Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Logo PuntoSicuro
  • Iscriviti
  • Abbonati ora
  • Accedi
Il quotidiano sulla sicurezza
  • Home
  • Articoli
    • Sicurezza sul lavoro
    • Incendio, emergenza e primo soccorso
    • Security
    • Ambiente
    • Sicurezza
    • Tutti gli articoli
  • Documenti
  • Banca Dati
    • Banca Dati PuntoSicuro
    • Servizio di attestazione
    • Servizio I tuoi preferiti
  • Approfondimenti
    • Normativa sicurezza sul lavoro: D. Lgs. 81/2008
    • Normativa antincendio: D.M. 10 marzo 1998
    • Normativa primo soccorso: D.M. 388/2003
    • Protezione Dati Personali: GDPR 2016/679
    • Normativa Accordi Stato Regioni
    • Normativa Coronavirus
  • FORUM
  • PUBBLICITÀ

Area riservata:

Password dimenticata?
Username dimenticato?

Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'.

Accetta i cookie


Crea PDF

Alimentazione e lavoro: stress, apparato gastroenterico e pausa pranzo

Alimentazione e lavoro: stress, apparato gastroenterico e pausa pranzo
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Promozione della salute e sicurezza

08/02/2021

Un documento si sofferma sull’alimentazione e gli stili di vita per la prevenzione di alcuni rischi e la promozione della salute. Focus sullo stress lavoro correlato, sull’apparato gastroenterico, sul colesterolo e sulla pausa pranzo.

Alimentazione e lavoro: stress, apparato gastroenterico e pausa pranzo

Un documento si sofferma sull’alimentazione e gli stili di vita per la prevenzione di alcuni rischi e la promozione della salute. Focus sullo stress lavoro correlato, sull’apparato gastroenterico, sul colesterolo e sulla pausa pranzo.

Brescia, 8 Feb – Non c’è dubbio che se normalmente i ritmi di lavoro imposti dalla società portano i lavoratori ad uno stile di vita stressante, l’emergenza COVID-19 e il carico di ansia correlato rendono ancora più evidente l’importanza di porre la giusta attenzione allo stato di salute del corpo “assicurando la giusta reintegrazione dei nutrienti fondamentali per mantenere (o ritrovare) uno stato di benessere”.

 

Non bisogna infatti dimenticare che l’alimentazione è “uno degli aspetti principali con cui si possono limitare e contrastare i danni dello stress lavoro correlato” e che uno degli apparati maggiormente colpiti dallo stress e dall’ansia “è quello gastro-intestinale, in quanto le fasi della digestione sono molto sensibili alle stimolazioni psichiche ed è facile che si verifichino reazioni psicosomatiche”.

 

A parlare in questi termini del rapporto tra stress, alimentazione e apparato gastroenterico è il documento AiFOS “Mi tutelo mangiando”, a cura di Silvia Pellegrino, che raccoglie i risultati di un’indagine sulla corretta alimentazione e sugli stili di vita sani come parte integrante della prevenzione di alcuni rischi lavorativi legati alla salute.

 

Dopo aver già accennato agli alimenti per rinforzare il sistema immunitario in materia di rischio biologico, ci soffermiamo oggi, sempre con riferimento ai contenuti del documento AiFOS, sui seguenti argomenti:

  • Lo stress, l’alimentazione e l’apparato gastroenterico
  • Lo stress, l’alimentazione e i problemi relativi al colesterolo
  • Lo stress e l’importanza della pausa pranzo

Pubblicità
Lavoratori - Aggiornamento - Appunti in salute - Alimentazione sana - 30 minuti
Lavoratori - Lavoratori - Aggiornamento - Appunti in salute - Alimentazione sana - 30 minuti
Corso online di aggiornamento per lavoratori in tema di promozione e tutela della salute negli ambienti lavorativi e nella vita privata. Costituisce quota dell'aggiornamento quinquennale di 6 ore.

