Acqua: risparmiarla e' semplice…servono attenzione e buona volonta'

Pubblicità


In Italia i consumi di acqua, contrariamente a quanto sta accadendo in altri paesi europei, sono in aumento. Dal 1980 al 1995 sono passati - considerando l´intero settore civile - da 211 litri per abitante al giorno a 249. In Germania sono invece scesi da 137 a 132, in Svezia da 195 a 191. In Francia, per fare un altro esempio, sono aumentati da 109 a 156, ma rimangono sensibilmente più bassi di quelli italiani.

I dati sono stati forniti dalla Regione Emilia Romagna presentando dell’iniziativa “Acqua, risparmio vitale”, una campagna informativa, che partirà il 20 aprile 2004, per la riduzione dei consumi domestici di acqua.
Risparmiare acqua è facile, non richiede particolari sacrifici e rinunce, ma buona volontà per modificare abitudini consolidate.
Attraverso la distribuzione di un opuscolo, di alcuni gadget, di spot televisivi, locandine collocate nelle sale d’attesa e negli spazi aperti al pubblico di Asl, Comuni e uffici pubblici, la Regione intende comunicare 10 buoni consigli alla portata di tutti.
Le immagini utilizzate nella campagna trasmettono efficacemente l’entità dello spreco d’acqua relativo ad alcuni gesti quotidiani, quali ad esempio tenere aperto il rubinetto mentre ci si lava i denti.
I consigli sono semplici e alla portata di tutti: si va dall’utilizzo dei diversi dispositivi per il risparmio idrico in commercio, quali i regolatori di flusso per i water o i frangigetto per i rubinetti, alle tante “buone pratiche” da mettere in atto quotidianamente come ad esempio usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti o facciamo lo shampoo o preferire la doccia alla vasca da bagno.
E’ prevista inoltre l’emanazione di un bando per sostenere progetti di educazione ambientale sull’acqua nelle scuole, mentre prossimamente sarà attivato un sito Internet dedicato alla campagna informativa.

La campagna sarà anche associata a un´iniziativa di solidarietà: si quantificherà l´acqua risparmiata per trasformarla in progetti di cooperazione nel sud del mondo dove la sua mancanza assume aspetti drammatici.

Gli obiettivi posti dalla Regione prevedono di arrivare al 2008 ad una qualità delle acque "sufficientemente buona" su tutto il territorio regionale e a un consumo medio domestico di 145 litri al giorno per abitante contro gli attuali 160 e al 2016 a una qualità "buona" e a un consumo giornaliero per abitante di 130 litri.
Pubblicità