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Elettrosmog: un altro passo verso l'approvazione della legge quadro
E' stato approvata senza modifiche dalla Commissione ambiente della Camera la legge quadro sull'elettrosmog. Il provvedimento sara' presentato in Aula il 9 febbraio e l'approvazione definitiva e' attesa entro giovedi' 15 febbraio.
Nel caso la legge sia approvata avranno strada piu' facile anche i decreti attuativi che fissano i limiti di esposizione a campi elettromagnetici.
Questi due provvedimenti, gia' pronti in forma di bozza, secondo il sottosegretario all'Ambiente, Valerio Calzolaio, potrebbero essere ugualmente emanati come decreti interministeriali in virtu' della delega che la legge 349/86 riserva al ministero dell'ambiente.
In merito a tali decreti non sono tuttavia mancati i punti di scontro soprattutto per quanto riguarda le soglie limite per i lavoratori professionalmente esposti nei confronti dei campi elettromagnetici generati a frequenze fra 0 Hz e 300GH.
Nel caso i due decreti fossero approvati, si stima che l'Enel dovra' sostenere una spesa dai 41mila ai 56mila miliardi per l'adeguamento degli impianti.
Nel caso la legge sia approvata avranno strada piu' facile anche i decreti attuativi che fissano i limiti di esposizione a campi elettromagnetici.
Questi due provvedimenti, gia' pronti in forma di bozza, secondo il sottosegretario all'Ambiente, Valerio Calzolaio, potrebbero essere ugualmente emanati come decreti interministeriali in virtu' della delega che la legge 349/86 riserva al ministero dell'ambiente.
In merito a tali decreti non sono tuttavia mancati i punti di scontro soprattutto per quanto riguarda le soglie limite per i lavoratori professionalmente esposti nei confronti dei campi elettromagnetici generati a frequenze fra 0 Hz e 300GH.
Nel caso i due decreti fossero approvati, si stima che l'Enel dovra' sostenere una spesa dai 41mila ai 56mila miliardi per l'adeguamento degli impianti.
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