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Fondi per ridurre l’elettrosmog
La corretta localizzazione dei impianti per l’emittenza radiotelevisiva contribuisce alla riduzione dell’inquinamento elettromagnetico. La Regione Emilia Romagna, nell’ambito del piano regionale di azione ambientale, ha perseguito questo obiettivo anche mediante la promozione di interventi di ricollocazione dei ripetitori radiotelevisivi in aree idonee.
Con un bando pubblicato nei giorni scorsi, la Regione ha messo a disposizione complessivamente oltre un milione di euro destinati ai gestori di impianti per l´emittenza radio e televisiva locale per ridurre l´inquinamento elettromagnetico.
I contributi - che possono arrivare fino ad un 50% della spesa prevista – sono destinati alla realizzazione di opere ed interventi di riposizionamento degli impianti in aree individuate nei piani provinciali, sulla base delle norme contenute nella legge regionale 30/2000 che tutela la salute e l´ambiente dall’inquinamento elettromagnetico.
Le tipologie di interventi previste dal bando riguardano le strutture di sostegno, gli apparati irradianti, i ponti radio, le strutture di servizio a terra per ospitare le apparecchiature.
Le aziende interessate possono presentare domanda di contributo alla Regione entro il 16 ottobre 2004; il Servizio Risanamento atmosferico della Regione è a disposizione per chiarimenti (tel.051 6396942.)
Con un bando pubblicato nei giorni scorsi, la Regione ha messo a disposizione complessivamente oltre un milione di euro destinati ai gestori di impianti per l´emittenza radio e televisiva locale per ridurre l´inquinamento elettromagnetico.
I contributi - che possono arrivare fino ad un 50% della spesa prevista – sono destinati alla realizzazione di opere ed interventi di riposizionamento degli impianti in aree individuate nei piani provinciali, sulla base delle norme contenute nella legge regionale 30/2000 che tutela la salute e l´ambiente dall’inquinamento elettromagnetico.
Le tipologie di interventi previste dal bando riguardano le strutture di sostegno, gli apparati irradianti, i ponti radio, le strutture di servizio a terra per ospitare le apparecchiature.
Le aziende interessate possono presentare domanda di contributo alla Regione entro il 16 ottobre 2004; il Servizio Risanamento atmosferico della Regione è a disposizione per chiarimenti (tel.051 6396942.)
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