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Prevenzione degli infortuni in agricoltura ed in zootecnia
Il comparto agricolo rimane, nonostante i miglioramenti rilevati negli ultimi anni, tra i settori a maggiore rischio infortunistico.
Inoltre nell’agricoltura e nella zootecnia, e in tutta la filiera alimentare, la sicurezza nei luoghi di lavoro non può essere disgiunta dalla qualità e dalla sicurezza dei prodotti, e quindi dalla tutela della salute dei consumatori.
Da queste considerazioni parte il convegno “Prevenzione dei rischi lavorativi e tutela del consumatore in zootecnia e nella trasformazione dei prodotti di origine animale nel quadro europeo”, organizzato per il 4 novembre dalla regione Lombardia.
Nel corso del convegno saranno illustrate le “Linee Guida per la Prevenzione degli infortuni in zootecnia” ed il progetto sviluppato a livello regionale.
Le “Linee Guida” vengono in una prima stesura presentate alla discussione, in vista di un più ampio ed esauriente confronto.
Grazie all’applicazione delle linee guida e con la realizzazione del progetto regionale, la Regione si attende una significativa riduzione degli infortuni, una sostanziale riduzione dei rischi professionali, una maggiore e più trasparente garanzia di qualità dei prodotti agricoli.
Il convegno, che si svolgerà a Lodi, è articolato in tre sessioni di lavoro.
Nella prima sessione saranno affrontati i seguenti temi: "Epidemiologia degli infortuni e priorità di prevenzione", "La gestione della sicurezza in agrizootecnia: il monitoraggio nelle ASL pilota", "Le Linee Guida regionali per la prevenzione degli infortuni: presentazione a nome del Gruppo di Lavoro Regionale", "Sicurezza delle strutture, degli impianti, delle macchine", "Sicurezza nella gestione e nella cura degli animali".
Gli interventi dei relatori in programma per la seconda sessione di lavoro verteranno su "Epidemiologia delle zoonosi", "La macellazione: rischi ed elementi di prevenzione", "Qualità: tutela del consumatore e tutela dei lavoratori".
La sessione pomeridiana sarà dedicata ai rischi chimici, fisici, biologici e sorveglianza sanitaria negli allevatori e alla formazione alla sicurezza in zootecnia.
Riguardo a primo tema saranno illustrati il progetto ISPESL e le esperienze attuate a Bergamo e Cremona.
(Per informazioni contattare la segreteria organizzativa.
Servizio PSAL; Antonella Sofio
Tel. 0371 372.498 – Fax 0371 372.494 - e-mail: antonella.sofio@asl.lodi.it)
Inoltre nell’agricoltura e nella zootecnia, e in tutta la filiera alimentare, la sicurezza nei luoghi di lavoro non può essere disgiunta dalla qualità e dalla sicurezza dei prodotti, e quindi dalla tutela della salute dei consumatori.
Da queste considerazioni parte il convegno “Prevenzione dei rischi lavorativi e tutela del consumatore in zootecnia e nella trasformazione dei prodotti di origine animale nel quadro europeo”, organizzato per il 4 novembre dalla regione Lombardia.
Nel corso del convegno saranno illustrate le “Linee Guida per la Prevenzione degli infortuni in zootecnia” ed il progetto sviluppato a livello regionale.
Le “Linee Guida” vengono in una prima stesura presentate alla discussione, in vista di un più ampio ed esauriente confronto.
Grazie all’applicazione delle linee guida e con la realizzazione del progetto regionale, la Regione si attende una significativa riduzione degli infortuni, una sostanziale riduzione dei rischi professionali, una maggiore e più trasparente garanzia di qualità dei prodotti agricoli.
Il convegno, che si svolgerà a Lodi, è articolato in tre sessioni di lavoro.
Nella prima sessione saranno affrontati i seguenti temi: "Epidemiologia degli infortuni e priorità di prevenzione", "La gestione della sicurezza in agrizootecnia: il monitoraggio nelle ASL pilota", "Le Linee Guida regionali per la prevenzione degli infortuni: presentazione a nome del Gruppo di Lavoro Regionale", "Sicurezza delle strutture, degli impianti, delle macchine", "Sicurezza nella gestione e nella cura degli animali".
Gli interventi dei relatori in programma per la seconda sessione di lavoro verteranno su "Epidemiologia delle zoonosi", "La macellazione: rischi ed elementi di prevenzione", "Qualità: tutela del consumatore e tutela dei lavoratori".
La sessione pomeridiana sarà dedicata ai rischi chimici, fisici, biologici e sorveglianza sanitaria negli allevatori e alla formazione alla sicurezza in zootecnia.
Riguardo a primo tema saranno illustrati il progetto ISPESL e le esperienze attuate a Bergamo e Cremona.
(Per informazioni contattare la segreteria organizzativa.
Servizio PSAL; Antonella Sofio
Tel. 0371 372.498 – Fax 0371 372.494 - e-mail: antonella.sofio@asl.lodi.it)
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