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Quale sara' il livello di inquinamento elettromagnetico tra 5 anni? E tra 25 anni?
Riguardo ai danni per la salute dovuti all'inquinamento elettromagnetico vi sono pareri discordi.
Questa non e' una questione trascurabile ed urgono risposte precise, considerando anche il fatto che, se fosse mantenuto questo ritmo di sviluppo, l'inquinamento elettromagnetico potrebbe raddoppiare entro cinque anni ed aumentare di 30 volte entro i prossimi 25 anni.
A tale proposito il ministero per l'Universita' e la Ricerca, il Consiglio nazionale delle Ricerche e l'ENEA hanno ieri annunciato l'avvio, entro un mese, del programma di durata triennale ''Salvaguardia dell'uomo e dell'ambiente dalle emissioni elettromagnetiche ''.
Gli ambiti verso i quali sara' indirizzata la ricerca riguarderanno non solo l'analisi delle interazioni delle emissioni elettromagnetiche con i sistemi biologici, ma anche la determinazione e la limitazione dei campi elettromagnetici diffusi nell'ambiente; la realizzazione di strumenti di controllo e monitoraggio e lo studio di tecniche per la limitazione dei campi elettromagnetici con nuovi dispositivi, materiali e tecniche costruttive.
Questi i numeri del programma: le risorse destinate si aggirano attorno ai nove miliardi di lire, cifra dalla quale sono esclusi i costi del personale e delle attrezzature di ricerca; vi parteciperanno 59 unita' operative di dipartimenti universitari, centri e istituti del CNR, divisioni ENEA, centri di ricerca pubblici e privati, industrie.
Questa non e' una questione trascurabile ed urgono risposte precise, considerando anche il fatto che, se fosse mantenuto questo ritmo di sviluppo, l'inquinamento elettromagnetico potrebbe raddoppiare entro cinque anni ed aumentare di 30 volte entro i prossimi 25 anni.
A tale proposito il ministero per l'Universita' e la Ricerca, il Consiglio nazionale delle Ricerche e l'ENEA hanno ieri annunciato l'avvio, entro un mese, del programma di durata triennale ''Salvaguardia dell'uomo e dell'ambiente dalle emissioni elettromagnetiche ''.
Gli ambiti verso i quali sara' indirizzata la ricerca riguarderanno non solo l'analisi delle interazioni delle emissioni elettromagnetiche con i sistemi biologici, ma anche la determinazione e la limitazione dei campi elettromagnetici diffusi nell'ambiente; la realizzazione di strumenti di controllo e monitoraggio e lo studio di tecniche per la limitazione dei campi elettromagnetici con nuovi dispositivi, materiali e tecniche costruttive.
Questi i numeri del programma: le risorse destinate si aggirano attorno ai nove miliardi di lire, cifra dalla quale sono esclusi i costi del personale e delle attrezzature di ricerca; vi parteciperanno 59 unita' operative di dipartimenti universitari, centri e istituti del CNR, divisioni ENEA, centri di ricerca pubblici e privati, industrie.
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