 

Lo stress, l’alimentazione e l’apparato gastroenterico

Riguardo all’apparato gastroenterico il documento ricorda che “possono verificarsi diversi disturbi a causa dello stress, come aria nello stomaco o nel colon, dolori e spasmi, bruciori e pesantezza gastrica”. E se i sintomi dello stress sono a livello dell’apparato gastroenterico l’alimentazione può essere efficace nel “ridurre i fastidi e i sintomi, attraverso l’assunzione di alimenti funzionali”.

 

Si segnala che alla base dei meccanismi di tutela dell’apparato gastroenterico “ci sono il mantenimento e la tutela della flora batterica intestinale, indispensabile per il funzionamento corretto dell’apparato digerente. Tale meccanismo si instaura ingerendo alimenti contenenti microrganismi probiotici (yogurt, latte fermentato, formaggi, ecc) o prebiotici o gli uni e gli altri”.

 

I benefici portati da questi alimenti – continua l’autrice del documento - sono numerosi e “tra i più studiati ci sono la riduzione di incidenza o di gravità delle infezioni gastrointestinali, l’aumento della tolleranza al lattosio, il miglioramento generale della funzionalità intestinale, compresa la riduzione di fenomeno come stipsi e diarrea”.

 

Si ricorda poi che lo yogurt “è indicato anche per soggetti a bassa tolleranza al lattosio, perché l’aggiunta di fermenti al latte trasforma gran parte del lattosio in acido lattico, riducendone la concentrazione a livelli che variano dallo 0,8 all’1,4%. Inoltre sembra stimolare l’attività lattasica residua della mucosa intestinale, permettendo anche a tali soggetti di godere dei benefici nutrizionali dei latticini. Infine il processo di acidificazione del latte, induce la precipitazione della caseina e idrolizza parte delle proteine: in questo modo si liberano amminoacidi e peptidi, che diventano maggiormente biodisponibili e quindi facilmente assimilabili dall’organismo”.

Si segnala poi che “anche il latte, se precedentemente trattato con l’enzima lattasi, può essere facilmente digeribile dai soggetti intolleranti al lattosio, pur fornendo una buona quantità di microrganismi probiotici, utili contro i danni all’intestino dello stress”.

 

Sempre riguardo all’apparato gastroenterico si sottolinea che “per favorire la formazione di massa fecale e quindi migliorare il transito intestinale, sono indicati alimenti arricchiti con fibre, crusca o fibra di grano o di altri cereali come orzo e avena, a condizione che il consumo sia almeno 10 g di fibre al giorno, suddivisi in una o più porzioni”.

 

Si segnala che “i beta-glucani da avena, orzo o altri cereali possono essere aggiunti, nella proporzione di 4 g ogni 30 g di carboidrati, all’interno di un pasto, per ottenere un effetto significativo sul picco glicemico postprandiale; tuttavia ne servono 3 g al giorno (suddivisibili in più porzioni) per avere un effetto sul mantenimento dei valori di colesterolo plasmatico”.

 

Il documento, che vi invitiamo a leggere integralmente, riporta anche indicazioni su alcuni alimenti in commercio che possono essere suggeriti in numerose condizioni fisiologiche e patologiche per le loro proprietà funzionali.

 

Lo stress, l’alimentazione e i problemi relativi al colesterolo

Il documento si sofferma poi su un altro aspetto che può essere favorito dallo stress, “l’aumento dei livelli di colesterolo e l’accelerazione dei processi che portano alla formazione delle placche aterosclerotiche nei vasi sanguigni”.

 

Si ricorda che il colesterolo “gioca un ruolo fondamentale nel corpo umano”: “è una molecola lipidica, presente nel corpo in percentuali standard, salutari, e per la quale il tasso di pericolosità sale nel momento in cui ci si discosta dalle percentuali di salubrità. Peraltro il colesterolo endogeno, ovvero quello prodotto dal nostro corpo, è di molto superiore a quello esogeno, ovvero a quello introdotto con la dieta”.

