Industrie a rischio di incidente rilevante: in arrivo nuove misure di prevenzione
Entro il 1° luglio 2005 l’Italia dovrebbe recepire la direttiva 2003/105/CE, che modifica la direttiva 96/82/CE (Seveso-bis), sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose.
Ad oggi è stato approvato, in prima lettura, dal Consiglio dei Ministri un decreto legislativo che recepisce la direttiva del 2003 ed introduce anche alcune correzioni per superare i rilievi formulati dalla Commissione europea per il non conforme recepimento della direttiva 96/82 fatta con la legge 334 del 1999. Gli stabilimenti a rischio italiani sono 1116, di cui 468 ad alto rischio e 648 a rischio.
In particolare il provvedimento approvato dal Governo assoggetta alla normativa nuovi stabilimenti rivelatisi a rischio di incidente rilevante come il trattamento chimico o termico di minerali che comportano l’utilizzo di sostanze pericolose specificate nel decreto o gli impianti di smaltimento degli sterili che trattano le stesse sostanze pericolose.
Il provvedimento rafforza inoltre il diritto delle popolazioni interessate all’informazione sulle misure di sicurezza e introduce disposizioni finalizzate ad assicurare un migliore raccordo fra Ministero e Regioni in materia di scambio di informazioni; ad avviare controlli più efficaci sulla trasmissione delle informazioni riguardanti stabilimenti soggetti a un possibile “effetto domino” e a potenziare l’efficacia delle ispezioni post incidente.
Il provvedimento verrà ora trasmesso al parere della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari competenti.
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