Impatto delle discariche abusive sulla salute umana
L’illegale smaltimento dei rifiuti, non rispettando le misure di sicurezza previste dalla legge, può avere affetti anche sulla salute degli abitanti delle zone circostanti alle discariche abusive.
È questa la prima valutazione emersa da una indagine svolta da un gruppo di lavoro istituito nel 2004 su mandato del Dipartimento della Protezione Civile e realizzato con il Centro Europeo Ambiente e Salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Istituto Superiore di Sanità e l’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
La ricerca ha l’obiettivo di valutare lo stato di salute della popolazione residente nelle aree interessate dalle pratiche illegali di smaltimento dei rifiuti.
È stato infatti documentato che, per molti anni, vaste aree delle Province di Napoli e Caserta sono state oggetto di interramento illegale di rifiuti pericolosi e di smaltimento, spesso incontrollato, di rifiuti di varia tipologia.
La prima indagine svolta dal gruppo di lavoro è consistita in uno studio della mortalità per cause tumorali e del rischio di malformazioni congenite. Le analisi hanno consentito l’identificazione di un’area, corrispondente alla parte sud-orientale della Provincia di Caserta e alla parte nord-occidentale della Provincia di Napoli, nella quale i tassi di mortalità per diverse patologie tumorali e gli indicatori della frequenza di malformazioni sono particolarmente elevati rispetto ai valori regionali.
Queste zone corrispondono a quelle nelle quali è maggiore la presenza di siti illegali di smaltimento di rifiuti.
Questi primi risultati ancora provvisori necessitano di ulteriori affinamenti e verifiche ma sicuramente sono allarmanti.
L’intero rapporto e molti altri documenti sono ora disponibili on-line sul sito della Protezione Civile.
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