Inoltre “viaggia nel sangue trasportato da proteine chiamate HDL ad alta densità, LDL a bassa densità” e le proteine LDL “sono le responsabili indirette delle ostruzioni nelle arterie, e rappresentano il così detto ‘colesterolo cattivo’ da tenere sotto controllo per la salute dell’apparato circolatorio e del cuore”.

 

Riguardo all’ alimentazione, “i grassi saturi, i latticini, i dolci, contribuiscono all’aumento dei livelli di LDL, e contemporaneamente la tossicità del fumo uccide molecole buone trasportate dalle proteine HDL”.

In ogni caso uno dei fattori che può far innalzare il livello di LDL è lo stress.

 

Lo stress e l’importanza della pausa pranzo

Dunque l’alimentazione può essere uno “strumento utile alla prevenzione e alla lotta dei sintomi provocati dallo stress”. E di questo aspetto è necessario tener conto anche nel momento della “pausa pranzo” che spesso, per i lavoratori, è “l’unico momento in cui staccare dal lavoro e rilassarsi”.

 

Non si deve trascurare questo momento, sia “per quanto riguarda il cibo, il pranzo vero e proprio che per quanto riguarda il tempo residuo, utile a fare movimento e altre attività di svago”.

 

Il documento ricorda che l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha pubblicato in passato alcuni “consigli diretti ai lavoratori, per cercare di invogliarli ad approfondire il discorso pausa pranzo”.

 

Questi consigli sono organizzati in tre punti:

  • “Non essere a tavola per tutto il tempo della pausa;
  • Regalarsi un momento ogni giorno ricreativo, culturale, che piaccia;
  • Variare il menù”.

 

In particolare secondo l’OCSE i lavoratori “non dovrebbero spendere tutti i 60 minuti a disposizione a tavola, ma approfittare per passeggiare e muoversi intorno al posto di lavoro”. Inoltre riguardo al pranzo “può essere utile diversificare il menu, giorno dopo giorno, calibrando la pietanza sulla stagione e sulla temperatura corrente e cercando di mangiare ciò che più si immagina possa dare buon umore e vitalità”.

 

In ogni caso la pausa pranzo, “così come gli altri pasti della giornata”, dovrebbe seguire le indicazioni dei professionisti e degli esperti dell’alimentazione.

E si sottolinea che per chi intende seguire “un regime alimentare particolarmente restrittivo”, come quello di una dieta dimagrante, è bene ascoltare i consigli di un esperto che “può “programmare un regime dietetico che sia efficace e che allo stesso tempo permetta all’organismo di non risentire troppo dello stress con l’ausilio di determinati alimenti (e integratori se necessario) che diano un senso di sazietà e magari contribuiscano a regolare l’attività ormonale prevenendo sbalzi di umore e nervosismo”.

 

Concludiamo segnalando che il documento “Mi tutelo mangiando” si sofferma anche sui seguenti argomenti:

  • alimentazione in Italia
  • analisi dei dati raccolti su alimentazione e stili di vita
  • alimentazione e prevenzione dello stress
  • alimentazione e prevenzione del rischio chimico
  • alimentazione e prevenzione del rischio biologico
  • alimentazione e religione islamica.

 

 

RTM

 

 

 

Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:

Associazione AiFOS, “Mi tutelo mangiando”, a cura di Silvia Pellegrino, documento correlato al progetto d’indagine sulla corretta alimentazione e sugli stili di vita sani come parte integrante della prevenzione di alcuni rischi lavorativi.

