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Elettrosmog: avviata una indagine conoscitiva a Torino
Il procuratore aggiunto Guariniello, da tempo impegnato nella verifica di eventuali danni da elettrosmog nel territorio delle colline torinesi, ha dato il via ad una indagine epidemiologica curata dall'Istituto superiore di sanità, dal Registro tumori della Regione, e da alcuni esperti in patologie da campi elettromagnetici.
Obiettivo è la stesura di una mappa sanitaria del territorio torinese interessato dalle emissioni delle antenne televisive ubicate alla Maddalena, all'Eremo e a Superga.
La zona interessa un migliaio circa di persone cha abitano o hanno abitato nel raggio di 3 chilometri dalle antenne.
Le indagini prenderanno in considerazione tutte le malattie collegabili all'elettrosmog contratte dagli abitanti fin dal 1970.
Le indagini del procuratore aggiunto Guariniello sono già in corso per altri episodi, come riferito dal nostro quotidiano nel novembre 2000, e hanno portato al primo concreto risultato della riduzione dell'intensità delle emissioni.
Infatti, dalla prima inchiesta di due anni fa, e in seguito all'ordinanza del Presidente della Regione dell'aprile 2000, le emissioni sono calate rientrando all'interno della soglia di 20 volt al metro; ancora lontana tuttavia da quella di 6 volt ritenuta sicura per le abitazioni.
Obiettivo è la stesura di una mappa sanitaria del territorio torinese interessato dalle emissioni delle antenne televisive ubicate alla Maddalena, all'Eremo e a Superga.
La zona interessa un migliaio circa di persone cha abitano o hanno abitato nel raggio di 3 chilometri dalle antenne.
Le indagini prenderanno in considerazione tutte le malattie collegabili all'elettrosmog contratte dagli abitanti fin dal 1970.
Le indagini del procuratore aggiunto Guariniello sono già in corso per altri episodi, come riferito dal nostro quotidiano nel novembre 2000, e hanno portato al primo concreto risultato della riduzione dell'intensità delle emissioni.
Infatti, dalla prima inchiesta di due anni fa, e in seguito all'ordinanza del Presidente della Regione dell'aprile 2000, le emissioni sono calate rientrando all'interno della soglia di 20 volt al metro; ancora lontana tuttavia da quella di 6 volt ritenuta sicura per le abitazioni.
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