Monitoraggio per i siti di bonifica

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E’ stato siglato in Piemonte il secondo degli accordi per un monitoraggio ad alta tecnologia di siti di bonifica. Nei giorni scorsi il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio ha firmato con la Regione Piemonte e il Comando dei Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente una convenzione per le attività di monitoraggio e di bonifica dei siti di interesse nazionale presenti nel territorio regionale.
In particolare, la Convenzione prevede la realizzazione di un sistema di monitoraggio tecnologico sulle aree di bonifica d'interesse nazionale sviluppato sinergicamente tra il Comando dei Carabinieri per l'Ambiente e le strutture dell'Arpa Piemonte anche per mezzo dell'integrazione della tecnologia elivideo, già in dotazione all'Arma dei Carabinieri, con automezzi speciali e punti di osservazione che permetteranno il controllo delle attività collegate allo smaltimento di ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi.
Le speciali apparecchiature istallate sui velivoli sono in grado di controllare in tempo reale eventuali irregolarità nello smaltimento.
Il flusso informativo generato convergerà verso la Sala Situazione del Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente e l'Ufficio di Analisi Strategica della Sicurezza Ambientale.

Precedente all’accordo siglato in Piemonte, è quello siglato con la Regione Veneto all’inizio di novembre, per il monitoraggio ed il controllo degli interventi di messa in sicurezza e di bonifica del sito nazionale di Porto Marghera.

"Questo accordo - ha affermato il ministro dell’Ambiente Altero Matteoli - arriva dopo quello analogo che abbiamo firmato con il Veneto meno di un mese fa ed mia intenzione firmarne altri con tutte le Regioni italiane. E' importante che tecnologie d'avanguardia vengano utilizzate per la tutela dell'ambiente e per la prevenzione di illeciti ambientali".