 


Creative Commons License Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'


Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro

Banca dati, normativa sulla sicurezza

Altri articoli sullo stesso argomento:

Come portare la sicurezza nelle scuole: l’insegnamento nelle università

Nuova veste grafica per la nostra newsletter

INAIL: modifiche al modello OT23 del 2025

Il subdolo fenomeno della malicious compliance


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Notizie FLASH

30GIU

Addio all'Ing. Gerardo Porreca

27GIU

I nuovi incontri, tavoli e confronti sulla salute e sicurezza sul lavoro

25GIU

Ondate di calore: attivo il numero di pubblica utilità 1500

Consulta gli ultimi documenti della Banca Dati

Banca dati, normativa sulla sicurezza
01/07/2025: International Telecommunications Union (ITU), World Bureau Alliance (WBA) - Greening Digital Companies 2025: Monitoring emissions and climate commitments
01/07/2025: Decreto Legislativo 6 settembre 2024, n. 125 - Attuazione della direttiva 2022/2464/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2022, recante modifica del regolamento 537/2014/UE, della direttiva 2004/109/CE, della direttiva 2006/43/CE e della direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la rendicontazione societaria di sostenibilita'. 
30/06/2025: Imparare dagli errori – Quando le temperature esterne si alzano – le schede di Infor.mo. 15686 e 16699
30/06/2025: EU-OSHA - Labour identification cards and their use for occupational safety and health - Tessera di identificazione dei lavoratori e loro utilizzo per la salute e la sicurezza sul lavoro
ACCEDIABBONATI ORA

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Articoli per categorie


VIGILANZA E CONTROLLO

Sicurezza sul lavoro, Corte Conti: manca sistema unico condivisione dati


ALCOL E DROGHE

Alcol e lavoro: costruzioni e trasporti tra i settori più a rischio


DUVRI

L’importanza di valutare le interferenze nei contratti di appalto


MOVIMENTAZIONE CARICHI

Sicurezza nei cantieri: come movimentare i carichi senza affaticare il corpo


TUTTE LE CATEGORIE

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

PuntoSicuro Media Partner

PuntoSicuro Media Partner Healthy Workplaces

REDAZIONE DI PUNTOSICURO

  • Direttore: Luigi Meroni

  • Redazione: Federica Gozzini e Tiziano Menduto

CONTATTI

  • redazione@puntosicuro.it

  • (+39) 030.5531825

CHI SIAMO

  • Cos'è PuntoSicuro
  • Newsletter
  • FAQ Newsletter
  • Forum
  • Video PuntoSicuro
  • Fai pubblicità su PuntoSicuro

PUNTOSICURO È UN SERVIZIO

Logo Mega Italia Media

SEGUICI SUI SOCIAL

FacebookTwitterLinkedInInstagramYouTubeFeed RSS

PuntoSicuro è la testata giornalistica di Mega Italia Media. Registrazione presso il Tribunale di Brescia, n. 56/2000 del 14.11.2000 - Iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione n. 16562. ISSN 2612-2804. È sito segnalato dal servizio di documentazione INAIL come fonte di informazioni di particolare interesse/attualità, è media partner della Agenzia Europea per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro EU-OSHA per le campagne di sensibilizzazione su salute e sicurezza.
I contenuti degli articoli possono contenere pareri personali degli autori. Non si risponde per interpretazioni che dovessero risultare inesatte o erronee.
I documenti della Banca dati di PuntoSicuro non possono essere considerati testi ufficiali: una norma con valore di legge può essere ricavata solo da fonti ufficiali (es. Gazzetta Ufficiale). Per informazioni su copyright e modalità di consultazione: Condizioni di abbonamento.
I prodotti e i servizi pubblicitari sono commercializzati da Punto Sicuro con queste Condizioni di vendita.

Mega Italia Media S.p.A. | Via Roncadelle, 70A - 25030 Castel Mella (BS) - Italia
Tel. (+39) 030.2650661 | E-Mail: info@megaitaliamedia.it | PEC: megaitaliamedia@legalmail.it
C.F./P.Iva 03556360174 | Numero REA BS-418630 | Capitale Sociale € 500.000 | Codice destinatario SUBM70N | Codice PEPPOL 0211:IT03556360174

Privacy Policy | Cookie Policy | Dichiarazione di accessibilità