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Definiti i criteri End of Waste per i pneumatici fuori uso

Definiti i criteri End of Waste per i pneumatici fuori uso

Autore: Sixtema Spa

Categoria: Ambiente

03/11/2020

Con un decreto in vigore dal 5 agosto 2020 sono stati definiti i criteri End of Waste per la gomma vulcanizzata derivante dalla frammentazione di pneumatici fuori uso o dalla produzione di pneumatici nuovi o ricostruiti.

Con un decreto in vigore dal 5 agosto 2020 sono stati definiti i criteri End of Waste per la gomma vulcanizzata derivante dalla frammentazione di pneumatici fuori uso o dalla produzione di pneumatici nuovi o ricostruiti, criteri che se rispetto permettono la cessazione della qualifica di rifiuto di tale gomma.

Queste disposizioni non si applicano alla gomma vulcanizzata classificata come sottoprodotto.

Le imprese di trattamento rifiuti dovranno adeguarsi a queste disposizioni entro il 3/12/2020, mediante la presentazione di un aggiornamento della comunicazione ai sensi dell'art.216 d o delle autorizzazioni ai sensi dell'art.208 o del Titolo III-bis (Autorizzazione Integrata Ambientale) del D.Lgs.152/06.


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Obiettivi

Obiettivo del regolamento è definire i criteri per permettere la cessazione della qualifica di rifiuto per la gomma vulcanizzata, ottenendo un materiale definito gomma vulcanizzata granulare (GVG).

 

Rifiuti trattabili

I rifiuti trattabili sono costituiti:

  • Dalla gomma derivante dalla frantumazione dei pneumatici fuori uso
  • Dagli sfridi di gomma vulcanizzata, qualificati come rifiuto, provenienti sia dalla produzione di pneumatici nuovi che dall’attività di ricostruzione degli pneumatici.

Non sono comunque ammessi:

      a. Ruote in gomma solida o pneumatici per bicicletta;

      b. Camere d'aria, i relativi protettori (flap), cingoli o le guarnizioni in gomma;

      c. PFU con evidenti segni di bruciatura;

      d. PFU che, effettuando un controllo visivo impiegando le capacità sensoriali umane o qualsiasi apparecchiatura non specializzata, presentino evidenti segni di contaminazione oppure materiali estranei quali, a titolo esemplificativo, materiali inerti, cerchio metallico o con catene da neve montate. I predetti PFU sono ammessi previa adozione di tecniche adeguate per l'eliminazione delle contaminazioni o degli materiali inerti;

      e. PFU derivanti da stock storici: PFU stoccati prima del 9/6/2011, abbandonati o sotterrati. Nel regolamento si fa riferimento al DM 82/2011, abrogato dal DM 182/2019. Considerando che quest’ultimo DM non riporta una definizione di PFU “storici”, a nostro avviso rimane corretta l’applicazione della definizione riportata nel DM 82/2011;

      f. Mescole e sfridi di gomma non vulcanizzata o parzialmente vulcanizzata;

      g. Scarti di produzione di articoli tecnici in gomma.

 

Compiti del produttore di GVG

Il rispetto dei criteri è attestato dal produttore di tali materiali tramite una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, il cui modello è riportato nell’allegato 3 al regolamento.

Tale dichiarazione:

  • Dev’essere rilasciata per ogni lotto, costituito da non più di 1.000 t, di materiale prodotto;
  • Va inviata all’ARPA competente ed all’autorità che ha rilasciato l’autorizzazione per il trattamento rifiuti o che ha ricevuto la comunicazione di inizio attività di recupero rifiuti.

La dichiarazione di conformità, anche in formato elettronico, ed un campione di ogni lotto devono essere conservati, il campione per 5 anni, presso l’impianto di produzione o la sede legale del produttore. Tale conservazione non è obbligatoria per impianti certificati ISO 14001 o registrati ai sensi del Regolamento EMAS. Questi sistemi di gestione devono garantire:

- il rispetto dei criteri riportati nell’allegato 1 e gli utilizzi della GVG riportati nell’allegato 2;

- il rispetto della normativa ambientale e delle eventuali prescrizioni riportate nelle autorizzazioni degli impianti;

- la revisione ed il miglioramento del sistema di gestione ambientale.

A differenza di altri criteri End of Waste, non viene invece richiesta l’implementazione di un sistema di gestione ambientale, certificato o meno.

 

Adeguamento degli impianti

Le imprese di trattamento rifiuti dovranno adeguarsi a queste disposizioni entro il 3/12/2020, mediante la presentazione di un aggiornamento della comunicazione ai sensi dell’art.216 d o delle autorizzazioni ai sensi dell’art.208 o del Titolo III-bis (Autorizzazione Integrata Ambientale) del D.Lgs.152/06.

Fino al 3/12/2020, la GVG può essere utilizzata se rispetta i criteri dell’allegato 1, rispetto attestato mediante la suddetta autodichiarazione.

 

Criteri da rispettare

Come indicato precedentemente, nell’allegato 1 sono riportati i criteri da rispettare:

  • Parametri e limiti da ricercare nella gomma vulcanizzata, pertanto sui rifiuti prima del loro trattamento;
  • Caratteristiche fisiche – geometriche della GVG, cioè del materiale che ha cessato la qualifica di rifiuto;
  • Verifiche da effettuare sulla GVG: durante il primo anno di produzione le verifiche devono essere effettuate su ogni lotto prodotto, successivamente con frequenze differenti in base ai parametri rilevati;
  • Attività di controllo sui rifiuti in ingresso agli impianti di trattamento: si segnala in particolare la necessità che il personale addetto alla selezione, segregazione e movimentazione dei PFU sia qualificato per effettuare tali attività e che riceva un addestramento ripetuto almeno annualmente;
  • Caratteristiche degli impianti:
    • L’area di messa in riserva deve permettere di tenere separati i rifiuti in ingresso da altri rifiuti e/o materiali presenti;
    • È richiesta l’installazione di un sistema di lavaggio dei PFU, per eliminare le impurezze presenti.

 

Utilizzo GVG

Nell’allegato 2 sono riportate le diverse possibili forme di utilizzo della GVG, e le eventuali norme da rispettare per specifici utilizzi. In particolare, si evidenzia il divieto di utilizzo per ripristini ambientali ed in forma sciolta su suoli agricoli.

 

 

Interpreta®

 

Riferimenti normativi: Decreto Ministeriale 31 marzo 2020 n.78 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.182 del 21/7/2020




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