pericolosità e degli effetti di questo inquinante sulla salute pubblica.
Il coordinatore della ricerca, in una intervista rilasciata al sito della Yale University, stima che una riduzione di 10 parti per miliardo, che corrisponde circa al 35% del livello medio di ozono a livello del terreno in un determinato giorno, potrebbe salvare circa 4000 vite ogni anno nelle 95 arre urbane considerate.
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