Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
L’edilizia cresce e gli infortuni calano?
Nel corso del 2002 il numero degli occupati ISTAT nel comparto delle costruzioni è aumentato del 2,4%, mentre si registra una diminuzione nel numero dei casi di infortunio: -4,6% rispetto al 2001.
Secondo l’ultimo numero del settimanale Dati Inail, sull'andamento degli infortuni sul lavoro, la riduzione "appare ancora più significativa se posta in relazione con la crescita occupazionale".
Resta comunque altissimo il numero di morti nei cantieri, in particolare per le cadute dall’alto: quasi un quarto del totale degli infortuni sul lavoro in Italia.
"In Italia le cadute dall’alto uccidono, ogni anno, circa 160 lavoratori, di cui più di un centinaio nelle Costruzioni".
In questi ultimi anni, sempre secondo i dati Inail, le morti per cadute dall’alto hanno visto una "flessione progressiva ed una parallela contrazione, sempre in termini di frequenza, delle cadute con esito non letale".
Iniziative per contrastare il fenomeno sono in corso in tutta Europa (Si veda Punto Sicuro n° 787 del 30/05/2003).
Secondo l’ultimo numero del settimanale Dati Inail, sull'andamento degli infortuni sul lavoro, la riduzione "appare ancora più significativa se posta in relazione con la crescita occupazionale".
Resta comunque altissimo il numero di morti nei cantieri, in particolare per le cadute dall’alto: quasi un quarto del totale degli infortuni sul lavoro in Italia.
"In Italia le cadute dall’alto uccidono, ogni anno, circa 160 lavoratori, di cui più di un centinaio nelle Costruzioni".
In questi ultimi anni, sempre secondo i dati Inail, le morti per cadute dall’alto hanno visto una "flessione progressiva ed una parallela contrazione, sempre in termini di frequenza, delle cadute con esito non letale".
Iniziative per contrastare il fenomeno sono in corso in tutta Europa (Si veda Punto Sicuro n° 787 del 30/05/2003).
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.