Al via la Giornata Mondiale dell’Acqua 2007
“Fronteggiare la scarsità d’acqua” è il tema prescelto per la Giornata Mondiale dell’Acqua 2007, che si celebra ogni anno il 22 marzo, proclamata nel 1993 dall'Assemblea delle Nazioni Unite.
Il tema di quest’anno sottolinea la crescente rilevanza mondiale della scarsità d’acqua e la necessità di una maggior integrazione e cooperazione locale ed internazionale per assicurare una gestione sostenibile, efficiente ed equa delle scarse risorse idriche.
Trattandosi di risorse idriche limitate, bisogna affrontare problemi di equità e di diritti, questioni culturali ed etiche. Gli squilibri tra la disponibilità e la domanda, il degrado della qualità dell'acqua sotterranea e di superficie, la competizione intersettoriale, le dispute interregionali e internazionali, tutte ruotano intorno alla questione di come fronteggiare la scarsità di risorse idriche.
Visitando il sito Un-Water si possono avere ulteriori informazioni sui programmi delle Nazioni Unite relativi all’acqua dolce.
Nel sito di Legambiente si può trovare uno speciale dedicato a ”L'acqua è uguale per tutti: Contro la cultura dello spreco, perché risparmiando energia si protegge la risorsa acqua.”
Dossier Acqua e Ambiente (PDF, 329.5 Kb)
Mostra sull'acqua(PDF, 503.2 Kb)
Mostra "Acqua e cambiamento climatico" (PDF, 795.3 Kb)
Opuscolo "Acqua e cambiamento climatico"(PDF, 1.5 Mb)
L'acqua, è infatti la più importante risorsa del nostro pianeta, è un bene comune che appartiene a tutti gli abitanti della terra ed è patrimonio dell'umanità. L'accesso all'acqua è un diritto fondamentale e inalienabile, che va garantito a tutti. Eppure l'abitudine allo spreco e la noncuranza ci fanno spesso perdere di vista la necessità di proteggere questa risorsa.
L'acqua è uno degli elementi che maggiormente subiscono l'impatto del cambio climatico: lo scioglimento dei ghiacciai è aumentato dell'1% annuo negli ultimi 35 anni, con una conseguente riduzione delle riserve di acqua potabile. Ma anche la diminuzione della portata dei fiumi e delle precipitazioni nell'area mediterranea - che favorisce i processi di desertificazione - sono fenomeni che sempre più assottigliano le riserve di acqua potabile.
Una responsabilità dei paesi ricchi e industrializzati, che rappresentano meno del 20% della popolazione mondiale e consumano oltre il 60% dell'energia prodotta; con ricadute ambientali che si fanno sentire in maniera più catastrofica nei paesi più poveri del Sud del mondo, meno preparati ad adattarsi agli impatti.
La campagna "Acqua: bene comune dell'umanità, diritto di tutti" è finanziata dall'Unione Europea per promuovere la cultura dell'acqua come bene comune dell'umanità, e che Legambiente realizza insieme a CEVI, CIPSI, COSPE, CRIC, France Libertés, CERAI, Dimitra.
Fonte: Legambiente, Onu
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