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Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Come proteggersi dalle zecche
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Si rivolgono a boscaioli, forestali e contadini, ma anche a tutti coloro che frequentano la campagna e la montagna, le pubblicazioni che la Suva, istituto di assicurazione svizzero contro gli infortuni sul lavoro, ha dedicato al problema delle zecche.
Da febbraio fino a novembre, in particolare in primavera e autunno, le zecche sono attive e possono pungere l’uomo e gli animali, trasmettendo malattie dalle conseguenze anche gravi.
Il rischio può essere tuttavia ridotto adottando semplici precauzioni. Accorgersi di una puntura di zecca non è sempre immediato.
Un primo opuscolo della Suva, intitolato “Attenzione, zecche”, illustra i principali rischi connessi alle punture di zecche, le modalità con le quali esse pungono e le principali misure di prevenzione.
Tra i consigli utili vi è quello di indossare abiti chiusi di colore chiaro che coprano più possibile il corpo. Sugli abiti chiari è più facile individuare le zecche. In questo modo possono essere rimosse prima di raggiungere la pelle e di pungere.
Margini dei boschi e dei sentieri, sterpaglie e sottobosco, prati e felci fino a 1,5 m dal suolo e ad altitudini fino a 1500 m, sono i luoghi prediletti dalle zecche. Dopo una permanenza in zone a rischio, è consigliato di ispezionare immediatamente, o almeno nel corso della stessa giornata, corpo (e abiti) alla ricerca di zecche e rimuoverle subito.
Le zecche pungono con particolare frequenza nelle pieghe del ginocchio, all'inguine e nelle cavità ascellari, nei bambini anche sul cuoio capelluto.
Conclude l’opuscolo un vademecum per la prevenzione delle punture di zecca e una scheda riassuntiva con le principali indicazioni anti-zecca.
[L'opuscolo e la scheda contengono riferimenti alla legislazione svizzera]
Il rischio può essere tuttavia ridotto adottando semplici precauzioni. Accorgersi di una puntura di zecca non è sempre immediato.
Un primo opuscolo della Suva, intitolato “Attenzione, zecche”, illustra i principali rischi connessi alle punture di zecche, le modalità con le quali esse pungono e le principali misure di prevenzione.
Tra i consigli utili vi è quello di indossare abiti chiusi di colore chiaro che coprano più possibile il corpo. Sugli abiti chiari è più facile individuare le zecche. In questo modo possono essere rimosse prima di raggiungere la pelle e di pungere.
Margini dei boschi e dei sentieri, sterpaglie e sottobosco, prati e felci fino a 1,5 m dal suolo e ad altitudini fino a 1500 m, sono i luoghi prediletti dalle zecche. Dopo una permanenza in zone a rischio, è consigliato di ispezionare immediatamente, o almeno nel corso della stessa giornata, corpo (e abiti) alla ricerca di zecche e rimuoverle subito.
Le zecche pungono con particolare frequenza nelle pieghe del ginocchio, all'inguine e nelle cavità ascellari, nei bambini anche sul cuoio capelluto.
Conclude l’opuscolo un vademecum per la prevenzione delle punture di zecca e una scheda riassuntiva con le principali indicazioni anti-zecca.
[L'opuscolo e la scheda contengono riferimenti alla legislazione svizzera]
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