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Cambiare strada per...pulire l’aria
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Monitorare il traffico e l’aria e dare, in tempo reale, consigli agli automobilisti su percorsi alternativi, con il duplice vantaggio di migliorare l’ambiente (riducendo la quantità di emissioni inquinanti causata dalla congestione del traffico) e…la qualità di vita degli automobilisti.
A questo punta il progetto "Freeway" avanzato dal Settore Viabilità della Provincia di Bologna ed approvato dalla Commissione Europea sulla base del bando "Life Ambiente 3", nella categoria "Pianificazione e valorizzazione del territorio: misure per la qualità dell’aria".
Il progetto prevede il posizionamento di 36 centrali fisse di rilevamento di flussi di traffico, inquinamento atmosferico e condizioni meteo, che inviano le informazioni raccolte a una centrale operativa in grado di elaborarle, e quindi di indirizzare i veicoli lungo percorsi alternativi tramite l’impiego di dieci pannelli segnalatori a messaggio variabile.
Tramite un più razionale utilizzo della rete stradale, il progetto intende raggiungere la riduzione dei tempi di viaggio da ottenere tramite una minore congestione del traffico, con miglioramenti della qualità dell’ambiente e della vita.
Il progetto Freeway rispetta gli intenti della Direttiva 96/62/CE che obbliga le comunità con più di 250mila abitanti e le aree con elevati livelli di inquinamento a definire e attuare programmi d’azione per il miglioramento della qualità dell’aria.
Il costo complessivo del progetto, che vede anche la partecipazione di due partner privati, è di circa 1 milione 700mila euro, il contributo europeo è di circa 450mila euro, mentre la Provincia interviene con circa 1 milione di euro.
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Monitorare il traffico e l’aria e dare, in tempo reale, consigli agli automobilisti su percorsi alternativi, con il duplice vantaggio di migliorare l’ambiente (riducendo la quantità di emissioni inquinanti causata dalla congestione del traffico) e…la qualità di vita degli automobilisti.
A questo punta il progetto "Freeway" avanzato dal Settore Viabilità della Provincia di Bologna ed approvato dalla Commissione Europea sulla base del bando "Life Ambiente 3", nella categoria "Pianificazione e valorizzazione del territorio: misure per la qualità dell’aria".
Il progetto prevede il posizionamento di 36 centrali fisse di rilevamento di flussi di traffico, inquinamento atmosferico e condizioni meteo, che inviano le informazioni raccolte a una centrale operativa in grado di elaborarle, e quindi di indirizzare i veicoli lungo percorsi alternativi tramite l’impiego di dieci pannelli segnalatori a messaggio variabile.
Tramite un più razionale utilizzo della rete stradale, il progetto intende raggiungere la riduzione dei tempi di viaggio da ottenere tramite una minore congestione del traffico, con miglioramenti della qualità dell’ambiente e della vita.
Il progetto Freeway rispetta gli intenti della Direttiva 96/62/CE che obbliga le comunità con più di 250mila abitanti e le aree con elevati livelli di inquinamento a definire e attuare programmi d’azione per il miglioramento della qualità dell’aria.
Il costo complessivo del progetto, che vede anche la partecipazione di due partner privati, è di circa 1 milione 700mila euro, il contributo europeo è di circa 450mila euro, mentre la Provincia interviene con circa 1 milione di euro.
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